Crossover
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Autore: The_Makers_Dream    15/05/2011    2 recensioni
Alice Cullen ha 17 anni e lavora come mozzo nella nave del Capitano Hale. Nessuno le vuole bene, il resto della ciurma, formata da Aro,Caius,Marcus,Alec e Jane non vuole saperne di legare con lei. Apparte Aro, ma lei non riesce proprio a conviverci. Alice si è ormai innamorata del Capitano Hale, anche se lui non l'ha mai considerata. Questo almeno finchè a bordo della nave non salgono Capitan Jack Sparrow e il suo amico William Turner. Alice verrà presa in simpatia dai due, soprattutto da Jack e questo al Capitano Hale..non sembra andare molto bene!
{Il Capitano Hale è l'unico vampiro della nave ma nessuno ne è consapevole}
Genere: Avventura, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Film, Libri
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
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LA NAVE

-Dov’è il capitano?- Domandò titubante il mozzo. -Non t’interessa, Cullen, non sei qui per chiacchierare, sei qui per lavorare! Ti abbiamo presa sotto ordine di Aro, ma sappi che questo non ti salva, ragazzina, il capitano Hale può cacciarti quando gli pare e piace.- Esclamò Caius in risposta. Impaurita, ma soprattutto sfinita da questi atteggiamenti che TUTTI avevano verso di lei, la ragazza scese in quella topaia che le avevano dato per cabina. Alice Cullen aveva diciassette anni, era piccola e aggraziata, con dei buffi capelli corti. Era stata accettata sulla nave, in seguito ad una fuga dall’orfanotrofio, dove ormai abitava da quindici anni, grazie all’intervento di Aro che certo non nascondeva un interesse per la ragazza. Alice, aveva accettato anche il lavoro di mozzo, pur di imbarcarsi con qualcuno, ma nonostante ciò che Aro aveva fatto per lei, ella dimostrava solo un grande disprezzo per quell’essere e cercava di starci più alla larga possibile. Non c’era persona che avesse cercato di stringere un rapporto con lei sulla nave. C’era Aro, il più anziano che era la voce e il consigliere del capitano; Caius, non sapeva che età potesse avere, ma sembrava abbastanza giovane, avrà avuto venticinque anni. Era il timoniere dal comportamento aggressivo; Marcus, il tesoriere senza età, sempre PERENNEMENTE annoiato; Alec, la vedetta, i due non si erano mai considerati ma ad Alice lui faceva paura e non le interessava conoscerlo; Jane, l’altra ragazza, sorella di Alec, crudele come nessun altro sulla nave, ma ad Alice non faceva paura, sapeva intuire quando era meglio starle lontana. Alice ancora non aveva ancora capito che ruolo avesse sulla nave. Ma più lontana stava da lei, meglio era. I due fratelli, comunque, avranno avuto si e no vent’anni. Alice era la più piccola a bordo. E infine c’era il capitano. Ventun anni. Era bellissimo, Alice aveva accettato di lavorare per mozzo SOPRATTUTTO per lui. Era alto e forte, le braccia muscolose, gli occhi castani dorati e i capelli dorati anche quelli, riccioli che gli ricadevano fin quasi sulle spalle. La pelle era bianca, non si era mai avvicinata tanto a lui, aveva paura. Il Capitano Jasper Hale non l’aveva mai considerata. Lei però lo osservava molto spesso. Era perfetto. Quando se lo ritrovava davanti non capiva più nulla, ma non sembrava che lui si fosse mai accorto di lei. Ma quel giorno voleva sapere dove era il Capitano per essere sicura, dato che doveva pulire la sua cabina, che lui non ci fosse dentro. Anche perché, pure Jane era innamorata di lui, e questo certo non era un segreto. Ogni volta che Alice si avvicinava a lui, anche solo per passare, lei la fulminava con lo sguardo. Mentre faceva questa riflessione sentì una strana voce provenire da sopra - Non mi sembra di chiederti molto! Ho solo bisogno di una mano, fra Pirati ci si aiuta!- disse lo sconosciuto.  –Noi non siamo PIRATI. E comunque vi potremmo aiutare, si. Ma chi la sente la marina poi? Potrebbero impiccarci, sai Sparrow?!- Questa era la voce del capitano. –Gniiiiiiiiii! TUTTI SANNO QUELLO CHE STO PER DIRE,TUTTI SE LO IMMAGINANO..- Cominciò lo sconosciuto. –Si,si Jack lo sappiamo tutti, quindi lo dirò io. CAPITAN JACK SPARROW. Contento?- Disse un altro. –Si,si grazie Williamuccio!- Esclamò Capitan Jack Sparrow. –Jack, dopo riparliamo dei nomignoli, ora sistema questa faccenda E MUOVITI!- Disse il ragazzo. –Si..si! Allora Hale, che facciamo? Ci dai una mano a recuperare ciò che dobbiamo recuperare? - -Non so, Sparrow, non so. Comunque mettiamola così. Vi faccio imbarcare con noi. Ma al primo componente della mia ciurma a cui date fastidio, dite “ciao ciao!” al passaggio.- -Ma siamo persone gentili ed educate NOI!- -Sarà meglio. Ho detto QUALUNQUE e qualunque vuol dire da Aro, la persona di cui più mi fido, ad Alice, la persona di rango meno importante su questa nave. – Sentite queste parole, finalmente Alice corse di sopra per osservare i nuovi arrivati. Il primo, Jack Sparrow, era un uomo vestito in una maniera che la ragazza non aveva mai visto. Doveva trattarsi sicuramente di un pirata a tutti gli effetti, ma doveva ammettere che era particolarmente bello e affascinante, se non fosse stato che per lei esisteva solo il Capitano sicuramente si sarebbe innamorata di questo PIRATA che nonostante tutto l’aveva un tantino folgorata. Il secondo William, era un semplice ragazzo. Erano solo in due, quindi non sarebbe stato un problema ospitarli. Sparrow si girò verso Alice, la guardò, sorrise e poi disse – Andiamo! Viaggiate ancora con i mozzi? Come siete arretrati! E poi poverina, bella com’è! E’ una ragazza davvero stupenda e voi la tenete come mozzo?- In tutta risposta il Capitano Hale s’infuriò e disse – COMINCI SPARROW?! DA LEI STAI LONTANO! - E quest’esclamazione? Cosa voleva dire? Che al Capitano interessasse qualcosa di lei? E che fosse geloso delle parole di Sparrow? O che si fosse accorto dell’interesse che lei provava per il pirata? Quest’ultimo si mise a ridere e alzò le mani – Scusi! Non volevo essere scortese! Aspettate che la risolviamo per benino!- Si avvicinò ad Alice, si inginocchiò, le prese la mano e ancora ridendo gliela baciò. –Mi perdona?- Alice si mise a ridere con lui –Ma certo, Capitan Sparrow!- -No, tesoro! Per te sono Jack!- Detto questo disse –Che stanze abbiamo?- -Quelle giù, prendete anche quella di Alice. Non mi fido a farla stare con voi. E’ piccola. Alice ti troverò poi una sistemazione.- Disse il Capitano. Alice lo guardò sorpreso e gli rivolse per la prima volta la parola –Capitano, non sono piccola e voi tanto meno vi dovete preoccupare per me. Mi fido di loro. Mi sono arrangiata all’orfanotrofio, per vivere per quindici anni. Pensate che non riesca a cavarmela con questi due? Non ho bisogno della vostra compassione. Me la cavo da sola. Sono solo il mozzo del resto. Voi andate a pensare alla vostra Jane. Jack e te.. - -William!- Disse il ragazzo e le sorrise. – Jack, William venite con me, vi mostro io le stanze!- Detto questo, sotto lo sguardo stranito e preoccupato del Capitano, prese i due pirati e li accompagnò giù. –Mozzo Cullen, dopo voglio parlare con voi. – Furono le ultime parole che sentì prima di scendere giù. Al Capitano ci avrebbe pensato dopo. Ora non le interessava. Stranamente.


E' arrivata l'ispiraziooone!
DITEMI SE DEVO CONTINUARE O SE PROPRIO DEVO ABBANDONARE! {Recensite ;D}
Un bacio grandissimo,
Una THE_MAKERS_DREAM malatuccia! 

  
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