Tutti mi chiedono il perchè di quell' amore , perché il mio mondo giri intorno al suo, perché mi batte forte il cuore appena lo vedo vicino a me , quando lo vedo sorridere , quando lo vedo ridere. Io non lo so , lo ammetto non è il più bello del mondo , ma ha qualcosa che lo rende speciale , qualcosa che va oltre la bellezza , qualcosa che mi lega a lui. Qualcosa che mi lega alla loro musica. Sono persa in un mondo che solo io so , quanto è vera questa frase , mi perdo volentieri nel nostro mondo , un mondo che quasi tutte si creano pur di sentirli vicini , pur di sentire bene la loro musica che entra nel cuore appena la senti, ma va oltre la semplice stima per quei cantanti- musicisti , va oltre tutto. Mi basta una foto per sognare ed emozionarmi , mi basta semplicemente una foto per incominciare a perdermi in quelle note che rimbombano sempre nella mia testa , mi basta semplicemente una Sua foto. Solo adesso ho capito che non vivo se tu te ne vai si quello che provo per lui si può spiegare con questa frase , con una canzone o semplicemente con un ricordo. Il ricordo di quel concerto, quando li ascoltai per la prima volta e lo conobbi , avevo solo 12 anni ma fù fantastico. Persa nei miei ricordi , camminavo per le vie della mia città , era una splendida giornata di sole , neanche un filo di vento soffiava, si sentivano urla di bambini nella piazza principale, raggiunsi quelle urla , tanti bambini con in mano bombolette e coriandoli vestiti a festa si rincorrevano nella piazza. Erano cosi carini , presi la macchina fotografica ed iniziai ad immortalarli , mentre si spruzzavano a vicenda le stelle filanti e si buttavano addosso coriandoli da i mille colori. Ma mentre stavo facendo l' ultima foto , mi squillò il cellulare : FLAVIA : f: cula!!! dove sei ?? abbiamo le prove!! io. scusaaa arrivo non mi ero accorta che era cosi tardi f: ok cula ma muoviti . Posa il cellulare nella tasca dei pantaloni e feci per posare anche la macchina fotografica , quando........ io << ahia!!>> qualcosa mi venne addosso , mi fece cadere a terra e mi leccava tutta la faccia. Aprii gli occhi e vidi un golden retriver a pochi centimetri dalla mia faccia. <> riconobbi quella voce, era la stessa dei concerti, delle canzoni , la stessa a cui appartenevano quelle mani che facevano sognare appena sfiorava quelle corde, e la gente mi domanda ma è possibile sognare solamente sfiorando una chitarra ?? Si assolutamente , si sogna sempre con loro , con Lui. Mi rialzai e presi la mia macchina fotografica, la misi in borsa, sicuramente al suono della sua voce ero diventata rossa , quindi decisi di andarmene , di correre lontano dalla sua dolce voce che si scusava, non volevo illudermi su una cosa che non poteva nascere. Corsi via , alla fine di quella corsa mi ritrovai nel parco centrale, andai davanti al lago , non so perchè ma mi venne da piangere, volevo sfogarmi di tutto forse. Qualcosa mi prese per il braccio e mi costrinse a girarmi, incontrai due occhi nocciola ma non appartenevano a chiunque , appartenevano a Lui. Diventai rossa, <> mi asciugai le lacrime mentre parlavo. <> con la mano libera mi porge la macchina fotografica ed io con quella libera la presi. << Scuse accettate>> gli feci un sorriso , venne cosi naturale farglielo, lui rispose al mio sorriso però il suo era molto più bello, un sorriso che ti incantava. <>. Da quella frase in poi si conobbero meglio, tra sorrisi e risa trovarono una bella amicizia e forse qualcosa di più ma questa è un altra storia per adesso vi ho narrato solo come lei è entrata nella Sua musica grazie a quel carnevale passato assieme.