Libri > Twilight
Ricorda la storia  |      
Autore: ada90thebest    12/05/2011    1 recensioni
Questa ff nasce per il conteste "maternità". Bella è alle prese con una notizia che le sconvolgerà la vita e si sfoga sul suo diario. Edward le sarà accanto ma le basterà? leggete e scopritelo!
Genere: Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Bella/Edward
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun libro/film
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

 

Spesso non è facile


18.settembre.2000
Oggi con Alice sono andata in farmacia non ho avuto il coraggio nemmeno di chiedere alla farmacista il test, ha fatto tutto lei, io sono rimasta nel mio pick-up a chiedermi come fosse possibile che stesse capitando a me, a quello che poi avrei detto a Edward a Charlie. Ora il test è sul comodino.

19.settembre.
Il test è ancora lì, il ciclo non è arrivato e non vedo Edward da due giorni. Non voglio vedere nessuno in realtà, la mia vita sta per cambiare sia se sarà positivo o negativo. Ho deciso che parlerò con Edward, ci sarà anche lui con me sarebbe stupido escluderlo da questo.

20.settembre.
L’ho chiamato, gli ho detto che dovevo parlargli e lui è corso qui. Era preoccupato e anche un po’ arrabbiato, ha detto che gli sono mancata. Mentre mi abbracciava, però ha visto il test e mi ha stretto ancora più forte.
“oh Bella vedrai che andrà tutto bene” mi stringe forte per l’ultima volta prima di prendermi la mano e accompagnarmi al bagno. Ha preso il test, ma ho deciso che prima di farlo devo parlargli e capire cosa ne sarà di noi, dei nostri sogni e delle nostre aspirazioni. 
“Edward dobbiamo parlare” per la prima volta lo vedo preoccupato, i suoi occhi sono spalancati deve essere terrorizzato tanto quanto lo sono io da giorni. Ci mettiamo seduti sul letto e finalmente i suoi occhi incrociano i miei “Bella se sei incinta lo teniamo, le nostre famiglie ci sosterranno ne sono sicuro. Non ti devi preoccupare , io ti amo , tu?...Tu mi ami?” ha sempre voluto sentirselo dire , è stato sempre così “Ti amo anche io , e sono pronta a tenerlo se mi sarai vicino. Ma i nostri studi? Come farai ad entrare a medicina? E io?” era evidente dal suo sguardo che non aveva minimamente pensato a questo “non importa , ora è dobbiamo solo preoccuparci di sapere se diventeremo genitori”

Il test ha confermato le nostre supposizioni sono incinta. Edward l’ha presa bene . e io?

21.settembre
L’ho detto ad Alice, era contenta di sapere che diventerà zia e mi ha aiutato con la telefonata al ginecologo. Non avrei potuto farcela senza di lei. Non so quando lo dirò ai miei genitori, non so niente in realtà. So che la gravidanza dura 9 mesi , so che dovrò allattarlo io, ma non so nient’altro. Ho 20 anni , fino a ieri le uniche informazioni che ho le ho prese dai programmi televisivi, al cinema .

22.settembre
Edward mi ha portato un mazzo di fiori , rose blu. L’ho ringraziato e sono scappata in camera dove ho pianto fino ad ora.

23.settmbre
La visita dal ginecologo è stata dura,odio i camici bianchi, le mattonelle pastello e il freddo degli ambulatori. Edward però mi ha scaldato, mi ha stretto a se.
L’ospedale non è mai stato tanto grande, oppure sono io a sentirmi più piccola che mai. Edward puntuale come al solito è passato a prendermi , non sono riuscita a fare colazione e i due cornetti che aveva portato per me li ha mangiati lui. Siamo solo in fila e io sono già terrorizzata, so del mio stato ma è dura stare qui , Edward deve sentirlo perché mi stringe forte e mi rassicura fino al’esaurimento. L’ho sempre visto felice da quando ha scoperto che diventerà papà . Io credo di aver perso un po’ di serenità. La dottoressa ci chiama e appena scopre la nostra età ci chiede se siamo venuti per un aborto, la nostra risposta però è forte e chiara “no” e così inizia la visita.
Sono incinta di 1 mese. 

25.settembre
Ho comunicato a pranzo di essere incinta , la faccia di Charlie l’ha detta lunga ma dopo attimi di panico ha detto che vuole una nipotina. La famiglia di Edward mi ha stretto forte e ci ha fatto gli auguri, abbiamo cominciato a parlare del futuro che per me ora è solo un grande punto interrogativo.

28. Settembre
Edward ha fatto oggi il test per entrare alla facoltà di medicina, a me cominciano a venire le prime nausee .

1.ottobre 
Credo di averla sentita , si averla perché sono convinta che sia una femmina. La mia famiglia mi è accanto , Edward è con me, sempre, stiamo pensando di venire a vivere qui con Charlie. Non è troppo presto?

3.ottobre
Il seno fa male e le nausee aumentano di giorno in giorno. Ho litigato con Edward .
È la quarta volta oggi che corro al bagno, non ne posso più. Scarico e corro a sciacquarmi la bocca, odio doverlo dire ma Edward è troppo appiccicoso , “Bella ma perché non vuoi che ti aiuti”, armata del sorriso più falso “Perché non mi va di farmi vedere in questo stato, fra qualche mese dovrò sopportare l’idea di essere una balena!” , so che lo faccio irritare quando dico così ma infondo è la verità.
Se ne è andato e non mi ha richiamato.

4.Ottobre
Durante la notte sono corsa in ospedale, Edward era già lì appena siamo arrivati. Mi hanno spiegato che devo bere di più e integrare nuovi alimenti alla mia dieta. 
“Signorina le consigliamo di rimanere in ospedale almeno due giorni, sa staccare dal suo contesto famigliare l’aiuterà a riposarsi sia fisicamente che psicologicamente” , i miei occhi sono puntati su Edward , lo conosco abbastanza da capire che si sta già prendendo le colpe di tutto . Non appena il dottore è fuori dalla stanza infatti lui è già pronto a scusarsi “Bella scusami, non dovevo andarmene è colpa mia”
Non ho detto niente e mi sono addormentata

6.ottobre
Sono tornata a casa finalmente, Edward si è trasferito e Alice ha comprato la prima tutina . E’ verde e gialla, è adorabile . Oggi sono felice, il dottore aveva ragione.

7.ottobre
Sono pazza, ma credo davvero di sentirla!!! 

12.ottobre
Io e Edward siamo andati a cena fuori, non succedeva da molto. Poi ho scoperto che entrerà alla facoltà di medicina, sono contenta . Lui sarà un medico eccezionale e io sarò mamma.. è questo quello che voglio no?

25.ottobre
Lo so, non scrivo da troppi giorni, ma a volte sono stanchissima e Alice mi porta sempre per centri commerciali a vedere culle e tutto ciò che serve alla bambina. Come al solito non ne capisco molto ma ho deciso di prendere qualche libro, anche ad Edward ho preso uno di quei manuali su come crescere i bimbi nei primi mesi, era sorpreso, ma ora è qui nel letto con me che lo legge volentieri.

1.novembre
Sono entrata al 4° mese ho superato la fase rischiosa. Ho scoperto che la bambina comincia a sentirsi al 5° mese. Devo ammetterlo un pò era divertente vedere Edward dispiaciuto quando io credevo di sentirla e lui no.
“Corri Edward vieni a sentire” le sue mani calde sostituivano le mie, e delicato si muoveva per cogliere anche il più piccolo movimento “Amore ma io non sento nulla” , con il broncio si allontanava mentre io ero lì sicura di sentirla.

15.novembre
Mi dispiace non poter più scrivere come una volta. In questi giorni ho scoperto che essere madre è semplicemente fantastico. Ho passato un paio di ore con i bimbi che Angela segue durante la mattina e vederli ridere e giocare è stupendo.
“Ciao io sono Matt” , un bambino panciuto mi si avvicina divertito , “ciao io sono Bella”, il suo sguardo non smette di scrutarmi “sei la mia maestra?” , “no piccolo aiuto solo Angela!” , corre verso la libreria e prende un libro per poi portarmelo “me la leggi una favola? Sei davvero carina!”, mi imbarazzo alle sue parole e alzandomi lo seguo nella zona notte “sai Bella, mia madre non mi legge le favole, dice che sono grande per leggerle, ma io voglio sapere perché un giorno diventerò un bellissimo principe azzurro” lo ascolto affascinata dai suoi sogni e le sue speranze, lo assecondo perché è un bambino che ha bisogno per ora di attaccarsi ai sogni “sono sicura che lo diventerai” , il suo sorriso vale più di mille parole.
Non vedo l’ora di avere tra le braccia mia e raccontarle mille favole.

3.dicembre
Edward appena è rientrato dalla sua prima lezione alla facoltà è corso da me , mi ha abbracciato e in quel momento l’abbiamo sentita 
Lo sento correre per le scale, mi sta venendo a salutare “Bella Bella”, apre tutte le porte fino ad aprire quella in cui abbiamo deciso che ci sarà la camera della piccola. “Oh Bella, non sai che bello andare a lezione” mi stringe forte a se , e in quel momento è come se mi passasse la sua felicità, mi piace sentirlo felice , vedere il suo sorriso è come se tutto stesse andando nella direzione giusta. “ciao piccolino” si abbassa fino ad arrivare alla mia pancia ormai evidente, nello stesso momento in cui le sue labbra hanno sfiorato la pancia e le mia mani si sono posate ai lati, il nostro miracolo ha scalciato.
Non ci sono parole per descrivere quell’attimo.

13.dicembre
Al 5° mese sono arrivate vampate di calore e qualche volta anche dei piccoli problemi respiratori, dicono che è normale, ma come al solito ci siamo tutti preoccupati. Edward ha comprato un piccolo guanto da baseball e l’ha attaccato al muro , io una piccola pianola. Stiamo progettando il nostro futuro e non potrà essere migliore.

25.dicembre
Mi sposo. 
Siamo a casa Cullen per questo natale, ogni regalo è stato fatto per il nipotino tutto rigorosamente verde o giallo perché non vogliamo sapere il sesso. C’è stata una litigata su questo ma è passata subito, ho dovuto usare quel poco di fascino che ho per togliere quei pensieri da Edward. Ora ci stiamo scambiando i regali tra di noi, ad Edward ho regalato un pigiama uguale a quello che ho comprato per il piccolo è stato felicissimo . Lui ha chiesto a tutti di stare zitti e si è alzato davanti a me “Bella, so quanto odi l’idea di fare tutto in fretta, ma il nostro amore è vero e tangibile” automaticamente mi passo le mani sul ventre “Stiamo affrontando un periodo fantastico e credo che questo sia il momento giusto. Isabella Swan vuoi diventare mia moglie? Vuoi essere mia per sempre? Vuoi prenderti cura di me come voglio fare io per te ora e per sempre?” la prima cosa che vedo è la scatola blu, poi Alice che piange seguita da Esme. Non ci penso troppo “Si, Edward lo voglio , ora e per sempre”.
Mi sposo, presto sarò Isabella Cullen. 

1.gennaio 2001
Edward stà studiando come sempre, dice che vuole recuperare e portarsi avanti per quando nascerà il bambino. Il mio ventre è ormai del tutto rotondo e il bambino è sano, siamo andati a fare l’ecografia proprio qualche giorno fa.
“lo sentite questo rumore?” Edward mi stringe forte la mano , guardiamo il monitor mentre cerchiamo di capire da dove viene il rumore che sentiamo. “è…è “ , Edward non riusce a parlare , ha gli occhi lucidi, quando riesco a capire cosa sia quel rumore per poco non scoppio a piangere anche io“è il cuore di nostro figlio”
Purtroppo con la pancia ancora più grande è arrivato anche il mal di schiena, è difficile fare alcuni movimenti .

13.gennaio
Ci siamo iscritti ad un corso per la preparazione al parto. Siamo quelli più giovani, volevo scappare, siamo degli imbranati . Abbiamo fatto piangere un pupazzo, ma siamo gli imbranati migliori al mondo.

2.febbraio
Il corso procede bene io sono brava a scaldare e dare da mangiare, Edward è il mago dei pannolini. Siamo perfetti.

25.febraio
Il settimo mese è il più difficile e gli esami di Edward rendono tutto troppo complicato. Ho sempre mal di schiena, sono aumentata di peso , ho sempre sonno e in più questo bambino scalcia da morire. Ho dovuto abbandonare il corso pre parto , ma Edward l’ho convinto ad andare lo stesso appena può. Quando nasce?

5.marzo
8° mese, è dura. Sono ferma a letto da giorni e l’ultima ecografia è stata difficile da dover fare, quasi non riesco a camminare ma è andata a buon fine. Fra meno di un mese nascerà, abbiamo deciso due nomi. Finalmente saprò se è femmina.
“Avete pensato a come chiamarla?” la solito domanda che non ha ancora risposta. Io e Edward ci guardiamo e ridiamo ogni volta. Quando Charlie ci lascia da soli cominciamo a parlare seriamente di come vorremo chiamarlo “mi piacerebbe avesse il nome di qualche parente” , Edward è un po’ all’antica come il suo nome del resto. “Non so, io non ho nomi particolari, potremmo trovare qualche strana unione con qualche nome famigliare”
Renesmee se sarà femmina, Ej se sarà maschio. 

18.marzo
La cameretta è stupenda. Non vedo l’ora di vederlo giocare , o di poterlo cambiare.

4.aprile
Sta per nascere. Ho paura. 

4.giugno
Silenzio. Da quanto non sento silenzio? In questi mesi, Renesmee, si è una bambina, ha occupato tutte le mie giornate, mi ha assorbito completamente. Non c’è attimo in cui posso sentirmi libera. Niente è come mi avevano raccontato, il corso pre parto è stato utile solo per il respiro in sala parto. Cambiare un pannolino è difficile, allattarlo faceva male , tutto era più difficile. La notte è un inferno, io ed Edward delle volte non riusciamo nemmeno a parlare per 5 minuti di fila. Ma tutto questo passa, passa quando senti la sua risata, quando le sue manine si stringono a pugno sul tuo petto, quando senti il suo calore tra le tue braccia. 

7.giugno
Edward e io abbiamo fatto l’amore , credevo che non sarebbe mai più successo. Ho letto in qualche rivista che con l’arrivo di una figlia i mariti rivedono nelle mogli una figura materna e quindi non da più loro stimoli sessuali. E pensare che stavo solo applicando la crema idratante. 

12.Luglio
Nessie cresce bene, è un po’ sottopeso ma abbiamo cominciato a dargli il latte artificiale e dovrebbe acquistare subito peso. Mi sono spaventata quando hanno detto che non cresceva, mi sono data la colpa pensando che il mio latte non fosse buono. Edward però mi ha rassicurato e detto che sto facendo un buon lavoro. Anche lui si sta impegnando molto , ogni esame lo supera con il massimo dei voti ed è sempre più contento. Dice che ha tutto e che presto il matrimonio completerà il suo sogno. Io . io ho Nessie.

29.luglio
Edward è arrivato con il suo nuovo successo universitario. Nessie mi ha vomitato sul maglione

13.Agosto
Ho lasciato Nessie con Edward l’aria di casa mi stava uccidendo.

23.Agosto
Non va bene.

19.Settembre
Mi sento come un anno fa. Sono felice?

22.Settembre
Ho litigato con Edward, mi sembra di sopravvivere. La risata di Nessie non mi aiuta.

2.Novembre
Ho passato giorni interi a piangere, ho passato giorni a stringere Nessie tra le mie braccia. La amo, ma allora perché mi sembra di vedere tutto come un estranea?
“Edward il latte” , urlo al piano di sotto, Nessie ha di nuovo fame e io ho bisogno di dormire. Ho sacrificato notti intere per far riposare lui, ma Nessie non mangia se non in mia compagnia. Credo di star impazzendo, sono uscita dal letto senza vestaglia e sto gelando, non posso reggere , la bambina piange ed Edward non arriva. E’ difficile essere genitori, perché nessuno me l’ha detto!
“Ecco il latte Bella, calmati” calmarmi ,calmarmi. Do il biberon a Nessie nervosamente, insistendo e facendola piangere quando lo afferra bene. Mi sto arrabbiando e questo la bambina lo sente. Non è così che dovevano andare le cose, perché non è facile? Perché mi sento sola? Perché Edward …. Sento gli occhi pieni di lacrime e non riesco più a tenere Nessie in braccio




Caro Edward
Se leggi questa lettera, significa che hai letto questo diario. Mi dispiace essere arrivata a tanto, ma non è così che volevo andassero a finire le cose. Hai detto che mi saresti stato accanto, ma vicino avevo solo Nessie che per sua sfortuna è nata da una madre che non la merita. Non ti sto dando la colpa di niente, tu sei andato avanti, hai percorso la tua strada ma io mi sentivo sempre più indietro, quasi ci stessimo perdendo. Non c’è l’ho fatta Edward, non credevo, di arrivare a tanto dopo che Renee aveva abbandonato me, ma ora la capisco. Crescere una bambina non è facile , posso aver letto e capito tante cose, ma nessun manuale mi ha spiegato come a 20 anni devi rinunciare alla tua vita per crescere un bambino. È un pensiero egoista, mi faccio schifo per quello che sto facendo, ma lo faccio per il suo e per il tuo bene. Vai avanti Edward e sono sicura che lo farai meglio di quanto lo farò io. Troverai una donna che ti amerà che ti sarà accanto come io non sono in grado di fare. Scusami per le promesse fatte e che non manterrò, scusami per i problemi che ti sto creando. Sii felice almeno tu. 
Tua Bella
   
 
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Twilight / Vai alla pagina dell'autore: ada90thebest