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Autore: Zomi    30/04/2011    3 recensioni
orribili giornata per Zoro questa... ma forse può ancora migliorare
Genere: Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Sanji | Coppie: Nami/Zoro
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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PIRATI DELLA STRADA + PUNTI = LOVE
 

-Stupido biondo guardone...- mugugnava mentre un dottore dalle fattezze di renna, gli ricuciva il taglio dell’occhio ferito e estraeva gli ultimi frammenti di vetro di parabrezza azzurro. Pessima giornata per Zoro. Eppure credeva di aver già raggiunto l’apice della negatività in quelle 24 ore, e che niente potesse andare peggio di come già non era andato. In mattinata era stato duramente rimproverato dal suo allenatore di Kendo perché era nuovamente in ritardo agli allenamenti; sua sorella Kuina gli aveva rovinato il suo ultimo Cd degli Antrax; al lavoro era stata una giornata di fuoco e, come se non bastasse, aveva per fino litigato per l’ennesima volta con Nami, la ragazza di cui era innamorato dai tempi dell’asilo. Perché poi? An, già… aveva commentato pesantemente il suo abbigliamento. Grosso errore. Ma tutto ciò non era bastato per la Dea della Sfiga quel giorno per considerarsi abbastanza soddisfatta nel fare girare le scatole a Zoro. Oh no, proprio no…
Per coronare in bellezza, un cretino dal ciuffo biondo lo aveva quasi investito con l’auto svoltando ad un incrocio, perché distratto dal passaggio di una mora il cui sedere aveva colto la sua attenzione.
Il verde era infatti fermo al semaforo a cavalo della sua moto (tra l’altro in riserva), imprecando contro l’amata con cui aveva appunto appena finito di bisticciare al loro appuntamento da cui proveniva, quando si era visto venirgli dritto contro la vettura in questione e, dopo nemmeno tre secondi, ritrovarsi catapultato contro il parabrezza e sentirsi il calore del sangue colargli lungo la faccia. La visiera del casco non aveva retto l’impatto e lo scontro aveva prodotto diverse schegge, sia della protezione che del parabrezza, di vetro una delle quali si era infilata esattamente nella visiera rotta. Da lì all’ospedale erano stai 5 minuti di ambulanza, tra insulti fra i due protagonisti dell’incidente e una telefonata a casa per avvertire dell’accaduto.
Eccolo quindi, seduto nella sala d’aspetto, con 10 punti sul bulbo oculare sinistro, su cui sarebbe rimasta per sempre una lunga cicatrice, aspettando i certificati necessari per essere dimesso. Per passare il tempo, Zoro, aveva intrapreso un hobby, a suo dire, per rilassare i nervi: inveire, e non a bassa voce certamente, contro il pirata della strada biondo lì vicino a lui. Quello se l’era cavata con qualche piccolo graffio e ora si godeva il passaggio delle infermiere in una continua overdose di cuori ed esclamazioni di gioia.
-Sottospecie di ammasso informe di pongo giallo patentato, cretino ossigenato, faccia da culo e pezzo di merda, ti potessero cadere quei sopraccigli a cava tappi che ti ritrovi proprio domani mattina nella tazza della colazione…- e via così in una sinfonia ininterrotta di imprecazioni, il cui diretto interessato non sentiva a causa del passaggio delle minigonne delle dottoresse. Peggio di così cosa poteva andare?
L’occhio gli iniziava pure a fare male, segno che l’antidolorifico cominciava a finire il suo effetto, e le mani gli prudevano in modo osceno per la voglia di prendere a schiaffi quell’idiota. Stava per menarlo a forza di ceffoni quando qualcosa, o meglio qualcuno, lo atterrò abbracciandolo.
-Che cavolo…-
-Zoro!! Grazie al cielo stai bene…-. Avrebbe riconosciuto quella voce tra 100000: Nami!!!
-E tu che fai qui?- chiese imbarazzato, il viso rosso tra i crini fiammeggianti della giovane.
-Ho provato a chiamarti a casa…- si spiegò aiutandolo ad alzarsi da terra e asciugandosi qualche lacrima che le rigava il bel viso, ora sorridente. -…per far pace. Ma mi ha risposto tua sorella raccontandomi tutto. Ho avuto un infarto quando me l’ha detto..-.
Si sedettero sulle sedie della sala, mentre gli occhi del corsaro patentato non mollavano un secondo ti squadrare la rossa appena giunta.
-Non serviva venissi qui…- sorrise Zoro, asciugandole un ultima lacrima.
-Si invece… accidenti, potevi rimanerci secco e l’ultima nostra conversazione sarebbe stata un litigio sulla lunghezza delle mie gonne…- rispose accigliata.
-Non esagerare…-
-Io non esagero…-
-Si invece…-
-No…-
-Si-
-No-
-Si-
-NO... oh ma vedi che litighiamo pure ora? Devi esserti ripreso allora…- . Nami incrociò le braccia al voluminoso petto, imbronciata.
-In verità l’occhio mi fa un po’ male, per via dei punti…- disse l’infortunato massaggiandosi la ferita. La ragazza gli fermò la mano e con la propria iniziò ad accarezzargli l’occhio chiuso.
–Potevi farti male sul serio…- disse soprappensiero. –Non è nulla, tranquilla…-. Erano un balsamo per lui, tutte quelle attenzioni.
Nami si fece più vicina, fino a poterlo ubriacare con il proprio profumo. –Zoro, ti prego non litighiamo più, non voglio litigare continuamente con la persona che... che … che amo..-. Il ragazzo sorrise, -Nemmeno io voglio litigare con la ragazza che amo…- e, circondandole la vita, la baciò, lasciando di stucco l’attentatore alla sua vita seduto lì accanto. Un bacio da prima di sole labbra, ma poi sempre meno casto con la partecipazione della lingua di entrambi.
-Ehm…- un’esile voce li richiamò dal loro paradiso. Il dottore-renna li fissava imbarazzato, -Signor Roronoa, i suoi documenti per la dimissione. Prego firmi qui…-.
-Grazie dottore...- e firmando Zoro prese le carte e si diresse verso l’uscita, abbracciato a Nami. Prima di lasciare la sala però, rivolse un ultimo sguardo al giovane biondo e, ghignando un grazie, alzò il dito medio della sua mano nella sua direzione.
-Vieni… Ti porto a casa a riposare…- propose la ragazza baciandogli il collo.
-Riposare? Posso decidere io come?-
-Perché no? Ma sappi che, se ho ben capito le tue intenzioni, mi manca il completino sexy da crocerossina…-.
-Poco male, tanto te lo avrei strappato di dosso in meno di 5 secondi…- ridacchio il verde montando in auto della rossa e sapendo già come si prospettava la sua convalescenza. Infondo la sua giornata stava prendendo proprio una bella piega…
 
 
ANGOLO DELL’AUTORE:
Ringrazio i fidati/e che mi seguono e che spero abbiano apprezzato anche questa attualizzazione della cicatrice ( a mio avviso veramente sexy) dell’occhio di Zoro. Chiedo venia a chi non apprezzerà la figura da pirata della strada che ho dato a Sanji ma un antagonista ci vuole sempre… Detto ciò… commentate, commentate, commentate… grazie e alla prox!!!!!! =P

Zomi92 

   
 
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