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Autore: SeleneLightwood    03/05/2011    7 recensioni
Senti dei passi fuori dalla tua porta, e corri a chiudere a chiave.
Non hai intenzione di parlare con nessuno.
“Lily…”, senti il ragazzo mormorare.
Ti avvicini e posi l’orecchio sulla porta.
Non che ti interessi delle loro stramberie da mostri, sia chiaro.
Controlli solo che non facciano esplodere la casa.
“Mhm, Potter, che c’è?”
Il tono di Lily è fintamente scontroso, puoi quasi sentire il sorriso dalla sua voce.
“Perché ti ostini a rimanere qui? Non si è fatta vedere a cena. Non verrà.”
Venire dove? Questa è casa mia!, protesti mentalmente.
Lily fa un sospiro stanco, e sbirci dal buco della serratura.
E’ appoggiata al petto del ragazzo, e lui le accarezza dolcemente i capelli.
Senti una strana fitta allo stomaco e serri la mascella.
“Lo so che non verrà. Ma per Godric, ho il diritto di invitare mia sorella al mio matrimonio, no? Ci sposiamo tra un mese!”
Rimani senza fiato.
Matrimonio?
Genere: Drammatico, Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: James Potter, Lily Evans, Petunia Dursley
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica
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Solo alla cerimonia, sia chiaro

Solo alla cerimonia, sia chiaro.

 

 

 

Guardi Lily trascinare il baule in casa attraversando la porta sorridente.

Porta ancora la divisa di scuola.

Rosso e oro insieme fanno pena, decreti.

Un ragazzo la segue quasi saltellante.

Ha i capelli sparati in tutte le direzioni e due caldi occhi nocciola.

Un enorme sorriso gli riempie la faccia.

Lo fissi storcendo il naso, regalando una particolare occhiata disgustata alla bacchetta che tiene tranquillamente in tasca.

Come se i vicini facessero finta di niente, vedendo un ragazzo così strambo un legnetto nella tasca dietro dei pantaloni.

“James!”

La voce limpida di tua sorella ha una nota di rimprovero e ti rendi conto che anche lui ti fissa con curiosità.

Gli lanci un’occhiata di disprezzo e te ne vai altezzosa, ma lui non sembra curarsene.

Senti Lily sospirare e ti fermi sulle scale, non vista.

“Lily…” inizia una voce maschile, che immagini sia quella del ragazzo.

“Lascia stare, sapevo che avrebbe reagito così. Non provo neanche a presentartela, non ti stringerebbe la mano. Pensa sicuramente che tu glie la faresti saltare in aria.

Il tono abbattuto di sua sorella non la tocca minimamente.

Che se ne stesse con quello strano ragazzo che fino a un anno prima dichiarava di odiare!

“Beh, sai che potrei farlo.”

“James, non dire idiozie da Malandrino anche quando non c’è Sirius in giro!”, lo rimprovera lei scherzosamente.

Quando non senti altro che il soffice rumore di un abbraccio corri in camera tua, in silenzio.

 

Dovevi essere tu.

Tu eri la maggiore.

Tu eri quella che sperava di essere speciale.

E invece sei solo una stupida Babbana, come direbbe il caro Piton.

Ma tanto del loro mondo non ti importa nulla.

Tu non vuoi essere un mostro.

 

Senti la voce allegra di tua madre che accoglie il ragazzo di tua sorella come se già fosse uno di famiglia.

Ti rifiuti di scendere per cena, e ti stendi a letto.

 

Mangiare allo stesso tavolo di due maghi – ti sforzi di incastrare la parola nei tuoi pensieri – non era un opzione ammissibile.

 

Senti dei passi fuori dalla tua porta, e corri a chiudere a chiave.

Non hai intenzione di parlare con nessuno.

“Lily…”, senti il ragazzo mormorare.

Ti avvicini e posi l’orecchio sulla porta.

Non che ti interessi delle loro stramberie da mostri, sia chiaro.

Controlli solo che non facciano esplodere la casa.

Mhm, Potter, che c’è?”

Il tono di Lily è fintamente scontroso, puoi quasi sentire il sorriso dalla sua voce.

“Perché ti ostini a rimanere qui? Non si è fatta vedere a cena. Non verrà.”

Venire dove? Questa è casa mia!, protesti mentalmente.

Lily fa un sospiro stanco, e sbirci dal buco della serratura.

E’ appoggiata al petto del ragazzo, e lui le accarezza dolcemente i capelli.

Senti una strana fitta allo stomaco e serri la mascella.

“Lo so che non verrà. Ma per Godric, ho il diritto di invitare mia sorella al mio matrimonio, no? Ci sposiamo tra un mese!”

Rimani senza fiato.

Matrimonio?

Ti accorgi di stringere i denti con troppa forza.

“Non voglio che tu stia male. Dovrebbe essere una cosa felice, e invece…”

“Ma io sono felice, James. Sono la persona più felice del mondo. Ma se Sirius non verrebbe al nostro matrimonio come ti sentiresti?”

“Lo so, piccola, lo so…” mormora lui, stringendola forte.

Ti butti sul letto con le lacrime che ti scorrono sulle guance e gli occhi che bruciano, stringendo forte il cuscino.

Cosa devo fare?

 

E’ quasi mezzanotte quando ti decidi.

Prendi un pezzo di carta e ci scarabocchi su qualcosa in fretta, poi esci e ti avvicini alla porta di tua sorella.

Squadri il foglietto, indecisa, ma poi lo fai scivolare sotto la porta e sgusci via, chiudendoti di nuovo nella tua stanza.

 

**

 

Lily stava per andare a dormire.

Quando vide il foglietto scivolare sotto la porta, sperò ardentemente che James dormisse e che non si accorgesse di nulla.

Sapeva già cosa c’era scritto.

Sua sorella non sarebbe venuta al suo matrimonio.

I suoi dovevano averglielo detto quando era salita in camera per dormire con James alle calcagna.

Ovvio che avrebbero condiviso la stessa stanza.

Chi si staccava più da lui, ora che l’aveva trovato?

 

Ma James era sveglio.

Si alzò dal letto scostando le coperte e si avvicinò cauto, cingendole la vita con un braccio.

Lily raccolse da terra il foglietto, tremante, e lesse più volte, rapida, per essere completamente sicura.

James, che aveva trattenuto il fiato, la testa appoggiata alla sua spalla, sospirò.

Poche, chiare lettere facevano bella mostra di se sul bigliettino candido di Petunia.

 

 

Solo alla cerimonia, sia chiaro.

 

James le baciò delicatamente il collo, scendendo fino alla spalla.

“Festeggiamo? Sussurrò al suo orecchio.

Lei sorrise e si girò grata, sfiorandogli delicatamente le labbra.

 

 

 

-Sei mesi dopo-

 

 

 

Cara Petunia, iniziò a scrivere Lily.

Lo so che dopo il matrimonio non ci siamo più parlate.

Non ti biasimo.

Sirius Black è stato un vero imbecille a cercare di far ubriacare Vernon.

Però volevo dirtelo di persona, prima che lo sapessi da mamma.

 

Sono incinta di tre mesi.

 

 

 

 

 

 

 

ANGOLINO AUTRICE DA STRAPAZZO

 

 

Ciao a tutti!

Santo cielo, non uccidetemi!

So che dovrei essere impegnata a scrivere “Daffodils”, la mia fic sui malandrini, ma mi è venuta questa cavolo di ispirazione e la storia si è scritta da sola.

Petunia non è un gran personaggio, lo so.

Ma io penso che, almeno al matrimonio di Lily, almeno alla cerimonia, ci sia andata.

Se non altro per andarsene ancora più disgustata.

Sirius ci sa fare, con le donne xD

Tuttavia, una seconda possibilità si da a tutti, no?

Perché non alla vecchia, scontrosa, acida Tunia?

:D

 

SeleneLightwood

 

   
 
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