Era una serata come le altre, una serata nella quale io, Nico Robin, sarei dovuta stare a vedetta, per controllare che non ci fossero nemici in avvicinamento, ed in caso avvisarne il capitano. Era una bellissima serata, tutto il cielo era stellato, cercavo di ricordarmi tutti i nomi delle costellazioni, ma non le sapevo tutte, non le avevo mai sapute. Ad un certo punto sentii un rumore alle mie spalle, mi girai all'improvviso, scoprendo che dietro di me c'era... Portuguese d'Ace, l'affascinante fratello maggiore del capitano Ruffy cappello di paglia. -Ace che spavento- lui sorrise e disse -puntavo proprio a spaventarti Robin!- io lo squadrai e dissi -ah si? E perché non sei a dormire? è piena notte e tu che ne hai la possibilità dovresti dormire per riposarti per la giornata di domani- lui mi fissò e mi disse -perché hai sonno? Vuoi che resto qui io?- magari, avevo proprio bisogno di una bella dormita ma risposi -grazie mille pugno di fuco, ma mi accontento della tua compagnia- cosa, cosa, cosa? No non potevo avergli detto proprio quelle cose. Non potevo avergli detto che mi avrebbe fatto piacere la sua compagnia, in pratica stavo per dirgli i miei sentimenti. Lui mi sorrise e disse -certo ce ti aiuta a rimanere sveglia...- si sedette su una panchina poco più lontana da me. Neanche cinque minuti e s'addormentò. -ma quanto è bello?- sussurrai. Avevo sonno,andai dalla panchina dove si era seduto Ace, appoggiai la mia testa sulle sue gambe e... Mi addormentai. La mattina dopo mi svegliai nella mia cabina sotto le mie calde coperte. -ma come è possibile- mi dissi -sono sicura di essermi addormentata su di lui!- decisi di vestirmi ed uscire sul ponte. Lì incontrai Nami che mi disse -Robin come va? Ma tu non eri di vedetta?- io la guardai e dissi -si, però poi mi sono addormentata...- non mi lasciò finire la frase e la finì lei per me -si si lo so ti sei addormentata su ace, vi abbiamo portato nelle vostre camere stamattina all'alba io e Ruffy... Ma dimmi una cosa ti piace Ace?- io stetti zitta, quando provai ad aprire bocca dietro di me apparve Ace e dissi -no Nami, magari ne parliamo un'altra volta.!- e me ne andai lasciando Nami sola con Ace. Passai davanti a tutto l'equipaggio senza mai fermarmi fino ad arrivare da Ruffy. Stava andando in cucina, ma io lo fermai dicendogli -Ruffy scusa, non accadrà mai più, non mi addormenterò mai più al lavoro te lo giuro!- lui sorrise e disse -Non ti preoccupare Robin!-. E così mi lasciò intento ad andare ad assaporare la colazione, lui ed Ace non avrebbero mai e poi mai rinunciato ad un pasto, una cosa che accomunava entrambi, per il resto erano molto diversi. Ruffy non era molto alto, troppo magro, capelli scuri e occhi chiari, aveva un carattere molto dolce, non era affatto intelligente, non era colto. Ace, invece,era più alto di me, muscoloso (fisico da Dio Greco), capelli scuri, ma mai quanto gli occhi, scuri, neri come la pece, anche lui era molto dolce, ma faceva molto conto sul fatto che nessuna donna gli resisteva, ed era anche molto intelligente. Insomma era praticamente due opposti... L'uno normale... L'altro un uomo perfetto...