Gli occhi di Chichi brillavano per la gioia e l’attesa: era il giorno del suo matrimonio e presto avrebbe sposato il suo amato Goku…Sarebbero rimasti insieme per tutta la vita, si sarebbero amati tantissimo e insieme avrebbero superato ostacoli e difficoltà…INSIEME, loro due soltanto……Ehhh, Goku………aveva subito capito, al loro primo incontro, che quello era un ragazzo speciale, fuori dal comune, dotato di una dolcezza, ingenuità, generosità, sensibilità, BELLEZZA (puoi dirlo forte ragazza! N.D.Giuggy) che mai prima di allora aveva trovato in altri.
FLASHBACK
- Complimenti, il tuo completino è davvero carino…
- Oh, guarda avanti ho pauraaaaaaa!!!!!!!!!!- Booommmmm!
- Ohioi, Ohio…ma che ho detto di male, volevo solo farti un complimento!!!!!
FLASHBACK
Avrebbe desiderato tanto continuare a fantasticare sul suo futuro con Goku e a ricordare i primi momenti passati con lui, ma suo padre fece il suo ingresso nella stanza…
-Chichi, è ora di andare…non vorrai farti aspettare!!
-Arrivo papà- sospirò la ragazza dopo essersi specchiata per controllare che i capelli fossero a posto…Chiuse gli occhi, scaricò il nervoso stringendo il bordo della scrivania con tutte le sue forze e si alzò.
Bulma irruppe rumorosamente nella stanza:
-Chichiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii!
-Uoooooh!!- si spaventò Juman
-Cosa è successo Bulma??
-Come cosa è successo?? Devo fare qualche ritocchino al tuo make-up!!!!!
La ragazza dai capelli azzurri e dallo stano nome estrasse da una borsetta a puà rossi matita, fard e mascara: Chichi si lasciò pazientemente truccare dall’esperta amica.
-Ecco fatto!- esclamò dopo qualche minuto.
Chichi lanciò un’altra occhiata allo specchio per controllare la sua immagine…Chissà cosa avrebbe pensato Goku di lei…Gli sarebbe piaciuta???
Nel frattempo, su una familiare isoletta…
-Goku, non hai ancora finito di sistemarti????
Crilin rimproverava l’amico che da ore tentava di sistemarsi la cravatta bianca.
-Ehm, uch, ops, ehm, uff……Come si deve mettere questo coso??????
Il ragazzo era in seria difficoltà!!!!! (non so voi, ma io lo preferisco vestito in tuta che in abito da cerimonia!!!!!) Crilin accorse in suo aiuto:
-Oh, Goku!!! Possibile che tu non sappia neanche indossare un abito elegante e rigirarti il colletto???? Aspetta, ti sistemo io!!!
Il ragazzo si specchiò: non convinto, iniziò a fare una serie di flessioni e a dimenare le braccia qua e là, come per colpire qualche nemico invisibile.
-Uhm………
-Che c’è????
-Non è un vestito adatto per combattere o allenarsi!!!
-Gokuuuuuuuuuuuuuuuuuuu!!! Insomma ma ti devi sposare!!!!!!!!!!!Non puoi indossare la solita tuta arancione e blu!!!!
-Ehi, scusa Crilin…ma perché te la prendi tanto???
-Perché vorrei esserci io al tuo posto… Sob, Sob… ( :( povero Crilin!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!)
-Bhè…se vuoi facciamo cambio!!!!- esclamò Goku.
Crilin si infuriò:
-MA COME??? E NON PENSI A CHICHI?? NON TI IMPORTA NIENTE DI LEI??? QUESTO NON è UN GIOCO, è UNA COSA SERIA!! NON RIESCI PROPRIO A CAPIRLO?????
Già, Chichi…Goku sorrise, imbarazzato:
-Si che ci penso……- la sua espressione cambiò, tornando a farsi dubbiosa- ma io preferisco le tute…
Una volta sistematosi il completo bianco, Goku chiamò la nuvola speedy e si allontanò su di essa, mentre Crilin, con il Genio, se ne andò a bordo di un jet, comparso grazie alle capsule oplà.
Rimasto solo, finalmente solo, il ragazzo fu liberò di pensare e si soffermò su un recente ricordo che riguardava, naturalmente, Chichi: lei si era presentata al torneo Tenkaichi per sfidarlo e ricordargli la promessa che lui le aveva fatto molti anni prima. Era così dolce, così bella, così tenera, eppure allo stesso tempo così grintosa e determinata.
Ricordò che lei lo aveva baciato timidamente su una guancia, prima di lasciarlo al suo incontro con il malvagio Piccolo: Goku, rimasto dapprima contrariato, si meravigliò delle sensazioni che quel bacio avevano scaturito in lui, sensazioni che Crilin era in parte riuscito a spiegargli. Le racchiudeva in una sola e semplice parola, dal significato intenso, profondo, immenso, grande: AMORE.
Ricordò anche i suoi occhi, i suoi occhi neri che si ritrovavano spesso a fissarlo nei momenti di paura, specie durante la ricerca del Ventaglio (per spengere le fiamme del monte Friggi Friggi): e ogni volta che Chichi lo aveva guardato così intensamente, in lui era nata un’irrefrenabile voglia di abbracciarla e stringerla contro il suo petto, per trasmetterle tutta la sicurezza e il cosiddetto “amore” che sentiva.
Tutti questi pensieri lo assalirono mentre sedeva sulla sua nuvola dorata…
Intanto, gli invitati aspettavano i futuri sposi in un ampio giardino fiorito vicino il castello di Chichi, che era appena partita da casa di Bulma…