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Autore: Fra_Bored    10/05/2011    5 recensioni
Draco Malfoy si portò una mano al mento strappandosi alcuni peli biondi dal pizzetto quasi invisibile che si era ritrovato da un anno a questa parte.
Era un riflesso incondizionato, lo faceva ogni volta che si metteva a pensare seriamente, lo aiutava a concentrarsi, lo aiutava a riflettere.
Poi un piccolo pulsante dove spiccava una scritta “On” attirò la sua attenzione.
Ma che diavolo?
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Draco era sconvolto; quello era uno stupidissimo gioco di ruolo, basato sulla loro stupidissima vita; ma chi diavolo poteva essersi inventato una cosa tanto obbrobriosa?!
Scelse l’ultima opzione per provare.
Un furente Blaise gli urlò addosso imprecazioni contro lui e la sua famiglia; Draco ghignò soddisfatto, così imparava a chiamarlo amico.
Genere: Demenziale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Blaise Zabini, Harry Potter, Minerva McGranitt, Ron Weasley | Coppie: Draco/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
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-. Life is no Nintendo Game .-


 

Draco Malfoy si sistemò meglio sul proprio letto scrutando quella strana scatola elettronica che le era stata appena mandata da suo cugino, cugino di cui non aveva mai saputo l’esistenza tra l’altro.
Rigirò l’oggetto tra le dita cercando di capire quale fosse il suo scopo, a cosa servisse o perché, una persona totalmente sconosciuta gli avesse inviato un aggeggio simile.

 

Accanto alla sua mano giaceva un piccolo biglietto con poche parole “ Per il mio amato cugino, per rallegrare le tue giornate noiose”
Prima di tutto, come faceva una persona totalmente sconosciuta a sapere come fossero le sue giornate, ma soprattutto, come faceva ad avere così maledettamente ragione?
Le sue giornate erano diventate troppo monotone per sopportarle, tanto che ormai non distingueva più il giorno dalla notte, in quel castello sembrava che il tempo si fosse fermato apposta per far esasperare gli studenti, apposta per fare un torto a lui.

Si portò una mano al mento strappandosi alcuni peli biondi dal pizzetto quasi invisibile che si era ritrovato da un anno a questa parte.
Era un riflesso incondizionato, lo faceva ogni volta che si metteva a pensare seriamente, lo aiutava a concentrarsi, lo aiutava a riflettere.
Poi un piccolo pulsante dove spiccava una scritta “On” attirò la sua attenzione.

Ma che diavolo?

Tenne premuto per pochi istanti e lo schermo si accese mostrandogli le immagini di una fitta nebbia, fulmini e poi quel titolo: Harry Potter.
Non ci credeva, Draco era basito da quello squallido gioco, perché ormai aveva capito che era un gioco, una stupida invenzione babbana in onore di quello squilibrato, montato, occhialuto sfregiato dei suoi stivali.

La rabbia crebbe quando il faccione di Harry comparve elencandogli i vari comandi per il gioco.
“Stupido Sfregiato” sibilò di rimando al buongiorno del personaggio.
Doveva essere uno scherzo, uno stupido scherzo di quel San Potter, di Lenticchia e della Mezzosangue Zannuta, gliel’avrebbe fatta pagare!

Poi tornò a guardare il piccolo schermo illuminato; lo sfregiato stava proponendo al giocatore quale personaggio interpretare.
Harry Potter.
Sfigato!

Ron Weasley.
Doppiamente Sfigato.

Hermione Jane Granger.
Dentona Sfigata.

Draco Malfoy
.

Il Serpeverde sorrise selezionando il suo personaggio; se davvero doveva scegliere qualcuno chi altro c’era migliore di lui?
Certo la sua ira crebbe notando che era solo al quarto posto di categoria, sotto al trio degli Sfigati.
Che umiliazione!

Sospirò quando una canzoncina melodica quasi irritante invase la stanza spiegando tutta la storia su Voldemort ed il Prescelto; a Draco venne la nausea sentendo elencare, dalla misteriosa figura, tutte le gesta eroiche dello Sfregiato.
Successivamente apparve come sfondo il castello di Hogwarts e la figura di Blaise, un ragazzo che non aveva mai visto e che non avrebbe mai riconosciuto se non ci fosse stato ricamato il nome sulla sua maglia, apparve.
“Ei Draco, come va amico?”

Amico? Amico?!

Draco fissò lo schermo sconcertato, da quando in qua loro due erano amici?
Alcune risposte comparvero a lato del suo cosiddetto “amico”:

 

Ignora

Saluta

Sputa in un occhio
 

Draco era sconvolto; quello era uno stupidissimo gioco di ruolo, basato sulla loro stupidissima vita; ma chi diavolo poteva essersi inventato una cosa tanto obbrobriosa?!

Scelse l’ultima opzione per provare, dopodiché un furente Blaise gli urlò addosso imprecazioni contro lui e la sua famiglia; Draco ghignò soddisfatto, così imparava a chiamarlo amico.
Non passò molto che l’immagine della McGranitt si fece chiara davanti a lui.
“Malfoy, questo suo comportamento lo trovo assolutamente inappropriato! Domani nel mio ufficio e niente scuse

Ancora una volta tre caselle si illuminarono, ridendo Draco scelse il “lancia una fattura a caso sui suoi capelli” trovandosi nuovamente sopraffatto da insulti poco coloriti dell’insegnante ormai completamente pelata.
Draco scoppiò a ridere per quell’immagine molto verosimile, ma non aveva valutato le conseguenze.

Lo schermo si oscurò mostrando,successivamente la vita del personaggio Malfoy calare di qualche punto, dopo di che la voce della Professoressa McGranitt lo raggiunse come una fastidiosa cantilena.
“Che le serva da lezione, Signor Malfoy”
Altre tre caselle si illuminarono:

Stai in silenzio

Altro incantesimo

Vattene urlando “Se mio padre lo verrà a sapere saranno guai per lei”


Ovviamente scelse l’ultima, non perché avesse paura della megera, bensì perché voleva vedere fino a che punto sarebbe arrivato quell’assurdo gioco e per far questo doveva rimanere in vita più tempo possibile.


Poco dopo si parò di fronte a lui il magico trio (degli sfigati) ma solo la figura di Potter si illuminò.
“Furetto, scappi dalla McGranitt? Che coraggio!”
Rideva, rideva lo sfregiato e Malfoy ghignando scelse l’opzione scaraventa lontano con uno Schiantesimo, che quel gioco leggesse nella sua mente?
Impossibile, nonostante questo fu molto contento di poter realizzare quella sua piccola vendetta.
Harry Potter fu colpito dall’incantesimo e venne eliminato dallo schermo, in quell’istante la figura di Weasley si illuminò.
Stupido Mangiamorte” urlò lanciandogli una fattura che si immobilizzò a pochi metri dal personaggio di Malfoy.

Nuovamente, tre opzione si illuminarono:

Scappa

Subisci

Contrasta


Ma per chi lo aveva preso?
Un Malfoy non sarebbe mai scappato, ne si sarebbe mai fatto battere da un Weasley, quindi scelse l’ultima opzione eliminando anche la fastidiosa presenza del Rosso.

Bene, ora mancava solo la Mezzosangue Zannuta.
Lei si avvicinò al ragazzo e gli tese quello che sembrava essere un…fazzoletto bianco.
La sua voce raggiunse le orecchie di Draco.
“Tiene, ti sanguina una guancia

Cosa?

Malfoy rimase sbalordito davanti a quello strano gesto di premura nei suoi confronti, le opzioni apparirono e lui scelse quella “ignora” senza nemmeno pensarci un secondo.
Lei semplicemente abbassò lo sguardo sconfitta e se ne andò
.
Che diavolo stava succedendo a quella ragazza, era completamente diversa dall’Hermione originale!
Stupidi programmatori babbani che non sanno nemmeno mantenere un carattere del personaggio simile all’originale.
Draco strinse più forte la mano attorno alla scatola elettronica, trafficò veloce con quei tasti fino a raggiungere l’opzione che a lui interessava: segui la Granger.

Di scatto lo sfondo  cambiò diventando un tenebroso ed angusto corridoio dei sotterranei; Draco sorrise, finalmente era nel suo ambiente ideale.
Si può sapere perché mi stai seguendo, Malfoy” la voce era giunta da dietro una colonna, bassa e leggermente irritata.

La Granger era la, con lo sguardo severo rivolto verso di lui, gli occhi spenti, il volto serio.
Sembrava triste e confusa.

Le tre opzioni non tardarono ad arrivare.

Insulta

Vattene

Parla


Ghignò; nonostante volesse molto attaccar briga con lei voleva anche capire cosa avesse quella Mezzosangue di così sbagliato, quindi cliccò su Parla.
“Che ti prende, Mezzosangue?”
Malfoy si stupì nel sentire quanto la voce del personaggio fosse simile alla sua, ma soprattutto, gli fece effetto l’uso quel dispregiativo che lui, e solo lui, affibbiava a lei.
Non ti riconosco” continuò.
Quel pensiero, che stava vagando nella mente del biondino da ormai una decina di minuti, si concretizzò; il personaggio Malfoy aveva esattamente espresso le sue idee.
Che diavolo?

Lei lo guardò stupito, poi si portò una mano alla bocca, nascondendo il viso dietro ai suoi capelli.
Draco non riusciva a capire, stentava davvero a riconoscere quegli atteggiamenti.

Poi lei si avvicinò e alzò lo sguardo su di lui, gli occhi lucidi, le guancie leggermente arrossate, il fiato corto, le mani strette al petto.
Malfoy, non..non ti rendi conto…”
Cosa stava succedendo? Che diavolo significava tutto quello?
“..che per me sei importante?!”

Cosa?


Cosaaa???



COSAAAAA??

Draco si alzò in piedi, letteralmente a bocca aperta davanti a quella dichiarazione, il suo cuore aveva perso un battito e una strana agitazione si era impadronita di lui.
Quella non poteva essere la Granger, quella ragazza doveva essere Potter trasformato grazie alla pozione polisucco, di sicuro, certo era ovvio.
Talmente ovvio da spaventarlo, talmente ovvio da non sembrare vero, infatti non era vero.
Quella era proprio la Granger!

Le opzioni tardavano ad arrivare quasi come se anch’esse fossero stupite della cosa e non sapessero come comportarsi.
Ora Hermione, la falsa Hermione del gioco stava piangendo, le lacrime le rigavano le guancie tracciando un percorso bagnato fino ad arrivare alle labbra, labbra che stava torturando con i denti, segno di debolezza e agitazione.
Ma che diavolo stava facendo?
Stava analizzando la mezzosangue?

Draco scosse la testa più volte autoconvincendosi che tutto quell’interessamento era per lo stupore del momento, per la curiosità di capire cosa si celava dietro tutto questo, non certo per altro.
I suoi pensieri furono interrotti dall’arrivo di due opzioni:

Vattene

Insulta


Si trovò inspiegabilmente deluso e incazzato verso quello stupido gioco, poteva fare solo quello?!
Di sicuro in altri casi ci sarebbero state mille opzioni da scegliere tipo….tipo…..

Draco urlò mettendosi le mani tra i capelli; che diavolo stava pensando, la sua testa cominciava a scoppiare; doveva riflettere.
Chiuse gli occhi e si portò nuovamente la mano sul mento, pensando a quale delle due opzioni fosse la meno peggio, di sicuro doveva fare qualcosa altrimenti avrebbe passato tutta la vita su quel dannato dilemma.
Poi un pop lo distrasse dai suoi pensieri, una nuova opzione!!

Baciala

Quasi cadde a terra per lo spavento e cominciò ad urlare contro il Nintendo irritato.
No no, mai! Non bacerò mai la Mezzosangue!”

Poi si riscosse.
Lui non doveva baciarla, non era una scelta obbligata.
Chiuse nuovamente gli occhi trovandosi misteriosamente agitato.
Che doveva fare? Quale opzione era la più indicata

Un piccolo e fastidioso bip arrivò secco all’orecchio del biondino.
In cima allo schermo era partito un conto alla rovescia; probabilmente aveva aspettato troppo!

10
“Merda!”
sibilò.
9
8
7
Che doveva fare?
6
5

Chiuse gli occhi e sospirò pesantemente.
4
Ok, o la va….
3
2
….o la spacca!
1


Baciala.

Vide la faccia della Granger cambiare, da triste a sorpresa, poi gli fece un sorriso, un sorriso a lui, al ragazza che aveva sempre odiato, a Draco Malfoy.
Uno di quei sorrisi troppo belli per essere descritti con delle semplici parole, forse spontaneo, caldo, accogliente erano i termini più vicini ad esso.
Si avvicinò allo schermo, lentamente, quasi come potesse realmente vedere il Draco dall’altra parte del gioco, poi, come a distruggere tutto gli fece la linguaccia e il gioco si interruppe con una scritta rossa.

GAME OVER

Draco era ancora tra le nuvole quando si accorse della scritta.
Irritato schiacciò il tasto per selezionare e essa mutò
.
Il Personaggio DRACO MALFOY s’è innamorato del Nemico HERMIONE GRANGER.

Cosa?!” urlò Draco agitato, lanciando il Nintendo conto il muro.
Non è assolutamente vero!” continuò saltandoci sopra.
Quando riuscì a fermarsi la scatola era completamente distrutta sotto i suoi piedi, cercò di riprendere fiato notando che aveva un gran caldo, il cuore gli batteva forte e aveva uno strano tremolio nelle mani.
Stupido aggeggio babbano” disse calciando i pezzi del Nintendo.
Figurati se un Malfoy può, in qualsiasi galassia, innamorarsi di quella sporca Mezzosangue” continuò scontrosamente

Si affacciò al balcone della sua camera per prendere un po’ di aria notando, con rammarico, che in mezzo al prato vi era il Trio degli sfigati che giocavano con una stana palla colorata.
Lo volevano davvero morto, sarebbe impazzito a forza di vederli. Poi si fermò ad osservare Hermione; stava sorridendo, come in quel dannato gioco, come sorrideva sempre ai suoi amici.
Tornò a guardare quel mucchietto di plastica per terra e sospirò nuovamente.

Accidenti” imprecò sottovoce prendendo la bacchetta e agitandola.
I pezzi si ricomposero portando il Nintendo alle sue vecchie sembianze.

Il Personaggio DRACO MALFOY s’è innamorato del Nemico HERMIONE GRANGER.

Gracchiò lento il Nintendo.
Perfetto, ora parli pure?!”

Il Personaggio DRACO MALFOY s’è innamorato del Nemico HERMIONE GRANGER.

Stai zitto!” continuò prendendolo e buttandolo nel proprio baule.

DRACO MALFOY  HERMIONE GRANGER

Continuò mentre le pile pian piano si scaricavano.
Che strani quei due nomi, vicini, nella stessa frase.

HERMIONE GRANGER concluse infine il Nintendo scaricandosi completamente, lasciando dietro di se un silenzio quasi assordante per il biondino.

Malfoy sospirò, se c’era un cosa che odiava maggiormente rispetto alle altre erano gli oggetti babbani e tutto quello che li riguardava.
Ora il suo odio e il suo disprezzo erano cresciuti ulteriormente, non per tutto quello che era successo, ma più per il fatto che, uno stupido, inutile, schifoso oggetto babbano aveva capito il suo cuore meglio di se stesso.
 

Nell'amore, un silenzio val più di un discorso.
Blaise Pascal


Note D'autore:
Premetto che ci ho messo 20 minuti per sistemare il testo dato che il software di questo sito mi faceva molti scherzoni ._. (io cliccavo in un punto lui mi faceva vedere un altro punto)

Ho avuto l'illuminazione questa notte, ed ecco qui il risultato. Spero vi piaccia, se volete lasciare commenti per aiutarmi a sistemarlo meglio ecc (dato che mi sono abbastanza incazzzzzzzata con il sito non ho ricontrollato) ditemi pure, ne sarei molto contenta.
Grazie ciao :)

  
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