Non
me lo da.
Era una
mattina come tutte le alte ad Hogwarts:
stessi studenti, stessi tavoli occupati per la colazione, stessi
problemi con
le materie, stessi professori, stesse divise, stesse
rivalità, insomma “stesso”
tutto.
E quando Lily Potter si sedette con un tonfo sulla
panca di legno, era sempre la stessa giornata nuvolosa che
c’era il giorno
prima e quello prima ancora. Con il cuore in gola per la corsa di
qualche
minuto prima ed i capelli tutti arruffati, l’unica cosa che
riuscì a dire tra
un respiro e l’altro alla ragazza di fronte a se,
fu:
« Non me lo da.»
Rose Weasley alzò immediatamente lo sguardo dal
libro per fissare sua cugina con notevole sconcerto.
« Non te lo da?» ripeté accigliandosi,
mentre con
una mano teneva il punto sul paragrafo che stava leggendo.
Lily annuì con vigore, « Non
vuole darmelo…» sottolineò
prendendo di nascosto il succo di
zucca di Hugo che sembrava non essersi accorto di niente.
Ok, che non glielo dava Rosie l’aveva capito, il
resto rimaneva tutto un mistero.
« Va bene Luna, ma chi è che “non te lo
da” ?»
fece le virgolette con le dita e guardò Lily sorridendo
appena « Metti il
soggetto su!»
« Ma Malfoy, chi se no.»
« Scorpius?» domandò lei girandosi per
guardare
l’amico.
« Si, Malfoy.»
Mentalmente Rosie si fece due calcoli: Lily e
Scorpius stanno insieme da qualche mese, il loro mesiversario era
passato da
una settimana, i battibecchi erano apposto… ma
cos’era che Scorpius non dava
a Lily?
Oh
Merlino.
No,
assolutamente si stava sbagliando di grosso
sicuramente era lei che passando tutto il tempo con Albus e Scorpius
era
diventata maliziosa, ma sicuro era così, per forza.
«Ah, e non te lo da?» continuò a
domandare vaga,
chiudendo completamente il libro presa dalla conversazione.
Lily sbuffò irritata e fece un lungo sorso di
quello che era, un tempo, il succo di zucca di suo cugino
«No. Non vuole, ha
detto che devo aspettare» poggiò i gomiti sul
tavolo e mise il broncio «che
cosa devo aspettare poi lo sa solo quel cretino.»
Non c’erano dubbi. Stavano parlando di quello.
Rosie la guardò mordendosi il labbro. In quel
campo non era tanto esperta a dire il vero, ma doveva dirle qualcosa di
confortevole cavolo, non glielo dava!
Poverina.
«Ma non ti preoccupare Lils, Scorpius te lo darà
subito! Non è il tipo da farsi problemi eh…
figurati.»
«Si ma perché non ora, cazzo!»
sbottò l’altra
esasperata, «sto morendo.»
«Oh, immagino.»
No, in realtà non lo immaginava affatto… ma
lasciò
correre.
« Magari serve il posto adatto- no?»
« Il posto adatto? Oh ma smettila, potrebbe anche
darmelo qui, davanti a tutti se non fosse per il suo-»
Ma non riuscì a finire la frase che una Rose
decisamente sbalordita e fuori dai gangheri – serie Hermione
Granger- la
interruppe.
«LILIAN
LUNA POTTER!» esclamò rizzando la schiena e
guardandola con severità, « Spero
davvero tu stia scherzando, insomma. Sarà che sono io che
sono all’antica o
tutto quello che vuoi ma ti è dato di volta il cervello?
Perché magari non
l’hai capito ma Scorpius una volta nella sua vita vuole fare
qualcosa di romantico
per qualcuno e chi non meglio della sua di ragazza? Ci vuole il luogo,
il modo,
la delicatezza adatta, ci vuole passionalità…»
«Rose?»
« ‘Sta zitta, fammi finire.» Rosie
alzò una mano
per zittirla nuovamente e stavolta Lily dovette trattenersi per non
scaraventarle
una sedia contro.
« Questo genere di cose, Potter, non vanno fatte
senza nemmeno pensarci sopra due volte minimo! Perché sono
cose importanti e
non credo che tu voglia perdere la tua verginità e farlo la
tua prima volta -
perché spero che questa sia davvero la tua
prima volta e spero altrettanto vivamente che tu sia vergine
in
tutti i modi possibili- senza cervello. Quindi, se
quell’idiota patentato di
Scorpius Malfoy, “non te lo da” magari sta
aspettando il momento giusto per consumare
in modo carino visto che è
innamorato di te e non solo scoparti come una vac-»
«Rose?» la chiamò la cugina, continuando
a
fissarla senza dire niente, «Rose, ROSE!»
urlò infine, ponendo fine a quel
monologo.
«COSA C’E?» sbottò la Weasley
per tutta risposta,
con le gote tutte arrossate e i capelli come una pazza isterica.
Lils la guardò cercando di trattenere un sorriso
divertito.
«Ma tu- tu cosa hai capito che doveva darmi
Scorpius?»
«Oh non prendermi per una sciocca Lily Potter, so
cosa la tua, anzi vostra mente
perversa stava elaborando. Sicuramente quel pervertito non voleva darti
il
suo-»
«- regalo.» finì la frase
l’altra.
« Non voleva darmi il suo regalo di scuse visto
che ieri ci siamo quasi ammazzati.»
E fu così che Rose Weasley morì
d’infarto.
« S-stai scherzando?» balbettò con gli
occhi fuori
dalle orbite e le guance tutte rosse dalla vergogna.
Lily si morse il labbro inferiore cercando di
trattenere una risata e scosse la testa divertita.
«Però devo dire che mi è piaciuto molto
il
discorso sulla-» tossì convulsamente per
nascondere la risata che pian piano
saliva, «sulla verginità e sulla prima volta e-
pff» si portò una mano sulla
bocca implorando mentalmente di non ridere come un idiota, «
sul- sul…»
Ma fu inutile continuare perché ormai la sua risata
rimbombava tra mura scure della scuola, entrando nelle orecchie di
tutti quei
stessi soliti studenti di tutti i giorni e perfino in quelle di
Scorpius.
« Smettila di ridere Lily! Smetti immediatamente!»
« S-scusa e che… e che eri buffa e- TI
GIURO, se non amassi già un altro, ti
amerei con tutto il mio cuore.»
Rosie scosse la testa e sorrise guardando la
cugina, « Vaffanculo Lils.» mormorò
facendo una smorfia buffa, « E stai sicura
che te lo da il regalo…
e forse anche qualcos’altro.»
In quel momento Lily smise di ridere di botto,
ricambiò il sorriso di Rose con un sorriso ambiguo, si
alzò dal tavolo
continuando a guardarla in modo strano e
prese la sua borsa senza dire niente.
Rose la seguì con lo sguardo e solo quando la vide
prendere le sue cose sgranò gli occhi come colta da
un’improvvisa
illuminazione.
« No.» disse fissandola per poi alzarsi di botto,
« QUANDO? Hey, D-dove credi di andare! Cioè-
no.»
« Mooooolto lontano da te, Weasley.»
Quando Rose vide Lily allontanarsi sul serio, ci
mancava poco che non saltasse dall’altra parte del tavolo
rovesciando tutto per
terra, solo per raggiungerla, ma poco ci mancò
perché appena ne ebbe
l’occasione saltò in piedi rincorrendo Lily dalla
parte opposta del tavolo.
« Mi devi raccontare tutto. TUTTO. E non provare
ad ignorarmi Lily, sei solo una cugina ingrata… Lily. Lily?
LILY MI STAI
ASCOLTANDO?»
Ma lei continuava a ridere accelerando il passo, mentre
la sua risata si univa a quella isterica di Rose.
- - - -
Ok, ma
cos’è sta schifezza? D:
E’ il regalo per una mia amica. Una
mia amica a cui tengo molto perché mi aiuta sempre,
perché praticamente mi apre
il cervello quando non ho voglia di usarlo, perché amo
quando mi dice: “Metti
via l’orgogliooo!”
Questa mia amica ama alla follia
Rose Weasley ed è una Lily/Scorpius, quindi immaginatevi che
pezzo grosso è
questa donna.
Beh, spero che le piaccia è una
cavolata assurda che le dedico perché è la mia
Rose personale, quiiiindi. xD
E spero che un po’ abbia fatto
ridere.. almeno un pochino D: