30/04/2011
8 recensioniLa guardi, inclinando il viso e appoggiandoti candidamente allo stipite della porta.
Lei non si accorge di te. Probabilmente, è meglio così.
Non c’è bisogno che veda sul tuo volto quel sorrisetto leggero, increspato sulle tue labbra, suscitato dall’immagine di lei, intenta e concentrata.
La osservi, così assorta nella preparazione di chissà quale ricetta, prestatele da Kyle, per sorprendere quel fidanzato-carciofo che l’ha conquistata con chissà quali doti. E’ proprio vero che l’amore è cieco.
Lo sai: sei un bel ragazzo, dallo sguardo intenso e dal carattere lunatico.
Ora, quante ragazze fanno la fila per te? Non vergognatevi di alzare la manina.
Hai senza alcuna ombra di dubbio, una gran scelta, ma non desideri che una singola ragazza dai capelli rossi, tanto sbadata quanto innocente.
Prendete ora, un carciofo qualunque di nome Masaya - di cui il nome, già dice tutto – e ditemi cosa può mai trovarci Strawberry.
D’accordo, il sorrisetto ebete, prontamente stampato sulle labbra, è accettabile, ma a lungo andare causa diabete.
I tuoi pensieri astiosi sono però, interrotti da una risata che proprio non sei riuscito a contenere.
Chi ci sarebbe riuscito, in fin dei conti? Una Strawberry completamente infarinata da capo a piedi non è spettacolo di tutti i giorni.
«Sei proprio un impiastro!» commenti ironico, scuotendo il capo, non riuscendo ancora a smettere di ridere.
«Ah, sta zitto Shirogane!» tenta di azzittirti lei, chiamandoti per cognome, come ormai siete abituati a fare da anni.
Non ti sfugge neanche la reazione successiva di lei che, con le gote leggermente tinte di rosso, ti lancia contro un asciugamano, tentando di colpirti.
Purtroppo per lei, però, hai dei riflessi pronti ed eviti lo strofinaccio spostandoti con grazia, per poi tornare appoggiato allo stipite della porta, con la solita espressione da bello e impossibile.
Quando però, vedi tra le sue mani un coltello, decidi di andartene. Per quanto possano essere pronti i tuoi riflessi, un coltello è sempre un coltello.
Pensi che sia finita lì, ma ti sbagli. E di grosso.
***
La mattina successiva, qualcosa attira la tua attenzione. Sulla scrivania, in bella mostra, c’era una torta. Inspiegabilmente, il tuo pensiero corre a lei.«No, non può essere» mormori, passandoti una mano tra le ciocche bionde, per poi accorgerti di quel biglietto che accompagna quella sorpresa.
Lo apri e ciò che leggi ti fa sorridere.
Buon Compleanno, Shirogane –recita il foglietto. Riconosci quella scrittura e senza che tu possa accorgertene, il sorriso sul tuo volto si allarga ancora di più.
«Stupida ragazzina» mormori ridendo, assaggiando con un dito quella crema che sa di fragola e che ti ricorda lei.
Peccato, però, che avesse sbagliato giorno: il tuo compleanno è domani.
Forse, non glielo avresti detto.
Quello sarebbe stato un piccolo segreto che avresti portato con te, sino al giorno in cui, avresti trovato il coraggio di dichiararti.
Chissà, forse quel giorno sarebbe stato proprio l’indomani.
***
Note dell'autrice (se così possio definirmi):
Non so davvero, come sono riuscita a scrivere queste righe. Un'idea malsana, venuta fuori in un momento in cui non avevo nulla da fare.
Mi dispiace per voi ~ Non saprei che altro dire, spero che vi piaccia e che vi faccia sorridere (mi accontento anche di un sorriso piccolo piccolo).
Non disprezzo i commenti, eh (: Nikki