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Autore: CottonBatu    10/02/2006    21 recensioni
"Roooooooooooooon! È arrivata la tua bella, alzati!” la vocina acuta, e decisamente fastidiosa di Ginny arrivò alle orecchie di Ron alle sei e quarantotto di una calda mattinata di metà luglio. E Ron dopo più o meno due minuti dall’urlo e varie colorite bestemmie contro la cara, dolce sorellina, afferrò il significato delle sue parole e si catapultò fuori dal letto. Capitelo, povero scemotto, già di base è un po’ lento, figurarsi quando si parla della sua Hermione alle sei e quarantotto di mattina…" piccola one-shot senza pretese dedicata alla mia tesora daisy05! Buona lettura! Baciotti^^
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Ron/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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LA FATINA E LO SCIMMIONE

 

 

Roooooooooooooon! È arrivata la tua bella, alzati!” la vocina acuta, e decisamente fastidiosa di Ginny arrivò alle orecchie di Ron alle sei e quarantotto di una calda mattinata di metà luglio. E Ron dopo più o meno due minuti dall’urlo e varie colorite bestemmie contro la cara, dolce sorellina, afferrò il significato delle sue parole e si catapultò fuori dal letto. Capitelo, povero scemotto, già di base è un po’ lento, figurarsi quando si parla della sua Hermione alle sei e quarantotto di mattina…

Al piano di sotto già poteva sentire la voce calda della sua migliore amica che salutava Ginny, e nonostante non vedesse l’ora di rivederla, avrebbe voluto andarsi almeno a  togliersi di dosso quei boxer con gli orsacchiotti, per mettersi qualcosa di più consono all’occasione. Credo che però la visione di Hermione formato donna e in piedi sulla soglia della sua camera da letto con addosso un completino celeste di lino, lo abbiano in qualche modo...come dire…distratto dal suo intento…

 

Ron!” disse lei, non potendo evitare di arrossire nel notare che Ron era davanti a lei con addosso un misero paio di boxer. E con gli orsacchiotti disegnati sopra, per giunta.

 

“Ciao Herm…”

 

“…”

 

“…”

 

“…”   credo che abbiate notato anche voi che l’atmosfera è un pochettuccio freddina, eh? Per fortuna, però, mamma Weasley, arrivando tutta trotterellando dalla camera dei gemelli, ha passato il phon sulla favolosa scenetta…

 

“Oh! Hermione cara, che piacere rivederti! Sei diventata veramente bella, lo sai? Quasi come una fata, vero Ron?...santo cielo caro, mettiti qualcosa addosso! Quante volte ti ho detto che non ti devi più mettere quei boxer? Sono troppo piccoli, caro! Ti si vede tutto…” disse Molly, spostando momentaneamente l’attenzione da Hermione, che nel mentre si era inutilmente vietata di guardare Ron come se fosse la più buona delle torte al cioccolato, a Ron, il quale, tutto rosso si era gettato a volo d’angelo verso l’armadio in cerca di qualcosa da mettersi

 

“Allora, che stavo dicendo?...Ah, sì! Hermione cara, vedo che l’estate ti ha fatto bene! Ti trovo in gran forma!” 

 

“Grazie signora Weasley…” disse Hermione imbarazzata da tutti quei complimenti

 

“Oh, non c’è bisogno di ringraziare cara, è tutto vero! L’ho sempre detto che l’uniforme scolastica non ti rendeva giustizia, giusto Ronnie?” nel mentre Ron, appena riemerso dall’armadio, con indosso un paio di pantaloni e una maglietta, sembrava decisamente allarmato dal dover esprimere un’opinione sullo stato fisico di Hermione

 

“Come prego?”

 

Uff…ti ho chiesto se è vero che Hermione è molto più carina senza uniforme scolastica!....ma che ti passa oggi per la testa oggi, eh?” disse Molly leggermente irritata dall’improvviso rimbambimento del figlio. Ron si morse la lingua, per non esprimere a parole i suoi veri pensieri sull’argomento, e cercando in tutti i modi una via di fuga non troppo dolorosa per uscire da quella situazione paradossale. Alla fine se ne uscì con un suono gutturale, comodamente interpretabile in tutti i sensi. Mi sembra inutile dire che Molly lo interpretò come uncertamente, mamma, Hermione è veramente splendida!’…

 

“Oh, lo sapevo che la pensavi come me figliolo!...Sai cara, Ron ha una tale passione per te…”

 

“MAMMA!”

 

Ron non mi interrompere mentre…”

 

Ginny ti sta chiamando, sai? Ciao!” e così dicendo, Ron spinse fuori dalla sua camera la madre prima che potesse compromettere permanentemente il suo sistema nervoso. Cosa che comunque fece l’abbraccio che Hermione gli diede una volta che mamma Weasley lasciò la stanza

 

“Mi sei mancato…” sussurrò lei contro il suo petto, tutta rossa

 

A-anche tu, Mione…” rispose Ron godendosi la meravigliosa sensazione di tenerla stretta tra le braccia. Rimasero un pochino in quella posizione, poi lei si staccò piano, sorridendogli

 

“…Allora, hai sentito Harry?” chiese lei per spezzare quell’atmosfera d’imbarazzo che si era creata. Ron scosse la testa in segno di diniego

 

“Neanche io…” disse lei rabbuiandosi all’improvviso. Ron odiava vederla così.

Non sopportava vederla triste, non sopportava vedere quegli occhi color cioccolata bagnarsi di lacrime amare, non sopportava di non poter fare niente per alleviare il suo dolore. Sì, sua madre aveva ragione, la sua Hermione era proprio una fata…e lui era uno scimmione che non sapeva esprimere i suoi sentimenti

 

MioneMione, non fare così, non ti preoccupare per Harry, lui sa badare benissimo a se stesso…” tentò di consolarla lui prendendola nuovamente tra le sue braccia e accarezzandole dolcemente i capelli. Hermione tremò leggermente quando il ragazzo la abbracciò, ma poi lo strinse a sé come se fosse la sua unica ancora di salvezza. Cosa che in effetti per lei, era. La sua forte e incrollabile ancora, alla quale aggrapparsi nei momenti di bisogno. Per lei non c’era bisogno che sconfiggesse Voldemort ad appena un anno o che fosse il più giovane cercatore da oltre un secolo, Ron rimaneva comunque il suo eroe. Semplicemente per il fatto di esistere ed essere così. Così leale, goffo e immaturo…era il suo eroe proprio perché così imperfetto.

Dopo poco lei si calmò, ma questa volta non si staccò dall’abbraccio di Ron. Lui continuava ad accarezzarle piano i capelli, ormai perso nel profumo di vaniglia della pelle di lei. Della pelle della sua piccola fatina dolce e indifesa…

 

“Grazie Ron…”

 

“Di nulla Mione…ma promettimi di non piangere mai più così…non mi piace vedere la mia fatina in questo stato…” le ultime parole gli morirono in gola, ma a Hermione, ancora con la testa appoggiata sul suo petto, di certo non erano sfuggite

 

“Dici davvero?”  chiese lei timorosa

 

“Cosa?”

 

“Che sono la tua…la tua fatina?”  Ron stette un attimo in silenzio e Hermione potè sentire il suo battito cardiaco aumentare

 

“Sì, Mione…la mia fatina…”

 

“…la mia saggia fatina che mi rimprovera quando faccio le cose sbagliate e mi protegge dalle cose cattive…”

 

“…che mi premia quando faccio la cosa giusta e che non mi fa pesare il fatto di essere uno scimmione in certe situazioni…”

 

“Tu non sei uno scimmione…” tentò di consolarlo lei

 

Certo volte lo sono e lo sai anche tu…”

 

“Solo certe volte, però” Ron non potè fare a meno di sorridere nel sentire quanto Hermione si ostini a vedere il bello di ognuno, anche quando certe volte il bello non c’è…

 

“Bene, allora tu sarai la fatina di uno scimmione…” Hermione sorrise

 

“Mi piacciono gli scimmioni…sono simpatici…”

 

“…e dolci…anche se certe volte un po’ stupidotti…” ammise lei arrossendo

 

“E dimmi, c’è la possibilità che una fatina tanto composta e gentile si possa innamorare di uno scimmione simpatico e stupidotto?” Ron glielo sussurrò all’orecchio, quasi come se avesse paura che le parole potessero non arrivarle. A Hermione però arrivarono. Arrivarono eccome. Alzò di scatto la testa diventando tutta rossa e incrociando lo sguardo con quello di Ron che nel frattempo era diventato di un bel cremisi.

 

Ron pensi veramente quello che hai detto?” lui si limitò ad annuire abbassando la testa, quasi come se aspettasse una punizione. Hermione gli sorrise piano, anche se lui non la poteva vedere

 

“Sai, credo che ci siano numerose possibilità che la fatina in questione sia più che innamorata del suo scimmione preferito…” Sussurrò Hermione. Ron alzò lo sguardo mentre un lampo di speranza gli attraversava gli occhi chiarissimi

 

“Sì?”

 

“Sì…”

 

“E dimmi, secondo la saggia fatina, lo scimmione potrebbe provare a baciarla per dimostrarle che tutti i suoi sentimenti sono assolutamente corrisposti?”

 

“Sono certa che la fatina non abbia nulla in contrario…”

 

E fu così che la fatina e lo scimmione vissero felici e contenti per la felicità della madre dello scimmione, la quale si è sciolta in lacrime una volta aver scoperto la grande notizia (di cui lei comunque era già a conoscenza, perché era rimasta per tutto il tempo a origliare…).

 

 

 

FINE.

 

 

 

 

 

 

 

Ciaoooooooooo! Altra one-shot un po’ troppo smielata e stupidotta ad arricchire la mia favolosa collezione! Che ne pensate? Ditemi voi!!!! Aspetto commentoni, mi raccomando!!!! Bacini baciotti ( potti ovviamente^^)

Ciao ciaooooooooooooooooooooooooone!

   
 
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