Una leggera brezza mattutina spira al di fuori
della finestra del suo ufficio da cui traspare un timido raggio di sole che
rende la stanza luminosa. Seduta dietro la sua scrivania Nirvana sorseggia del
caffè nero bollente, mentre con aria assorta redige il rapporto dell’ultimo
caso chiuso con successo. Mette il punto all’ultima frase, butta un’occhiata
all’orologio, sbuffa rumorosamente, beve un altro sorso di caffè. Sta
aspettando. Aspetta il fax della scientifica con i risultati delle analisi
fatte sulle prove per chiudere il rapporto e dire finalmente addio a quel caso.
Beve un altro sorso di caffè, le dita laccate di nero ticchettano rumorosamente
sulla scrivania un ritmo instabile e indefinibile. Sposta una ciocca rossa
cadutagli sul viso, guarda di nuovo l’orologio, mezz’ora di ritardo, non le
piace aspettare. Poi, finalmente le porte dell’ascensore davanti a lei si
aprono. Una donna di piccola statura con i capelli e gli occhi neri e la pelle
olivastra dall’aria famigliare si avvia a passo spedito verso di lei.
“Buongiorno agente Cooper. Io sono la dottoressa Jenna
Miller della scientifica. Sono venuta di
persona perché purtroppo c’è stato un guasto all’impianto elettrico e non
abbiamo potuto mandarle i risultati via fax, ci scusiamo per il ritardo. Queste
sono le carte che ci ha richiesto” le dice la piccola donna porgendole delle
cartelle e sorridendo serafica. La rossa continua a guardarla inebetita, è lei,
non riusciva a crederci, dopo quasi tre
anni si erano rincontrate e lei non l’aveva riconosciuta.
“Jenna!? Ma non ti ricordi di me? Sono Nirvana la
tua vecchia inquilina” , in quel istante la mora esplode in una sonora risata.
“Ci sei cascata! Come potrei mai dimenticarmi di
te!” le dice tra le risate prima di stringerla forte in un abbraccio.
“Dio come mi sei mancata!” le dice Nirvana
battendole una mano sulla spalla. “Quindi adesso sei della scientifica!”
continua senza avere il coraggio di sciogliere l’abbraccio.
“Si, e tu sei riuscita ad entrare a far parte
della BAU!” le dice entusiasta la mora stringendola ancora più forte.
“Si, mi hanno presa un anno fa. Vieni ti presento
la mia squadra!” dice prendendole la mano e conducendola verso l’area relax
dove tutta la squadra stava amabilmente chiacchierando godendosi i minuti di
pausa. Le ragazze fanno il loro ingresso. La prima ad esordire è la rossa.
“Ragazzi, vorrei presentarvi la dottoressa Jenna Miller,
fa parte della scientifica. Ai tempi del college dividevamo la stanza” la mora,
che era rimasta indietro apre le sue labbra carnose in un caldo sorriso.
“Allora, lui è l’agente David Rossi.” Continua la rossa indicando il più anziano
del gruppo, che porge galantemente la mano alla mora.
“è un piacere conoscerla, ho letto alcuni dei suoi
libri, davvero complimenti!” Si complimenta la donna.
“Grazie. Ma la prego non mi dia del lei!” Risponde
modestamente l’uomo.
“Poi ci sono Jennifer Jereau l’addetta alla stampa
e l’agente Emily Prentiss” , la bionda e la mora in questione porgono
carinamente la mano ad Jenna.
“Questo è il nostro fiore all’occhiello,il dottor
Spencer Reid” lo sbeffeggia la ragazza irritando leggermente il giovane, che
rosso in viso sventola la mano a mo di saluto verso la donna rivolgendole un
leggero sorriso, e buttando un occhiataccia alla rossa che lo guarda divertita.
“Lui è l’agente Supervisore Aaron Hotcher” continua Nirvana, “E questo bel cioccolatino qui è
Derek Morgan!” ridacchiando e arrossendo leggermente la mora porge la mano all’
aitante uomo di colore.
“Bene, adesso vieni con me. Ti presento la nostra
informatica!” dice la rossa distogliendo la giovane dalla visione dell’uomo e
riportandola alla realtà. Prima che le due uscissero fuori Hotch richiama
l’agente.
“Cooper fai subito, abbiamo bisogno di te per un
caso.” la ragazza con un cenno di assenso si dirige mano nella mano con Jenna verso
la stanza dell’informatica. Bussa alla porta, fa capolino con la testa.
“Penny, voglio presentarti una persona!”
“Oh guarda chi c’è Metallica. Vieni entra pure!”
tra le risate delle due rosse la mora osserva sbalordita il look
dell’informatica, decisamente strano per essere una dell’ F.B.I.
“Ciao splendore. Io sono Penelope Garcia, la dea
dell’informatica.”le porge la mano sorridendo, mentre la ragazza continua ad
osservarla.
“Allora sei un’amica di ACDC?”
Le chiede la rossa, mentre Jenna la guarda di nuovo stranita.
“Non farci caso, Penelope scherza sul mio nome. Mi
chiama ogni volta con un nome di una rock band diversa.”
“Oh si, ehmm” si ridesta
la mora “Io e Nirvana siamo andate al college insieme” bofonchia
“Bene, adesso hai conosciuto tutti! Scusami ma hai
sentito il capo, c’è del lavoro per me!” interrompe Cooper conducendo la sua
amica verso l’uscita.
“è stato davvero un piacere rivederti! “
l’abbraccia Jenna “Ti va di cenare insieme questa sera?”
“Certo! Se questo dannato lavoro me lo permette,
il mio numero lo sai, non è cambiato, chiamami e ti darò la conferma”
“D’accordo, allora a sta sera, spero!”
A passo deciso Nirvana si dirige verso la sala
riunioni dove tutto il team al completo la sta aspettando. Si mette a sedere
tra Morgan ed Emily ed esclama
“Allora?”
“Cooper, devi dirigerti ad Indianapolis!” inizia
Hotch porgendo delle cartelle alla rossa, “dal avvocato Holt,
ci occorre la sua testimonianza per inchiodare Jason Sanchez, lo stupratore
seriale che abbiamo preso due settimane fa. Siamo anche convinti che lui non
sia solo, e l’unico testimone oculare è lei. Prendila e portala qua.”
“Ma perché devo andarci io?” contesta Nirvana.
“Oh perché tutti noi conosciamo le tue infallibili
tecniche di persuasione Nirvi!” le dice Morgan
“Non chiamarmi Nirvi o
te ne pentirai” ringhia la giovane.
“Ecco proprio questo intendevo” dice ridacchiando
Derek
“E comunque non sarai sola, ci sarà anche Reid con
te!” le dice Hotch
“Oh adesso si che sono felice!” alza gli occhi al
cielo la rossa sotto lo sguardo infastidito del giovane genio.
“E verrà anche Rossi!” aggiunge l’uomo.
“Bene allora si parte, iuuuuhuuu!”
dice sarcastica la giovane alzandosi dalla sedie e uscendo insieme ai suoi
colleghi.
Salve a tutti!!! Questa è una fan
fiction scritta senza pretese a quattro mani! Ci piacerebbe molto sapere cosa
ne pensate, così sapremo se andare avanti e cosa cambiare! Grazie a tutti!!