Quelli come lui non si innamorano di quelle come me.
 

Quelli come lui non si innamorano di quelle come me. È chiaro come il giorno e giusto come la matematica, ha detto un qualche scrittore famoso. Oppure no, l’ho inventato io. Voglio dire è evidente. Facciamo finta che si stia parlando di due ragazzi normali. Lui è il ragazzo che tutte le ragazze guardano, quello che sta appoggiato al muretto fuori da scuola, causando una serie di incidenti tra le ragazzine. Io… chi sono? Io sono la secchiona, timida e impacciata. Quella che sta simpatica a tutti, quella a cui tutti vogliono bene, ma solo come amica, che appena esce dalla sua classe si sente completamente persa. È chiaro che NON siamo fatti per stare insieme, no? Invece lui pare che sia improvvisamente accorto di me, ha detto che sono bella e mi ha baciata, ma il destino sa che quelli come lui non stanno con quelle come me. E così me l’ha portato via, lasciandomelo accanto. Mi ha costretto a vivere di fianco a lui, senza poterlo amare. O meglio senza poter vivere il mio amore. Poi ci ha separati, definitivamente, ho pensato. E alla fine ha anche fatto sì che morisse sotto i miei occhi! Ok, alla fine io l’ho salvato, ma questo cosa significa? Ero comunque molto provata e alla fine avevamo solo provato la mia teoria! Quelli come lui non stanno con quelle come me. Jace, diamine, capiscilo ora e subito! Fatti illuminare da questi fuochi d’artificio! Renditi conto che in fondo tu non mi ami, tu non mi vuoi, non quanto io voglio te!
«Clary»
«Si Jace?» Dunque è questo il momento della verità? È questo che si prova quando… non posso nemmeno dire “il tuo ragazzo ti lascia”. Non stiamo insieme. Non siamo nulla.
«Perché sei così lontana?» Ci sono meno di dieci centimetri tra noi e io ho ne ho bisogno per essere in grado di intendere! Se stessi troppo vicino a te, mi perderei di nuovo nell’oblio dei miei sentimenti!!!
«Jace…»
«Ti amo, Clary. Non voglio più stare lontano da te. Vieni vicino a me, così vicino a me che da lontano sia difficile distinguerci.»
«Jace, i ragazzi come te non si innamorano di quelle come me!»
«Questo è assolutamente vero! Perché di solito quelli come me hanno troppa paura per mettersi in gioco innamorandosi di quelle come te, ma io non ho paura. E poi per te, ne vale decisamente la pena. Ti amo, Clary» Sussurra ormai con la testa immersa nei miei capelli.
«Ti amo, Jace.»