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Autore: darkphrasesofthesoul    11/05/2011    1 recensioni
"fandom: HP
personaggi: Voldemort, Bellatrix, Sirius
pairing: Bella/Siriushttp://www.efpfanfic.net/images/destraterzo.jpg
Una fredda giornata d'ottobre. Gli alberi erano mossi dolcemente dal vento e i capelli di Bellatrix Lestrange seguivano il loro esempio Davanti al suo cospetto c'era Sirius Black che la fissava con perplessità, vedendosi davanti la fredda e insensibile bacchetta di Lord Voldemort in persona.
[Questa FF l'ho fatta insieme a una mia amica, se c'è già, il motivo lo sapete. Buona lettura!! (:]
Genere: Avventura | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altro personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
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Una fredda giornata d'ottobre. Gli alberi erano mossi dolcemente dal vento e i capelli di Bellatrix Lestrange seguivano il loro esempio.
Davanti al suo cospetto c'era Sirius Black che la fissava con perplessità, vedendosi davanti la fredda e insensibile bacchetta di Lord Voldemort in persona.
"Oh che bella giornata, vero Bella?" Domandò scherzosamente Sirius guardandola dolcemente.
Bellatrix alzò un sopracciglio, assumendo un'espressione sprezzante. Dopotutto era il suo cugino traditore, quello che aveva davanti.
"Certo, fantastico per morire, 'cugino'." ghignò la donna, puntando freddamente la bacchetta contro il traditore.
Sirius ridacchiò, guardando la cugina.
"Eppure, fino a qualche tempo fa, mi volevi bene." ridacchiò.
Bellatrix cambiò totalmente espressione. Lo sdegno scomparve dal suo volto e lei impallidì notevolmente. Voldemort sembrò accorgersene.
"Bella, da quando in qua di fai toccare da parole pronunciate da.. luridi traditori?" fece una smorfia schifata.
"Oh mio signore!" Intervenne subito questa "N-non mi toccano le parole di nessuno al di fuori delle vostre" gli sussurrò dolcemente.
Ma Sirius stava solo iniziando a divertirsi.
"No, certo. le PAROLE non ti toccano, cuginetta mia cara."
Bella sgranò gli occhi, furiosa. Voldemort era sempre più confuso. "Bellatrix, di cosa sta parlando il traditore?"
"Già Bella, di cosa sto parlando? Diglielo. Dillo al tuo signore, di cosa parlo." la incitò Sirius.
La strega iniziava a sentirsi veramente a disagio.
"Zitto, traditore del tuo sangue!" strillò istericamente.
Sirius la guardò ridendo.
"Ieri mi sembra che mi chiamassi in modo diverso, non trovi?" esclamò in un ghigno "Dovresti essere più spesso come ieri... fino a pochi giorni fa ti avrei consigliato volentieri una bella scuola di buone maniere, ma poi.. " Sirius fece un verso di godimento e qui Voldemort esplose.
"Di che sta parlando questo verme, Bellatrix?!?" Esclamò irritato.
Bella rispose diventando ancora più rossa in viso.
"Mio Signore, le assicuro che non so di cosa stia parlando.... vaneggia!" disse abbassando lentamente la bacchetta. Non sapeva che altro dire, le immagini della sera prima erano ancora vivide nella sua mente.
"Ah, davvero? Allora racconterò io qualcuno dei miei vaneggiamenti." rise Sirius, poi si volto versò Voldemort.
"Deve sapere, signor Voldemort, che la sua più fidata Mangiamorte non mi disprezza poi troppo. Non.. a letto... comunque." scandì le ultime parole con un ghigno.
Bellatrix abbassò lo sguardo, mortificata, mentre gli occhi di Voldemort si riducevano a fessure. "Bella, dimmi che sta mentendo." la sua voce era ferma e piena di rabbia.
"io...vorrei poterlo dire, mio signore...." balbettò lei, rialzandosi.
Sirius ridacchiò.
Gli occhi del Signore Oscuro si riaprirono improvvisamente, fissi su Bellatrix, la sua -come credeva fino a quel momento- più fidata Mangiamorte.
"no... non..." era sconvolto, non poteva crederci, e decise di sapere la verità tramite il Legilimens. 
Sul volto di Sirius si aprì un ampio sorriso.
"Sì, sì! Usiamo il Legilimens!!" esclamò entusiasta.
Voldemort, con gli occhi che spruzzava scintille di rabbia, lo puntò minacciosamente "Se non taci" ringhiò "giuro che mi pregerai per ucciderti!"
Sirius rise "Oh bhe.. " mormorò tra se.
Il Signore Oscuro fece finta di non sentire ed applicò l'incantesimo sull'uomo, mentre fissava con disprezzo e delusione Bellatrix.
"Tu lurida puttana.." ma si trattenne, poichè Bellatrix sembrava non vederci più dall'ira verso il cugino. 
Lui iniziò a raccontare, senza freni, la serata precedente.
“Ieri ho incontrato Bella per puro caso. Era distratta, quindi riuscii a toglierle la bacchetta con facilità.” Mentre Sirius parlava, lei iniziò a singhiozzare.
“Era da tanto che volevo farlo... Insomma, è innegabile la bellezza della mia cuginetta, no?” Sirius ridacchiò e Bellatrix arrossì violentemente. Voleva fermare tutto ciò, ma non era possibile.
“La inchiodai al muro e la baciai. Inizialmente sembrava riluttante, ma poi...” Sirius sorrise, ripensandoci.
Lui guardò la cugina con un sorriso beffardo e continuò "ma poi si è lasciata andare, cavoli se l'ha fatto. L'ho appoggiata violentemente sul letto, Bella non si era neppure accorta di essere priva di bacchetta. Probabilmente non era il suo pensiero principale" ghignò.
Il Signore Oscuro fece una smorfia disgustata, Bellatrix avrebbe dato la vista per non doverla vedere: era ricca di rancore, di delusione e di gelosia.
"Fermati" tuonò Voldemort ponendo fine al Legilimens. Poi lo puntò indeciso sul da farsi. L'avrebbe colpito? Avrebbe ucciso Sirius Black? Bhe, se così fosse stato, lo stesso trattamento sarebbe spettato sicuramente anche a Bellatrix Lestrange, la sua -fino a quel momento- più fidata Mangiamorte.
Bella cadde in ginocchio, chinando la testa. Nonostante le dispiacesse deludere il suo amato Signore, non riusciva a convincersi di essere pentita. incredibilmente, le era piaciuto.
Il cugino ridacchiò. "Ma come. Non volete sapere come va avanti la storia? Vi dicevo..."
"ZITTO!" sbraitò Bellatrix. "NON DIRE UN'ALTRA PAROLA!"
Voldemort sembrò quasi divertito dalla situazione. "No,no... fallo andare avanti. Forse potrebbe essere... interessante."
La donna sgranò gli occhi, voltandosi prima verso Voldemort, poi verso Sirius, poi nuovamente verso il Signore Oscuro. Infine, tornò a chinare la testa, sconfitta.
"eheh... Beh, dicevo.... l'appoggiai violentemente sul letto bloccandole le braccia, mentre la baciavo possessivo. Ci siamo divertiti, eh, cugina?"
Bellatrix non resistette. Si alzò di scatto, con un brusco gesto eliminò le lacrime dal volto e si avvicinò in modo minaccioso verso Sirius. Alzò il braccio per tirargli uno schiaffo, ma rimase immobile.
Era stata pietrificata da un incantesimo? No... Solo dalla sua coscienza.
Sirius sorrise nuovamente, interrompendo per qualche istante il racconto ed esclamò divertito "Che c'è cugina, hai paura? " rise. 
Poi, però, ci pensò un attimo, guardandola negli occhi. "no..." disse ridendo "non è paura, vero? eh..eh.. Ti è piaciuto, vero?" 
Bella non fece nulla. Non negò nemmeno. Dopo un po', però, si sbloccò tirando uno schiaffo al cugino. Lui ridacchiò divertito, bloccando il polso di Bella prima che la sua mano lo colpisse.
"Ma forse la cuginetta vuole riprovare..." Ghignò prima di attirarla in un bacio. Bacio che non fu disdegnato da Bellatrix, nonostante la presenza del Signore Oscuro.
Quest'ultimo sembrava in dubbio tra il ridere per la scena o l'ucciderli entrambi in un sol colpo. Si limitò a fissare i due furiosamente.
Alla fine decise.
Per quanto egli amasse quella fottutissima ragazza, per quanto la trovasse incantevole e fedele, ella doveva morire.
Che esempio avrebbe dato altrimenti ai suoi Mangiamorte? Quello di poter essere liberi di tradire la sua fiducia? Quello di essere liberi di sporcare il loro sangue? No.
Bellatrix Lestrange e Sirius Black sarebbero morti entro il tramonto.
Lanciò un ultimo dolce sguardo alla sua amata, e sfoderò la bacchetta.
"Addio, amore mio."
Non degnò neppure di un ultimo saluto Sirius Black.
Quest'ultimo, però, se ne accorse e si staccò per un attimo da una confusissima Bellatrix, rubandole la bacchetta. Le prese un braccio e assieme a lei si smaterializzò appena in tempo per evitare un raggio di morte e rabbia diretto verso di loro.
Rimaterializzandosi a casa di Sirius, Bella sembrò ancora più confusa di quanto non fosse prima. Appena comprese ciò che era appena successo attaccò il cugino. "Come hai osato! Sarei dovuta morire!! NON SONO DEGNA DI VI...." ma venne zittita dall'ennesimo bacio.
Suo cugino le afferrò il braccio e la inchiodò al muro, lasciando cadere la bacchetta. A Bellatrix sembrava non importare più, si lasciò semplicemente trascinare, come era successo la notte prima.
Il mattino seguente la ragazza si alzò, mentre Sirius stava ancora dormendo.
Lo fissò con dolcezza per l'ultima volta, gli fece una leggera e incantevole carezza sulla gota e gli sussurrò dolcemente "Addio, Sirius Black." per poi scomparire nelle prime luci del mattino, ma questa volta sarebbe stato per sempre.
  
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