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Autore: Rei Ayanami    30/01/2004    1 recensioni
Piccola riflessione sui diciassette -o di più?- angeli e sulla reazione di Shinji a riguardo
Genere: Mistero | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Shinji Ikari
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
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Diciassette angeli…

Diciassette angeli…

Diciassette maledetti angeli…

Una piccola insignificante vita trascinata con forza nell’oblio di un baratro buio e senza fine…

Una disperata lotta contro te stesso.

Una vita orgogliosa che fino a ieri non avrebbe potuto spegnersi appesa ad un fragile filo in una giornata di vento impetuoso…

Una disperata lotta contro il non ritorno.

Una vita spenta che non ha scelto di esistere eppure esiste, che non ha scelto di soffrire eppure soffre…

Una disperata lotta contro il proprio essere.

Tre children.

Tre vite.

Tre battaglie contro tutto.

Tre battaglie contro tutti.

Una sola grande battaglia contro diciassette esseri sconosciuti.

Diciassette angeli…

Ma ora tutto questo sta per finire…

Deve finire.

Deve finire come vuoi che finisca.

Com’è difficile capire quello che si vuole… come, e quando lo si vuole…

… non è vero, Shinji … ?

Sedici angeli hanno fatto la loro disastrosa comparsa, sedici angeli si sono prostrati alla forza devastante di tre mostri altrettanto terrificanti…

Ormai solamente uno è rimasto…

Un solo angelo tra l’oggi e il domani.

Un solo angelo tra il terrore e la libertà.

Manca poco all’ultima, decisiva battaglia.

Tre esseri giganteschi, creati o forse nati per combattere diciassette mostri simili a loro verranno attivati per l’ultima volta, per l’ultimo scontro.

Ancora una volta, tre ragazzi metteranno in gioco le loro vite.

E non importa se lo 00 è danneggiato, se la second è in ospedale, se molti, troppi segreti verranno ancora celati…

… se le batterie del DAT player sono scariche…

È l’ultima puntata, l’ultima mano.

Bisogna rischiare per vincere.

Non sono ammessi fallimenti, né lo sono mai stati.

Là fuori tre ragazzi saranno soli contro un essere sconosciuto e pericoloso.

Come è successo già sedici volte…

La storia si ripete.

Ed ogni evento che si manifesta, ogni azione che si compie è destinata a ripetersi.

Ogni sofferenza, ogni gioia, ogni sensazione provata…

Tutto questo torna sempre, prima o poi.

Tornerà a tormentarti quando penserai di aver dimenticato, ad affliggerti quando vorrai essere felice, ma anche a risollevarti quando cadrai, a calmarti quando griderai, a consolarti quando piangerai.

Ma non puoi pensare al futuro quando non sai se domani ci sarai ancora…

E allora si aspetta.

E poiché tutto ha un suo corso, è l’unica cosa che puoi fare.

L’unica cosa che devi fare; ne hai il diritto come il dovere.

E mentre si aspetta l’inevitabile, sembra che le cose vadano meglio…

Un briciolo di felicità, un amico sincero.

Qualcuno che condivide la tua stessa situazione, le tue emozioni, le tue paure…

"Cioè ti voglio bene…"

Ma il genere umano è nato per soffrire… lo sai Gendo. Lo sai Rei. Lo sai Asuka. Lo sai Toji. Lo sai Misato. Lo sai Ritsuko. Lo sai Rioji. Lo sai anche tu, Shinji.

Sgomento, verità che è paura, incredibile realtà.

Qualcuno che credevi fosse chi non è, qualcuno che condivide un segreto più grande di lui e non lo fa con te…

"Vita e morte sono equivalenti…"

Poi, più niente.

E’ finita, Shinji.

Era il diciassettesimo…

Che ti piaccia o no, era il diciassettesimo.

Kaworu Nagisa, Tabris.

E’ insita nell’uomo la capacità di rialzarsi dopo una caduta, ma la volontà di farlo bisogna cercarsela da sé.

Il tempo rimargina le ferite, Shinji.

Una lotta è stata vinta, una vita ha ricominciato a splendere, Asuka è tornata.

Vinci la tua lotta, Shinji.

Prenditi tutto il tempo che vuoi, è finita, non devi più dipendere da uno di quei mostri.

Un mostro con dentro tua madre…

Trova un appiglio qualunque e rinasci.

Cerca il tuo tempo.

Cerca il tuo tempo, Rei, convinciti di avere anche tu un senso, che forse vivere non è poi così male.

Cerca il tuo tempo, Asuka, prova a concedere qualcosa anche agli altri, e dando avrai.

Cerca il tuo tempo, Shinji, non dimenticare ciò che è stato ma accettalo e vai avanti.

Ma sarà abbastanza il tuo tempo ?

Non lo sai.

Quanto credi che ne passerà prima che Misato ti riveli la sconvolgente verità ?

Non lo sai.

Le tue ferite saranno rimarginate per allora ?

Non lo sai.

Accidenti, non sai mai niente !

Come reagirai quando saprai del diciottesimo angelo ?

Reagirai come avresti reagito ieri…

Come reagiresti oggi…

Ma non puoi pensare al futuro quando non sai se domani ci sarai ancora.

 

E allora, di nuovo sarà il momento di aspettare.

Ma niente Evangelion, questa volta.

Diciassette angeli sono stati.

Un angelo è stato, è e sarà.

Almeno fino al prossimo Impact.

 

Rei-chan Ayanami

  
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