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Autore: Costychan    02/05/2011    4 recensioni
"Entrai all’interno, notando dal primo istante che oltre me, come cliente, c’era un’altra persona. Una ragazza, per l’esattezza. Rimasi immobile, stupito.
Mi trovavo davanti ad una bellezza disumana".
Pairing: HiroxPatty.
Dedicata ai nostri sposini: William e Kate!♥
Genere: Fluff, Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Patty Thompson
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'Patty x Hiro'
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A cosa pensa, con quegl’occhi da bambina

A cosa pensa, con quegl’occhi da bambina?

[Spoiler per chi non ha ancora/mai visto l’episodio 32 di Soul Eater o letto quel capitolo del manga]

 

 

 

Sospirai, continuando a camminare per le strade di Death City. Per chi dovevo andare a comprare il pane? Per Ox Ford, se non ricordavo male…

Un altro sospiro da parte mia.

Mi venne in mente la volta in cui presi Excalibur e diventai come un dio. Ma, arrivò il momento in cui lo rimisi a posto e non ci pensai più a riprendermelo…quel coso.

L’odore del pane appena sfornato mi fece risvegliare dai miei pensieri, e capii che mi trovai davanti al panificio in cui dovevo dirigermi.

Entrai all’interno, notando dal primo istante che oltre a me, come cliente, c’era un’altra persona. Una ragazza, per l’esattezza. Rimasi immobile, stupito.

Mi trovavo davanti ad una bellezza disumana.

Aveva dei corti capelli biondi, due occhi azzurri e un corpo molto formoso.

Era leggermente china e stava osservando le cose che poteva comprare. Mi avvicinai un po’ imbarazzato a lei.

-Quello là- sussurrai.

Smise di stare in quella posizione un po’ curva, iniziandomi a guardare negl’occhi. Anche io stetti in silenzio.

Ci guardammo per diversi secondi.

La guardai dritto dentro i suoi occhi che sembravano zaffiri.

Aveva un’aria così ingenua così testarda, così dolce, così…

-“QUELLO LÀ” COSA? NON TI HANNO MAI INSEGNATO A SPIEGARTI MEGLIO?!- mi urlò irata. In quel momento più che una bellissima ragazza mi sembrava un mostro.

Balzai in dietro, terrorizzato dalla sua reazione.

Passò qualche secondo, provando a fare uscire un suono dalla sua bocca.

Respirai profondamente.

-Quello là- sussurrai, indicando col dito una delle tante prelibatezze dentro quel panificio. –È il migliore.

Un breve silenzio poi la sua voce vibrò nell’aria.

-Tu dici?- chiese, osservando quello che le avevo suggerito, con aria decisamente più calma.

-S_Sì…

Il suo sguardo si rivoltò verso di me, e mi guardava con aria sorridente, e anche un po’ buffa.

Mi chiesi a cosa stesse pensando in quel momento, era così carina. Sembrava quasi una bambina!

-Allora lo prendo!- mi sorrise, cominciando a divorare con gli occhi la cosa che le avevo consigliato.

Dato che dovevo comprare anche per tutti coloro che mi avevano chiesto di fare la spesa al posto di essi, pagai io anche per lei.

Appena usciti entrambi, ricominciai a guardarla in quei meravigliosi occhi azzurri.

-Tieni- dissi, passandogliela e mi ringraziò.

La guardò un secondo, cercando  da che parte si dovesse aprire. La osservai divertito, faceva cose buffe e le espressioni che assumeva mentre le compieva era qualcosa di...adorabile? No, il termine non poteva essere quello giusto eppure in quel momento fu l'unico che mi arrivò al cervello. Bevvi la mia bottiglietta ripiena di acqua, che mi ero comprato per me, mentre lei mangiava con piccoli morsi ciò che le avevo offerto.

In quel momento mi ricordai che non sapevo ancora come si chiamasse quella fanciulla, come del resto lei non sapeva come mi chiamavo io.

-Hiro- le sorrisi semplicemente, attirando la sua attenzione. La ragazza si voltò verso di me.

-È il mio nome.

Con mi grande sorpresa, e delusione, scoppiò a fare una risata.

Rideva in modo…strano. Decisamente.

Rise per così tanto tempo che intanto mi distrai, iniziando a fare caso al venticello fresco che in quel momento soffiava.

Era così piacevole.

-Patty Thompson- disse anche lei, dopo aver (finalmente) smesso di ridere.

Patty ThompsonPatty ThompsonPatty Thompson

-Aspetta!- feci io, sorpreso. –Tu sei l’arma di Death the Kid!

-Esattooo!!!- urlò lei, alzando le braccia al cielo.

Dopo quell’urlo, rimanemmo a fissarci negl’occhi per qualche secondo.

I suoi occhi blu. Meravigliosi, ecco com’erano.

Mi guardava con aria sorridente, e intanto mi chiedevo a cosa stesse pensando.

Patty era una persona davvero bizzarra.

Aveva un bel viso, e aveva un bel corpo: un bel seno grosso, un bel sedere…

Eppure, si comportava come una bambina.

Ma…a cosa pensa una bambina?

 

 

 

 

//Spazio Autrice//

Tadannn, l’ennesima boiata di Kurumu. Non so come, ma prima ero una grande fan della KidxPatty, ma ora mi sono improvvisamente convertizzata alla HiroxPatty e alla KidxLiz. Senza un motivo, tra l’altro..

Bah, vammi a capire! XD

Ah, dedico questa one-shot su Patricia e Hiro ai nostri sposini: William e Kate!! Yeee!!!

Ahahaha!!

Beh, spero che mi lascerete qualche recensione. Sapete, nessuno ci ha mai pensato a questa coppia, e onestamente mi piacerebbe un casino vedere dipiù su di loro due.

Ehmm…non ho nient’altro da dire.

Buon inizio settimana!^_^

Kurumu

  
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