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Autore: Melardhoniel    04/05/2011    3 recensioni
Questa storia ha partecipato al The Shakespeare's quotes contest indetto da elelele. sul forum di EFP classificandosi QUINTA A PARIMERITO con la storia di Writer96, “Dream”, e vincendo il premio speciale per il miglior utilizzo della citazione
Si svolge qualche settimana dopo la battaglia finale, ed è incentrata particolarmente sul dolore di George; parte dal buio più totale ma arriva ad un punto di debole luce.
In fondo George sa che Fred non morirà mai.
Non volevo scrivere qualcosa di drammatico a senso unico, che ribadisse il concetto “Fred è morto, punto”; ma qualcosa che trattasse il rapporto dei due gemelli e lasciasse comparire quella convinzione che ha aiutato George a rialzarsi dal lutto, ovvero l’essere coscienti che Fred, vivo o no, sarà sempre al suo fianco.
Adoro i gemelli Weasley e la morte di Fred mi ha toccato profondamente… spero di essere riuscita a rendere loro onore.
Grazie a elelele. per aver indetto il contest! :)
Genere: Drammatico, Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Fred, Weasley, George, e, Fred, Weasley, George, Weasley
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
- Questa storia fa parte della serie 'I've stuck with Harry until the very end;'
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Nick: Melardhoniel
Titolo: Nessuno muore per sempre

Personaggi: Fred e George Weasley
Frase scelta: Con la tua immagine e con il tuo amore, benché assente, sei ogni ora presente.
Non puoi allontanarti oltre il confine dei nostri pensieri, perché noi siamo ogni ora con essi, ed essi, con noi.

Rating: verde
Genere: drammatico, fluff
Avvertimenti: one-shot
NdA eventuali: Questa shot si svolge qualche settimana dopo la battaglia finale, ed è incentrata particolarmente sul dolore di George; parte dal buio più totale ma arriva ad un punto di debole luce.
In fondo George sa che Fred non morirà mai.
Non volevo scrivere qualcosa di drammatico a senso unico, che ribadisse il concetto “Fred è morto, punto”; ma qualcosa che trattasse il rapporto dei due gemelli e lasciasse comparire quella convinzione che ha aiutato George a rialzarsi dal lutto, ovvero l’essere coscienti che Fred, vivo o no, sarà sempre al suo fianco.
Adoro i gemelli Weasley e la morte di Fred mi ha toccato profondamente… spero di essere riuscita a rendere loro onore.
Grazie a elelele. per aver indetto il contest! :)

 

Nessuno muore per sempre
 

«No…no…no!» urlò qualcuno. «No! Fred! No!»
Percy scuoteva il fratello, Ron era inginocchiato accanto a loro,
 e gli occhi di Fred li fissavano senza vederli,
lo spettro dell’ultima risata ancora impresso sul volto.

 
Non credo mi abituerò mai a questa solitudine, sai, Freddie?
La casa, la nostra camera, tutto sembra vuoto senza te. Ricordi i nostri progetti? I Tiri Vispi Weasley… abbiamo faticato molto per realizzare il nostro sogno, remando contro tutti, insieme.
Io e te, tu ed io.
Fred e George, Gred e Forge, identici a primo impatto, diversi per chi ci sapeva ascoltare.
E ora questo destino crudele ti ha strappato via da me, da noi… mi hai lacerato il cuore, ti sei portato via un pezzo della mia anima, perché io sono con te, sempre e per sempre.
In quel buio giorno in cui “due maggio” avrebbe dovuto essere affiancato a “vittoria” sei sparito, ti sei dissolto, senza accorgerti di niente, senza salutarmi; ma sul viso avevi quella risata che neanche nella morte ti ha abbandonato.
Due maggio è diventato sinonimo di lutto, di battaglia con perdite, di te.
Ho combattuto, sai? Ti ho vendicato mentre cercavo disperatamente di vedere attraverso le lacrime, di non cadere lì, vicino al tuo corpo che troppo tardi ho visto.
 
Chiudi gli occhi, il ricordo è troppo vivido nella tua mente.
 
«George…caro…»
«LUI DOV’È? Fred…FRED!»
Corri verso una nicchia lasciata libera dall’armatura, al settimo piano, senza che nessuno ti abbia detto niente; sai che è lì, lo senti e basta.
«Fred! No…» ansimi, ma devi resistere.
«REDUCTO!» l’armatura esplode, l’arazzo si sposta al vento provocato; dietro, un ciuffo di capelli rossi.
«Freddie…» ti inginocchi, ritorni piccolo, gli tieni la mano.
Non riesci a crederci, non può essere, non può. Le lacrime sgorgano copiose, non ti importa di piangere a vent’anni; Fred è lì, davanti ai tuoi occhi, e forse nemmeno piangere lo riporterà indietro.
Attorno a te il silenzio del dolore, la battaglia è interrotta, Voldemort ha lasciato un’ora di tregua per ‘disporre dei morti con dignità e curare i feriti’, in attesa che Harry si consegni spontaneamente.
«George…» serri gli occhi, ti rifiuti di vedere, non ti volti verso la mano che ti stringe la spalla sinistra, comunicandoti lo stesso identico sentimento.
Ma no… loro non lo conoscevano come te, non sanno cosa vuole dire sopravvivere senza un gemello. Vuole dire vivere senza una parte di sé, senza l’altra parte di sé.
Vuole dire trascorrere le ore con un vuoto incolmabile nel cuore.
Ti alzi, lo sguardo negli occhi azzurri che ti fissano senza vederti. Un colpo di bacchetta e il corpo di Fred volteggia sospeso dal suolo.
Lo prendi sotto le ascelle, l’altra persona lo tiene per i piedi.
«Grazie, Oliver.»
«Figurati, George»
Per il resto sono lacrime e singhiozzi.
 
Eppure, non ci hai abbandonato, perché con la tua immagine e con il tuo amore, benché assente, sei ogni ora presente;
non puoi allontanarti oltre il confine dei nostri pensieri, perché noi siamo ogni ora con essi, ed essi, con noi.
Sarai nei miei ricordi più belli, nei miei progetti più ambiti, nei miei sogni realizzati, in ogni fuoco d’artificio sparato in aria della ditta Weasley.
W&W, un duo.
Sarai con me, dopotutto, nel mio aspetto, nei miei occhi; dove chi saprà vedere potrà scorgere il tuo bagliore.
Nessuno muore per sempre, se accanto a sé ha chi lo potrà onorare e ricordare.
Ti voglio bene, compagno di giochi,
te ne vorrò ancora, fratellino.
 
Ti alzi e con la punta delle dita sfiori la fredda lapide.
E quando stai per voltarti ti pare che per un attimo la foto sorrida, strizzandoti un occhio: non era quello il suo movimento quotidiano.
Sei sicuro che sia solo uno scherzo della luce?

***


Come ho già detto, questa storia si è classificata quinta a parimerito con la storia di Writer96, “Dream” ^^
Ecco il giudizio della giudiciA


V posto a pari merito: Nessuno muore per sempre- Melardhoniel

Grammatica e ortografia: 9.5/10
La grammatica è pressoché perfetta, non c'è un errore di battitura, ma solo alcuni di punteggiatura. Per esempio, alla fine dei dialoghi avresti potuto utilizzare la virgola oppure il punto se la frase non continuava, ma per il resto la grammatica è perfetta.
Stile e lessico: 9/10
Anche lo stile sarebbe stato perfetto se non ci fosse stato quel brusco cambio di punto di vista. Hai utilizzato sia la prima che la seconda persona e ciò ha un pò disturbato la lettura, per il resto il lessico è molto buono e adeguato alla situazione e lo stile mi è parso perfetto, le frasi interrotte nei punti più giusti e i tre punti di sospensione usati benissimo.
IC: 10/10
George è perfettamente carattarizzato in tutti i momenti della narrazione. Il suo dolore nel perdere il suo doppio, l'altra parte di sè, come hai ben detto tu, è molto ben strutturato così come la sua voglia di vivere per lui e con lui perché non se ne andrà. Complimenti, non era un momento molto facile da descrivere e ci sei riuscita benissimo.
Originalità: 9/10
Ho trovato questa storia molto originale, soprattutto nell'ultima parte che ti lascia un sorriso stampato sulle labbra per la sua dolcezza. Proprio il momento precedente che hai narrato era un momento molto descritto, ma hai dato un tocco molto originale anche lì e non posso che farti i miei complimenti.
Utilizzo della citazione: 10/10
Perfetta anche qui, mi è piaciuto molto il modo in cui hai introdotto la citazione che diviene così il fulcro di tutta la storia e contiene il significato più profondo di essa. Inserandola al centro della narrazzione, si sarebbe potuta anche un pò perdere, invece sei riuscita a farmela rimanere impressa.
Gradimento personale: 4.5/5
Come penso che abbia già capito, questa storia mi è molto piaciuta. Hai raccontato un momento difficile senza renderlo banale e l'ultima parte è stata perfetta, se non fosse stato per il cambiamento del punto di vista, sarebbe stata davvero una storia perfetta.
Totale: 52/55


Cosa ha da dire l'autrice a sua discolpa ;)

Ehehe, lo so *sogghigna* in effetti, quei cambi di persona nei verbi non entusiasmavano neppure me. Però ho voluto rendere l’effetto di un narratore esterno che parlava a George, e che poteva sentire solo lui… una sorta di ‘George, io lo so come ti senti’.
Diciamo che l’idea di scrivere tutta la storia in POV George mi sembrava troppo “a senso unico”, e ho preferito scrivere un pezzo con il narratore esterno onnisciente:  vede la reazione di George, vede cose che forse lui accecato dalle lacrime non può capire, partecipa al suo dolore.
È quasi un narratore-mamma-amico.
Comunque, sono felicissima del mio posto! :D
E ringrazio ancora elelele per il bellissimo contest!
Alla prossima!!!
 

Melardhoniel
   
  
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