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Autore: Fatasenzali    02/05/2011    0 recensioni
Guarda allo specchio i tuoi occhi,e dimmi.. rispondi.
Sai chi sei?
E la gente?.. La gente,ha la minima idea di cosa si nasconde in quello sguardo da bambina?
Genere: Avventura | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Credo proprio che oggi vi racconterò di me. Scriverò su questo quaderno dai fogli ancora vuoti e spenti, la mia vita; così che questi fogli a righe possano farmi compagnia, ora,che la mia sola compagna e la pioggia che ticchetta a ritmo sulle foglie nel sentiero vuoto del “Parco Vecchio”. Nel viale alberato colorati di rosso,arancio e giallo si mischiano gli alberi e le foglie cadute a terra, dando una tipica idea di autunno inoltrato. Hanno un colore più acceso e luminoso,sarà la pioggia che li ravviva. Da piccola ho sempre pensato che la pioggia per gli alberi fosse come l’acqua per noi esseri umani, mentre mi chiedevo per ore e ore da dove provenissero quelle gocce e chi le mandasse giù da noi! Pensavo ci fosse qualcosa di magico in tutto questo, qualcosa di incredibile ! E’ per questo che al sole ho sempre preferito la pioggia. Buffo, se detto da una sedicenne vero? La pioggia ha sempre dato un idea di angoscia ,tristezza e buio ma non credo sia così. Nessuno fa caso a quanto servano queste gocce di pioggia che cadono giù dal cielo. La pioggia pulisce l’aria, dando quel profumo inimitabile di libertà e purezza! Quando la gente vede la pioggia, scappa via. Sempre. E’ come se si nascondessero, e avessero paura del fenomeno naturale più vero che ci sia. Così me ne stavo su quella panchina , riparata dagli alberi coprendomi con il cappuccio nero della felpa,guardandomi in giro ,attonita ammirando il panorama che si poneva davanti ai miei occhi. In fondo alla via un nonno che teneva per mano il nipotino, stringeva la mano del bambino con un senso di protezione, mentre gli faceva scudo con un grande ombrello nero. Invece sotto i portici di fronte al parco c’era una giovane coppia innamorata. Lui stringeva forte a se la ragazza e la baciava con dolcezza, lei lo guardava con occhi gli occhi sognanti di chi si sente intrappolata in una splendida favola! Il rumore della pioggia si fece più forte. Sembrava volesse farsi sentire di più, da chi fino a quel momento non l’aveva ascoltata! Un po’ come quando vi è un orchestra che suona senza spettatori!
  
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