Anime & Manga > Naruto
Ricorda la storia  |      
Autore: ame tsuki    05/05/2011    3 recensioni
«Come ti è venuto in mente di regalarle le mie foto?» disse Naruto con tono d'accusa.
«Non erano per lei le foto, dobe» confessò Sas'ke con un sospiro
«Allora avevo ragione, erano per Sai!»
«Nemmeno per lui.. Erano per me, Naruto!»
«Ah! Allora è vero che sei invidioso di me!» esclamò Naruto sfoderando uno dei migliori sorrisi del suo repertorio. Sas'ke, ormai deciso a rivelare la verità al suo amato biondino, si sedette vicino a Naruto e gli sussurrò all'orecchio
«Sai... Su una cosa avevi davvero ragione... Volevo ammirare la tua forma fisica... Ma solo quello... Capisci cosa intendo?».
(SasuNaru)
Genere: Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Altri, Naruto Uzumaki, Sasuke Uchiha | Coppie: Naruto/Sasuke
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Naruto Shippuuden
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
 

Tsuki: «Ed ecco a voi…. *rullo di tamburi* ….un altro mio ENOOORME sclero dopo solamente un annetto che non scrivo più….ma questi sono dettagli tecnici! ù.ù. Bene, ora vi lascio al mio capolavoro! ^_^» (Non iniziare a gasarti n.d. Sas’ke) (Oh, ma se avevi detto che la mia idea era F-A-N-T-A-S-T-I-C-A?!? n.d. Tsuki) (Sì, sì… Come no…-.-‘’ n.d. Sas’ke) (TT.TT n.d. Tsuki) (Tsk… n.d. Sas’ke)

 

CHE NE DIRESTI DI INNAMORARTI DI ME?

 

Il ragazzo era intento a fissare con aria estasiata ciò che tanto aveva aspettato, pregustando già il momento in cui avrebbe potuto usufruire del recente acquisto (ottenuto con tanta fatica e dedizione) quando, all’improvviso, sentì un: «Oi, che stai facendo, teme?». A quelle parole il ragazzo sussultò e, individuata la bionda fonte della voce che aveva appena udito, si apprestò a rispondere, con la solita aria distaccata: «Niente, usuratonkachi», accingendosi a nascondere dietro la schiena l’oggetto, o meglio gli oggetti, che fissava ammirato fino a un attimo prima. Purtroppo (o per fortuna?) per lui, però, il ragazzo giunto così all’improvviso non si fece sfuggire l’atto e chiese, con la solita insistenza, cosa stesse nascondendo.

«Niente, Naruto, assolutamente niente!» disse il più piccolo degli Uchiha con aria minacciosa, sperando di intimorire l’amico e di allontanarlo conseguentemente. Il futuro Hokage (Ehi, grazie, Tsuki-chan! =^_^= n.d. Naruto) (Prego, Naruto-kun! ^_^ n.d. Tsuki), però, era ormai pronto ad attuare il piano “scopriamo-cosa-nasconde-il-teme-dietro-la-schiena”, quindi non si lasciò minimamente intimorire dallo sguardo torvo del compagno di squadra e chiese con insistenza: «Ma cos’hai lì dietro??» (Come nella pubblicità del Kinder Bueno!! >w< n.d. Tsuki) (NO! Non puoi farmi una cosa del genere, lo sai che la odio quella pubblicità! n.d. Sas’ke) (Ok, ok, era solo una battuta…-.-‘’ n.d. Tsuki)…dicevo…chiese con insistenza: «Allora perché hai messo le mani dietro alla schiena?! Guarda che non sono stupido, me ne accorgo che stai nascondendo qualcosa!». Sas’ke, molto dubbioso sulla veridicità dell’affermazione di Naruto “guarda che non sono stupido”, rispose con un «Tsk» e, ignorando completamente il compagno, fece per andarsene. Venne però bloccato dal biondo che, dopo una serie di evoluzioni a dir poco strane e contorte, riuscì a strappare dalle mani i tanto misteriosi oggetti che il moro così gelosamente celava. Gli oggetti tanto agognati non erano altro che delle foto, ma il particolare soggetto immortalato fece a dir poco stupire il nostro caro Naruto.

«S…sas’ke… P…perché hai… PERCHÈ HAI DELLE FOTO DI ME NUDO IN CASA MIA???» fu l’ovvia domanda di Naruto a seguito della vista delle suddette foto. Inutile dire che Sas’ke si trovava in una situazione critica, cercando chissà quale soluzione per negare l’evidenza, ma a questo punto intervenne Naruto che disse: «Ah, lo sapevo Sas’ke!»

«“S…sapevo” che cosa, Naruto?»

«Che in realtà tu mi invidi e mi hai fatto queste foto per ammirare la mia forma fisica e roderti dall’invidia! ù.ù» fu la risposta di Naruto, accompagnata da un gesto risoluto, come dire “l’ho sempre detto e per questo sono un genio”. A quel punto l’Uchiha si calmò un po’, pensando che Naruto non avesse scoperto le sue vere intenzioni su quelle foto, anche se in parte, non volendolo, il biondo ninja ci aveva visto giusto (Dopo capirete il perché! n.d. Tsuki). Così si era ormai già preparato a smentire l’assurda affermazione dell’amico e farla finita quando i suoi pensieri furono interrotti da una frase che lo allarmò: «No, aspetta… Ora ho capito! Oddio, Sas’ke, non può essere vero… T…tu…O.O’’’’’’». Temendo che Naruto avesse scoperto davvero le sue intenzioni, il moro iniziò a dire: «N…no, non è affatto come pensi…» con aria alquanto terrorizzata, quando sentì il biondo dire: «In realtà tu vuoi dare le foto a LUI!», quest’ultima parola accompagnata da un bel dito indice puntato sull’ignaro Sai che passava di lì.

«Brutto maniaco sessuale, pervertito, stupratore… I…io ti ammazzoooo!». Queste furono le parole di “accoglienza” che Sai ricevette subito dopo aver visto l’oggetto dei suoi sogni (Naruto, per l’appunto). Dopodiché l’ANBU venne letteralmente travolto dal biondo che, urlando, scalpitando, picchiando e chi più ne ha più ne metta, fece insinuare nella mente del nuovo arrivato che ci dovesse essere un motivo di tanta agitazione. Dopo che il primo impeto di Naruto si fu calmato, Sai non poté fare a meno di notare ciò che il biondo ancora teneva in mano ed, esaminando con attenzione le foto capitategli davanti, si abbandonò al commento: «Però, in foto il tuo pisello è molto meglio!» facendo arrabbiare ancora di più il possessore dell’oggetto tanto criticato da Sai.

«Vedi che sei un maniaco? Possibile che pensi solo al mio pisello? Non hai altri interessi?»

«Se è per questo non penso proprio che il tuo pisello sia un granché…» fu la risposta di Sai.

«COSA?? Guarda che è ENORME!!!» fu l’affermazione di Naruto, accompagnata da un gesto teatrale che creava l’iperbole delle dimensioni dell’oggetto in questione. Sfortunatamente per il ninja che aveva appena parlato, non solo tutta Konoha lo sentì, perché l’aveva urlato, ma anche una nostra conoscenza dai capelli rosa.

«NARUTO!!!! Come ti permetti di dire una cosa del genere davanti a delle signorine?» (Sempre che di signorile ci sia rimasto qualcosa… n.d. Tsuki) fu l’affermazione, seguita da un bel pugno in testa sferrato da Sakura al suo nuovo interlocutore. Dopo aver ricevuto numerosi altri pugni e aver cercato di dare una spiegazione, senza però ottenere alcun successo, finalmente Naruto riuscì a farfugliare: «Ma è colpa di Sai! È lui che continua a offendere il mio pi…» ma a seguito dello sguardo assassino di Sakura, pronta a riprendere il massacro se avesse sentito ancora quella parola, Naruto si corresse e finì la frase con un «T…tu sai cosa….».

«Sakura, credo che sia successo tutto per colpa di queste…» disse finalmente Sas’ke, sventolando davanti alla ragazza una busta contenente le copie delle foto di Naruto nudo (Esatto, ne aveva una copia, per sicurezza! n.d. Tsuki). Il motivo di ciò? Semplicemente, Sas’ke voleva allontanare ogni sospetto da Naruto, temendo che scoprisse cosa ci volesse fare con quelle foto, facendo in modo da fargli credere che quelle foto fossero destinate a Sakura. Proprio per attenersi a questo piano, il moro mise nelle mani della ragazza le immagini, dicendo che in realtà era un regalo per lei da parte sua, e attese la reazione. Sakura, eccitata dall’idea di aver appena ricevuto un regalo dal “suo Sas’ke-kun”, fissò subito lo sguardo sugli oggetti che il compagno di squadra le aveva dato. A questo punto, suppongo non vi sia difficile immaginare la faccia di Sakura, ma in quanto “scrittrice” (Sia chiaro, l’ho messo tra virgolette solo per evitare altre lamentele da parte di Sas’ke! n.d. Tsuki) (COSA?! n.d. Sas’ke) (N…niente, Sas’ke-sama… Niente…^_^’’’ n.d. Tsuki) (Tsk... n.d. Sas’ke), è mio dovere informarvi di ciò. Credo che tutti i colori dell’arcobaleno non possano essere soddisfacenti per descrivere la mutevolezza di quelli che passarono sul viso di Sakura; era, inoltre, di particolare rilevanza il fatto che fissasse in maniera sbigottita, quasi le fosse andato in tilt il cervello, prima le foto e poi Naruto, come per volersi accertare che si trattasse della stessa persona. Dopo vari minuti passati così, con Sas’ke e Sai che sghignazzavano, Naruto decisamente imbarazzato e Sakura che scuoteva la testa da una parte all’altra, incredula, finalmente gli occhi della rosa si fermarono su ciò che l’aveva colpita di più e fissò il cavallo dei pantaloni di Naruto con sguardo a dir poco rassicurante.

«Sa... Sakura-chan... Perché mi fissi in quel modo?» chiese preoccupato Naruto che ancora non aveva afferrato il fatto che in quelle foto fosse davvero... attraente (Io direi anche eccitante! *ç* n.d. Sas'ke) (Davvero, Sas'ke? O///O n.d. Naruto) (*annuisce fissando il sedere di Naruto in modo non molto casto* n.d. Sas'ke) (Oh, Sas'ke, sei così... *tenta di abbracciarlo ma Tsuki lo trattiene* n.d. Naruto) (Fermo! Non è ancora ora, aspettate un altro po'! n.d. Tsuki) (E va bene... ç_ç n.d. Sas'ke/Naruto). In seguito a questa domanda, Sakura non si prese nemmeno il tempo di rispondere ma si fiondò letteralmente su Naruto, rischiando di soffocarlo. Vedendo la scena e intuendo che i due avrebbero avuto da fare almeno per un bel po', Sas'ke e Sai si salutarono e continuarono per la loro strada. A fine giornata, quando ormai aveva finito gli allenamenti, Sas'ke rientrò a casa e si fece una doccia, ma quando uscì dal bagno con solo l'asciugamano alla vita (*ç* n.d. Naruto/Tsuki/Itachi/eccetera, eccetera), non poté fare a meno di notare che qualcuno aveva tossito! Di fronte al «Chi c'è?» allarmato di Sas'ke, Naruto si vide costretto ad uscire dall'armadio in cui si era nascosto e a palesarsi all'amico.

«Che ci fai tu qui?» fu l'ovvia domanda di Sas'ke quando vide Naruto in casa sua.

«Sono scappato da Sakura-chan e mi serviva un posto dove nascondermi...»

«E proprio qui dovevi venire?»

«Beh, era l'ultimo posto in cui sarei potuto andare, no?» si giustificò Naruto.

«Va bene, ma... Perché sei scappato da Sakura? Non ti piaceva?»

«Beh, sì, ma... Non pensavo fosse così... Maniaca, ecco!»

«Sei proprio un usuratonkachi!» asserì Sas'ke scuotendo la testa. Poi, notando l'espressione interrogativa sul volto del biondo, si giustificò dicendo:

«Vedi, dobe... Se Sakura ti piace... Non dovresti volerlo fare con lei?»

«Fare cosa?»

«Sesso, baka!» fu la risposta innervosita di Sas'ke.

«Ah, no, Sas'ke, non si tratta del sesso...»

«E allora qual è il problema?»

«Beh, credo che... Insomma hai visto come mi fissava “lì”, no? Non ti sembra esagerato? Mi ha spaventato e sono corso via... E poi lei mi ha inseguito per TUTTA Konoha chiamandomi “Narutino-chan”! Ti rendi conto?! È stato terribile!» concluse Naruto con aria afflitta, sedendosi sul letto del proprietario di casa. Poi, però, gli venne in mente come era iniziato tutto ciò e chiese a Sas'ke: «Come ti è venuto in mente di regalarle le mie foto?» con tono d'accusa.

«Non erano per lei le foto, dobe» confessò Sas'ke con un sospiro

«Allora avevo ragione, erano per Sai!»

«Nemmeno per lui.. Erano per me, Naruto!»

«Ah! Allora è vero che sei invidioso di me!» esclamò Naruto sfoderando uno dei migliori sorrisi del suo repertorio. Sas'ke, ormai deciso a rivelare la verità al suo amato biondino, si sedette vicino a Naruto e gli sussurrò all'orecchio

«Sai... Su una cosa avevi davvero ragione... Volevo ammirare la tua forma fisica... Ma solo quello... Capisci cosa intendo?». Purtroppo per lui, però, Naruto non aveva afferrato il messaggio implicito (volevo vederti nudo) e, con la migliore espressione da punto-interrogativo stampata in volto, disse: «Spiegati meglio, teme!». Sas'ke, deciso a parlare per indovinelli per vedere fino a che punto arrivava la stupidità di Naruto, continuò:

«Facciamo così, Naruto... Siccome non ho più le foto per colpa tua... Ti andrebbe di farmele rifare?». Il ragazzo a cui era stata rivolta la domanda fissò con sguardo allibito l'amico e chiese, finalmente:

«Ma si può sapere che cosa te ne devi fare di me nudo se non vuoi roderti d'invidia?». A questo punto, Sas'ke non resistette più e, deciso ormai a confessare i suoi sentimenti, provò a farli capire a Naruto con la pratica: si inginocchiò davanti a lui e diede un bacio sul cavallo dei pantaloni del biondo. Poi alzò lo sguardo e disse: «Ora hai capito?». L'interpellato, con la faccia più rossa e più stupita che potesse avere, tardò a rispondere, ma dopo un buona manciata di secondi balbettò: «T...tu... Vuoi fare sesso con me, Sas'ke, vero?». Sollevato perché finalmente Naruto aveva capito, il moro annuì e poi, facendo un mezzo sorriso, rispose: «Sì, Naruto... Ma prima di tutto... Che ne diresti di innamorarti di me?». Pur avendo il cuore in gola, il biondo ninja di Konoha si sentì rispondere: «Credo di essere già innamorato di te...».

«Allora è tutto ok...» affermò Sas'ke prima di baciare quello che, da sempre, era stato il ragazzo dei suoi sogni.

 

FINE 

   
 
Leggi le 3 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Naruto / Vai alla pagina dell'autore: ame tsuki