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Autore: anna13    07/05/2011    2 recensioni
questa storia parla di robin e maria dato che non mi è piaciuto il finale del film...abbiamo una maria innamorata, un matrimonio in vista o forse anche più di uno, e un robin anche lui innamorato ma non vuole ammetterlo... ma ora basta vi sto anticipando troppo ! spero che le leggiate in molti ! non sono molto brava... lo so, all'inizio potrebbe risultare un po noiosa, ma poi ci saranno delle svolte, credetemi...
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Io ho visto 15 volte questo film e come in tanti sono rimasta un pò delusa del finale. Cosi ho deciso di scrivere una storia su robin e maria ! io li adoro ! mi scuso in anticipo per gli errori di ortografia che sicuramente non mancheranno. ok allora vi lascio alla lettura…. A dopo ^_^ !

 

 

Pov.maria

Mi svegliai nel mio letto, mi guardai intorno un po’ spaesata, dovevo ancora abituarmi del tutto che quella era la mia nuova stanza, e devo ammettere che è molto carina. Ero ancora un po’ stanca da ieri, bhe infondo avevo salvato la valle, ero molto contenta di esserci riuscita, e poi mio zio Ser benjhamin era finalmente tornato con Loveday, e anche di questo ero molto contenta. Con questi pensieri mi alzai dal letto, un po mi mancava il fatto di non trovare i vestiti che Loveday preparava per me, ma credo che in questo momento abbia a tutt’altro a cui pensare, si era riunita con suo padre e suo fratello, Robin. Gia Robin, quel bizzarro ragazzo da un carattere un po strano, non capisco il motivo ma ha il potere di infastidirmi, però devo ammettere che è proprio carino… ma che vado a pensare, lui è Robin De Noir, si è anche vero che ormai le nostre famiglie si erano riappacificate ma questo non significava che dovevamo per forza continuare ad essere amici, anche se devo ammettere che mi sarebbe piaciuto. Mi ero messa un vestito celeste, come il cielo quel giorno, era di un bellissimo celeste e non c’era neanche una nuvola a oscurare il bellissimo sole che appariva. Optai per la solita treccia, mi piaceva. Cosi mi chiusi la porticina alle spalle e con un bel sospiro di incoraggiamento scesi le scale per andare al piano di sotto. Nel grande salone in cui mangiavamo c’era la tavola imbandita di qualunque specialità di Marmaduc (np.scusate non so come si scrive XP). Mi sedei di fronte alla signorina Igliotrop, che mi salutò con un sorriso e con un “ben alzata Maria”. io la salutai con un accenno di sorriso. In quel momento arrivo anche Loveday, che con un sorriso a 32 denti disse “buongiorno maria” e io dissi la stessa cosa a lei. Si sedette al mio fianco, e in fine arrivo mio zio Ser Benjhamin. Oggi era di un particolare buon umore. Quando finii di fare colazione salutai tutti e mi diressi verso la porta, volevo prendere il mio cavallo, e volevo andare nelle foresta dato che ora non era più pericolosa. In quel momento “maria, aspetta, vorrei parlarti un minuto” disse Loveday, allora con un cenno del capo dissi “cosa c’è ?”, lei prendendomi un po da parte disse “vedrai Robin anche oggi?”, ma come le venivano in mente certe cose? E poi per quale motivo avrei dovuto vedere Robin? Non penserà mica che mi piace?! Con la bocca mezza aperta mi affrettai a rispondere “ m-ma Loveday per quale assurdo motivo dovrei vedere Robin? I-insomma non c’è ragione, abbiamo sconfitto la maledizione e abbiamo trovato le perle, solo ed esclusivamente per questo abbiamo passato del tempo insieme, che non ti venisse in mente che io mi sia innamorata di lui, perche non è assolutamente vero, anzi è proprio da escludere ! “ terminai la mia protesta con il fiatone. A mamma mia, ma che cosa stavo dicendo involontariamente avevo detto ad alta voce dei pensieri che non avevo il coraggio di dire nemmeno se fossi stata sola, ma al contrario le avevo dette proprio a lei, a Loveday, nonché sua sorella. Ma Loveday con un mezzo ghigno stampato in faccia disse “ rilassati Maria, volevo solo dirti che se lo incontravi, per caso, nella foresta, dato che anche tu ti stavi dirigendo proprio li, potevi gentilmente salutarlo da parte mia. Tutto qui…aspetta aspetta, hai forse detto che sei innamorata di lui ??!” disse con sguardo vispo, o accidenti come facevo ad uscire da questa situazione…dovevo trovare un modo, e anche alla svelta, prima che Loveday si accorga della verità, “ ma Loveday come fai a dire una cosa come questa? È la cosa più improbabile che possa succedere! Non sono affatto innamorata di Robin, neanche lo conosco !” detto questo con un leggero rossore sulle guance mi girai per aprire la porta e Loveday disse “ok Maria, non ti scaldare troppo, altrimenti diventerei ancora più rossa” ma ci prendeva gusto a stuzzicarmi? Ma prima che potessi rispondere continuò lei dicendo “su avanti non preoccuparti, stavo scherzando, ti prometto che non alluderò più a questo discorso, ma ora va!” detto questo con una leggerissima spinta mi fece uscire. Chiuse la porta ma non prima di aver detto “e ricorda di salutare Robin da parte mia !”. Mentre andavo verso il mio cavallo pensavo e ripensavo…ma è possibile che sia cosi certa che lo incontrerò? Bhe un modo per evitarlo ci sarebbe, non dovrei andare nella foresta, soprattutto se di prima mattina, ci avrei messo una mano sul fuoco, talmente ero sicura, che in quel momento era nella foresta. Cosi presi ugualmente il cavallo, avrei girato intorno alla foresta, ma non ci sarei entrata, in questo modo l’avrei evitato. Trotterellavo con il cavallo nella valle di Moonacre con mille domande nella testa. Domande a cui avrei trovato presto una risposta…

Erano le 3 del pomeriggio,passate. . volevo a tutti i costi andare nella foresta, perche ormai vivevo a Moonacre e dovevo conoscere anche la foresta. Cosi presi in fretta il mio cavallo e in poco tempo mi ritrovai al confine per entrare nella foresta. Scesi da cavallo. “accidenti a questo vestito, ma perché deve essere cosi pesante!” borbottai, era più un imprecazione che una domanda. Quando finalmente riuscii a ricompormi allacciai con una cordicina il cavallo ad un albero. Mi incamminai nella foresta, certo che era proprio bella, con il sole che spuntava tra un albero e l’altro, i fiori estivi che cominciavano a spuntare, e poi c’era un grazioso profumo, ma non so cos’era, mi era estraneo, ma sarei stata tutto il giorno li ad ascoltare il leggero fruscio delle piante, il cinguettare degli uccellini tra le felci degli alberi sopra di me, poi c’era anche quel delizioso venticello,e il profumo delle mille varietà di fiori contenute in quella bellissima foresta, e infine c’era quel profumo, quel profumo che mischiato a quello dei bei fiori sembrava la fragranza più buona di tutto il pianeta. Chiusi gli occhi, e mi lasciai trasportare…trasportare da quel profumo, quel profumo che adoravo. Con delicatezza e con molta lentezza mi lasciai cadere a terra con la schiena appoggiata ad un albero. Mi sentivo benissimo, quindi decisi di restare li ancora per un po’. Mi lasciai inebriare completamente i sensi da quel profumo, ma volevo a tutti i costi sapere da dove venisse perche, ne ero certa, non era un fiore, però avevo come la sensazione di averlo gia sentito prima di allora, ma dove…?? Piano piano la dolce fragranza svaniva, nella mia mante c’era il panico, ma ancora non volevo aprire gli occhi, volevo godermi gli ultimi istanti di quel profumo…ad un tratto sentii un rumore, e subito dopo venni investita dalla dolce fragranza che mi inebriava i sensi. Mi spuntò un leggero sorriso sulle labbra, ero contenta che il delizioso profumo fosse tornato, cosi abbandonai completamente l’idea di aprire gli occhi. Un altro rumore di un movimento, un'altra ventate che portava con se la mia fragranza preferita, un altro ancora, e ancora e il fresco venticello di primavera portava verso di me quella perfetta fragranza. Ma ad un tratto fu una voce che per ¾ di secondo parve alle mie piccole orecchie e di conseguenza a me, la voce che rispecchiava la perfezione, la meravigliosa voce eternamente perfetta, deliziosa e si accostava senza il minimo sforzo a quel profumo. La voce disse solamente “Maria!”, e di colpo aprii gli occhi, e me lo ritrovai davanti, con i suoi occhi incollati sul mio volto, un po’ preoccupato, e di colpo mi resi conto di tutto, proprio nel momento in cui arrivo un'altra, l’ennesima ventata di vento, che riportò immediatamente il profumo che mi inebriava i sensi, a me. Ormai ero in piedi ma per lo shok avevo bisogno di reggermi all’albero su cui ero poggiata prima. Ora capivo tutto. Il profumo come pensavo, anzi come ne ero certa, non era di un fiore, ma mi era familiare. Mi era familiare per certi versi perche era il suo, era il suo profumo. E ora mi guardava con aria un po’ preoccupata, mentre lentamente riacquistavo tutti i sensi. Ma quel profumo delizioso continuava a venirmi contro e non mi era molto favorevole. Cosi riuscii solamente a dire: “Robin…”………

                                                                                  TO BE CONTINUED…

 

Allora ? che ve ne pare ? vi piace ? per favore fatemi sapere cosa ne pansate! Aspetto con ansia le vostre recensioni ! ne accetto di tutti i tipi, anche di critiche ! ahahahahah a presto !

Baci anna13 !

  
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