Prologo - James.
Lei non mi amava, lei era sua.
Non potevo far nulla per impedirlo, neanche uno stupido sogno avrebbe potuto sistemare le cose.
L’unica cosa che mi rimaneva era lì, davanti a me e aspettava un mio passo avanti.
Un passo che andava fatto.
Un passo che feci.
Sento il suo profumo su di me, mentre i suoi lunghi capelli corvini mi accarezzano il viso.
La bacio.
Anzi, sfrego le mie labbra con le sue perché io non lo sento questo bacio.
-Shh, lasciati andare. Io sono meglio di lei.- Sussurra.
Io annuisco, ma non è vero.
Nessuna è meglio di lei.
Perché con Kate sarebbe stato diverso, non in uno stupido vicolo buio, ci sarebbe stato un profumo che sa d’amore e non di Chanel n° 5.
-Hei, cosa c’è?- Mi ero voltato.
Non avevo mica pensato che di lì sarebbe potuto passare qualcuno..
Un sibilo, un singhiozzo, il vento.