Era il venticinque Dicembre, avevamo festeggiato il Natale tutti insieme... io, Dante, Lok e Sophie. Il giorno precedente avevamo festeggiato la vigilia con amici e parenti, ovviamente non i miei parenti, dato che io di parenti non né ho... Eravamo a casa di Dante, dalla sconfitta del professore, lui mi ospitava. Era quasi mezzanotte. Quella sera Lok e Sophie si erano baciati per la prima volta sotto il vischio che io avevo appeso vicino ad una finestra. E poco dopo se ne erano andati dicendo che non avrebbero fatto niente. Io e Dante intanto mettevamo a posto la casa, toglievamo le stoviglie dal tavolo, le carte dei regali da per terra, e via dicendo. Avevamo quasi finito, anzi mi correggo avevamo finito. -Ehi Zhalia! Hai finito?- mi chiese Dante uscendo dalla cucina e venendo da me, proprio sotto il vischio. -si Dante ho appena finito, Buon Natale!- dissi, lui mi sorrise e mi disse -Buon Natale!- -sai è stato il più bel Natale della mia vita!- -davvero? Perché?- sorrisi guardandolo negli occhi dicendogli -perché c'erano Lok e Sophie e Cherit e poi... C'eri tu...- con una mano mi prese il mento, costringendomi a guardarlo dritto nei suoi occhi marroni e mi disse -anche per me è stato il più bel Natale, perché c'eri tu con me!- S'avvicinò a me, le sue possenti braccia cinsero la mia minuta vita, si chinò su di me e mi baciò. All'inizio era un bacio casto, innocente, ma poco dopo quel baciò si trasformò in un bacio appassionante, le sue mani mi slacciavano la camicetta rossa, fino a togliermela. Non mi volevo fermare, Dante mi prese in braccio e mi porto nella sua camera da letto, mi poggio sul letto e mentre si toglieva la camicia gli dissi -sono tua!- si, ero sua e lo sarei stata per sempre. Riprese a baciarmi e poi andammo avanti... Una notte bellissima avevo passato con lui tanto che dopo averlo fatto con lui mi addormentai sul suo busto. La mattina dopo, Dante si svegliò poco prima di me e appena aprii gli occhi mi disse -ti amo!- mi abbracciò ed io gli dissi -non lasciarmi, mai!- -mai- sottolineo lui.