La vita è dura ed io l'ho sempre saputo. Ho cercato con gli occhi una tua espressione felice ma il tuo
volto rimane sempre lo stesso, impassibile se non beffardo.
Non so perché mi interesso così tanto a te, forse è soltanto pena. Già, niente di più.
Sta di fatto che mi turbi tutte le notti, anche se è colpa mia... colpa mia perché ti ho inciso nel
cervello, ormai non riesco più a vivere normalmente.
La gioia non è più padrona di me, sto diventando a tua immagine e somiglianza. Mi stai
ipnotizzando, sei diventato un Dio, il mio Dio, a cui do tutta me stessa, tutta la mia essenza ed
anche la mia esistenza.
Non sono mai stata melessa e non lo sarò mai, ma sento che pian piano i nostri due mondi stanno
collassando in un eterno buco nero, che incontrastato ci porta con sè. Ho il buio davanti agli occhi,
mi stai uccidendo; mi guardi morire davanti a te con quel tuo sguardo così puro ma anche sporco di
un passato che ti pesa sulle spalle.
È quello che ti ha fatto diventare così... così odioso e assetato di potere. Se non fosse successo
tutto questo adesso saresti un'altra persona e forse non ti avrei neanche notato.
Ma il mondo gira così, il tuo invece fa diversamente, non so. Lo abiti solo tu: un extraterrestre che
odia il posto in cui vive e cerca di cambiarlo anche se non può.


È un po' corto ma è solo il prologo! ^^
Mi raccomando, recensite! ^^
Baciotti,
Mari