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Autore: TittaH    06/05/2011    1 recensioni
E poi, dolcemente, cala la sera,
lasciandoti addosso un sapore strano,
provi a lavarlo via con un miscuglio di odori,
ma ormai è primavera: il tuo sforzo è stato vano.
Genere: Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Il fragore di un dolore muto
 

Una calda lacrima accarezza
e fende la tua scarna guancia,
un sussurrare assiduo
in un silenzio assordante;
 
una stanza piena di vuoto
e una parete bianca,
un urlo quieto e fievole
in un sorriso aspro;
 
un cercarsi di mani
che si desiderano e si respingono,
una frase mai detta
in un giorno qualunque;
 
una parola opprimente
che ti fa respirare,
un’inconsueta consapevolezza
in un attimo ti assale.
 
E poi, dolcemente, cala la sera,
lasciandoti addosso un sapore strano,
provi a lavarlo via con un miscuglio di odori,
ma ormai è primavera: il tuo sforzo è stato vano. 
  
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