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Autore: XShade_Shinra    30/04/2011    7 recensioni
[#19 – Orologio] Il miglior orologio per Bakura e Malik era la clessidra, dove scorrevano le sabbie del tempo.
[ Shounen-ai/Yaoi - Bakura x Malik (Thiefshipping) ]
[ FanFiction partecipante alla Challenge indetta dalla community "1frase" utilizzando il Set Epsilon ]
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai, Yaoi | Personaggi: Marik/Malik Ishtar, Yami no Bakura
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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-Fifthy Sand Traps in an Hourglass-
[#19 – Orologio] Il miglior orologio per Bakura e Malik era la clessidra, dove scorrevano le sabbie del tempo.
[Shounen-ai/Yaoi - Bakura x Malik (Thiefshipping)]
FanFiction partecipante alla Challenge indetta dalla community "1frase" utilizzando il Set Epsilon 


-Titolo: Fifthy Sand Traps in an Hourglass
-Autore: XShade-Shinra
-Manga: Yu-Gi.Oh!
-Pairing: Yami no Bakura x Malik Ishtar (Thiefshipping)
-Genere: Vari
-Rating: Giallo
-Warning: E se..., Missing Moment, AU, AT, AH, Shounen-ai/Yaoi
-Capitoli: One-Shot
-Disclaimer: Tutti i personaggi di questa storia sono maggiorenni e comunque non esistono/non sono esistiti realmente, come d’altronde i fatti in essa narrati. Inoltre questi personaggi non mi appartengono (purtroppo...), ma sono proprietà dei relativi autori; questa storia è stata scritta senza alcuno scopo di lucro ma solo per puro divertimento.
-Note: Il titolo significa “Cinquanta trappole di sabbia in una clessidra”. I significati intrinseci sono molteplici; trovate voi quello che più vi ispira.

Dopo un lungo silenzio sono finalmente tornata, e vi porto questa FF che rappresenta un traguardo molto importante per me, infatti questa è la 100° storia che pubblico nel mio Account di EFP! <3 Come ogni mio traguardo, non poteva non trattarsi di una Thief! :3

Vi auguro buona lettura! ^^




- Fifthy Sand Traps in an Hourglass -


#01 – Gelosia
Bakura non era affatto geloso di Malik: tutta la città era infatti a conoscenza della loro relazione – dopo che il primo, unico e ultimo spasimante dell’egizio era stato trovato in fin di vita dentro un cassonetto dei rifiuti – e nessuno osava quindi infastidire il giovane dai capelli biondi.
    
#02 – Lenzuola
Malik si sentiva bene sotto quelle lenzuola bianche e leggere come uno spettro, ma si sentiva ancora meglio quando accanto a lui c’era un certo ladro dalla carnagione ancora più lattea.

#03 – Caffè
«Bakura, vuoi un caffè?», gli chiese Malik, ricevendo in risposta uno sguardo stranito e una domanda che gli fece spalancare la bocca: “Cos’è il caffè?”.

#04 – Interrogatorio
«Ho diritto a un avvocato in quest’epoca», disse Bakura, mentre la polizia interrogava lui e Malik a proposito di uno strano traffico di carte di Magic & Wizards a Domino, e il suo compare si schiaffava una mano in faccia, dandogli del deficiente e chiedendogli perlomeno di tacere.

#05 – Melodia
La melodia che Bakura preferiva più di tutte era quella delle grida straziate delle sue vittime, almeno prima di conoscere le urla di piacere dell’egiziano dai capelli biondi.

#06 – Lavoro    
Malik aveva chiesto più e più volte a Bakura di trovarsi un lavoro e smetterla di rubare, ma era più forte di lui, soprattutto se Malik sorrideva in quel modo quando gli portava un presente da qualche gioielleria.

#07 – Denti + #23 – Dolce
«Temo che mi sia venuta una carie…», uggiolò Malik, guadandosi i denti allo specchio, ricevendo da Bakura un “curatela, allora, li abbiamo i soldi per il dentista”. L’egiziano allora lo guardò in tralice, riducendo gli occhi a due fessure, rispondendo seccato: «Sicuramente non mi è venuta perché sei dolce con me…».

#08 – Libro    
Malik amava i libri – i suoi unici compagni, e occhi per il mondo esterno per il primo decennio d’età – e si era ripromesso che avrebbe insegnato a Bakura a leggere, prima o poi.

#09 – Chiave
Malik e Bakura avevano un piano perfetto per prendere la Chiave del Millennio da Shadi; l’unico problema era solo… trovarlo!

#10 – Sguardo
Fin dal primo sguardo Bakura si era accorto che Malik gli era famigliare, quasi come se si fossero già conosciuti, tremila anni prima.

#11 – Biancheria
Malik, essendo la parte passiva della coppia, era destinato ai lavori domestici, e, quando trovò delle mutande in PVC nel cassetto della roba di Bakura, ebbe la prova di aver accettato di convivere con un pervertito della peggior specie.

#12 – Massaggio
Bakura amava i massaggi che gli faceva Malik, soprattutto se includevano l’uso della bocca.

#14 – Regalo + #15 – Fotografia
“Cosa si potrebbe regalare a un ladro, persona che per antonomasia può avere tutto quello che vuole?”, si chiese Malik, girovagando per le vie di Domino, prima di sorridere davanti alla vetrina luminosa di un negozio per stampare le fotografie, “Uhm…”.  
«Mi può stampare queste?» chiese Malik alla commessa del negozio dove era appena entrato, porgendole una Memory Stick che conteneva una fotografia del loro primo appuntamento.

#16 – Istante
Quel loro bacio durò un istante, ma a Malik parve durare un’eternità.
    
#17 – Cane
«Un cane?», chiese Malik, aggrottando le sopracciglia, mentre parlava al telefono con Isis, «A me piacciono i gatti, non le versioni pelose di Jounouchi!», ma una lama fredda gli si posò sul collo a quelle parole e al suo orecchio arrivo un sibilo: “Come sai che Jounouchi si depila… Non dirmi che mi tradisci… non ti conviene…”.
    
#18 – Rossetto
Quando Bakura trovò un rossetto nella busta della spesa di Malik cominciò ad avere uno strano presentimento, dimentico che il compleanno di Isis fosse alle porte.

#19 – Orologio
Il miglior orologio per Bakura e Malik era la clessidra, dove scorrevano le sabbie del tempo.
    
#20 – Computer
«…Cosa… hai… fatto… al… mio… computer…?», chiese Malik a Bakura, sconvolto, mentre lo vedeva smontare il PC con furia, alla ricerca delle parti in oro da rubare.  

#21 – Salato
Il sudore salato sulla pelle di Malik era come miele per la bocca affamata del suo partner.     

#24 – Maglia
«Odio la tua maglia rosa da gay…» borbottò Bakura, mentre con noncuranza sfilava via la canotta rosa dell’egiziano con quella misera scusa.
    
#28 – Oscurità
L’Ishtar non lo avrebbe mai ammesso, ma aveva paura dell’oscurità… nonostante stesse insieme a uno yami.
    
#29 – Lacrime
«Ba—Bakura?! Stai piangendo?!», si sorprese Malik, vedendo delle lacrime che solcavano le guance di Bakura, non notando la cipolla che stava tagliando per condire il soffritto.

#32 – Latte
I due amavano bere del latte prima di coricarsi; uno perché gli ricordava l’amante, l’altro perché gli ricordava un’altra cosa che finiva regolarmente sul bel faccino del compagno durante i loro connubi.
    
#34 – Anniversario
Malik sapeva bene che Bakura non si sarebbe mai ricordato del loro anniversario, quindi decise di rubare il cellulare all’albino e puntargli una sveglia il giorno prima, in modo che gli ricordasse l’evento.
    
#35 – Quadro
La famiglia Ishtar aveva diversi quadri in casa, tutti con figure egizie, a parte uno; e quello stava in camera di Malik e raffigurava due forme: una dorata e l’altra argentata.

#36 – Ripetere
Bakura era un tipo di poche parole e odiava ripetere le cose, soprattutto quando Malik fingeva di non aver capito.
    
#38 – Significati
Ogni gesto di Bakura aveva diversi significati a seconda della persona con cui si trovava a discutere: per esempio, un suo morso alla giugulare significava morte per chiunque, tranne che per Malik, con il quale aveva un significato piuttosto piccante.
    
#39 – Ossessione
Amore? Ossessione? Non lo sapevano nemmeno loro, ma erano certi che non sarebbero mai riusciti a vivere l’uno lontano dall’altro dopo essere entrati in collisione tra loro con così tanta forza.
    
#40 – Sabbia
La sabbia del deserto scorreva lenta nella clessidra di Bakura, mentre giocava al Dark RPG con Yami, e si perdeva nel ricordo di Malik, ritornato alla sua mente a causa della provenienza e del colore di quei granelli.

#41 – Aereo
Il minore degli Ishtar sarebbe giunto in aereo quella notte, ma Bakura già lo stava aspettando in aeroporto dalle sei del pomeriggio, nonostante non riuscisse ad ammettere nemmeno a se stesso quanto gli fosse mancato.
    
#43 – Bosco
Malik non aveva mai visto un bosco, ecco perché Bakura accettò di portarlo in campagna, e poter così vedere un suo sorriso.
    
#44 – Bracciale
Da quando Malik aveva perso il bracciale dorato che portava all’avambraccio non aveva fatto altro che lamentarsi, ragion per cui Bakura ne aveva rubato uno nuovo di pacca da una gioielleria.
    
#45 – Sesso
Non c’era notte in cui non facessero l’amore, spacciandolo per vile sesso per non sentirsi legati troppo l’uno all’altro.

#49 – Note
Bakura aveva il registro pieno di note ed era considerato da tutti un ragazzaccio, ma Malik sapeva che in realtà era anche peggio di quel che mostrava, ed era per quello che gli piaceva.

#50 – Manette
Bakura era all’antica, infatti preferiva le corde alle manette, soprattutto quando queste si bloccavano e i due non riuscivano più a sganciarsi se non con l’ausilio di un seghetto.



#Bonus Trap
White!Citronshipping

#13 – Sete
«Bakura… ho sete…», sospirò Malik, mentre sedeva con Bakura sulla sua nave del deserto, ricevendo una borraccia dalla quale bere quella poca acqua che era rimasta.

#25 – Gelo
Il gelo della notte Sahariana era molto più freddo di quanto Malik avesse mai potuto immaginare, ma bastò un abbraccio di Bakura per rendere la temperatura più mite.

#22 – Pelle
La pelle chiara bruciava sotto il sole cocente del deserto, ma Bakura lo sopportava senza lamentarsi, conscio che Malik, non abituato al Sahara, stava peggio di lui.

#37 – Sfumature + #27 – Alba
Il cielo all’alba era stupendo, ma lo era ancora di più visto nelle iridi violacee di Malik che ne accentuavano i colori. Al tramonto, però, succedeva il contrario, e le sfumature rosso fuoco del crepuscolo, negli occhi del ladro, sembravano fiumi di sangue.

#26 – Pallone
Un pallone che ruzzolava in mezzo alla strada aveva permesso ai due di incontrarsi quando erano ancora bambini, ma nessuno dei due se ne rimembrava.

#46 – Polvere
Quella piramide era piena di polvere e sabbia, pur non essendo tanto vecchia, ma non importava: sarebbe stata un ottimo rifugio per loro due.



#Ghost Trap
Dem & Parody

#30 – Tatuaggio
“Un tatuaggio…”, borbottarono Bakura e Malik all’unisono, mentre guardavano gli episodi censurati di Yu–Gi–Oh!.

#48 – Lingua
«Malik, spiegami come ca*** fai a saper parlare così bene il Giapponese, tu che sei rimasto per anni dentro una mastaba…», borbottò Bakura, cercando risposta a uno dei quesiti che più gli premeva di tutta la serie televisiva, ricevendo un “E tu, allora? Guarda che in teoria dovremmo parlare entrambi solo la lingua egizia, furbone!”.

#42 – Viaggio
«Malik, ma quanto ca*** ci hai messo a fare il viaggio dal Cairo a Domino?!» chiese Bakura, vedendo poi l’egiziano che piangeva disperato, uggiolando un “E non è nemmeno nelle cartine…”.

#31 – Occhiali
«Non vincerai mai, Malik! Il Regno delle Tegole ti attende!», esclamò Bakura, mentre il regista gridava “STOP!” con tutto il fiato che aveva in gola, dandosi ancora dello stupido per aver permesso all’albino di recitare senza gli occhiali, sperando che riuscisse lo stesso a vedere il gobbo.

#33 – Taglio
“Se sapesse che, in realtà, Yarik lo avevo mandato io ad uccidere Rishid per eliminare la concorrenza, penso che non mi rivolgerebbe più la parola…”, pensò Bakura, leggendo il manga.

#47 – Penna
«Asciascettrobarra… negli ultimi episodi come lo chiameranno? “Penna”, visto che ha il “cappuccio smontabile”?» borbottò Malik davanti alla TV, affranto, mentre Bakura gli faceva pat-pat sulla testa, sospirando; almeno il suo Sennen Item era rimasto un “Anello” e non era diventato un “Ciondolo”.


§Owari§
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