L' ultimo respiro
Ero li per te.
Volevo salvarti, proteggerti.
Volevo che scappassi via, ma tu non l’hai fatto. Sei sempre stato testardo.
Proprio come tuo padre.
Ho sempre detto che gli assomigliavi molto, tranne che per gli occhi.
Quelli di tua madre.
Due meravigliosi smeraldi, che hanno visto la Morte, la Sconfitta, il Male, il Dolore, la Paura,
eppure non hanno mai smesso di Amare.
Perché tu sei forte, Harry, io invece non lo sono mai stato.
Ho cercato di andare avanti, per James, per Lily, per Te.
Ma non ci sono riuscito, perché loro mi tenevano incatenato al passato.
Per quanto ci si provi, non si possono cancellare i ricordi, quelli rimangono per sempre.
Ed ora che una luce verde mi ha colpito al centro del petto e sento la vita abbandonarmi, non riesco a pensare a niente.
Perché in quella frazione di secondo che anticipa la morte, non si ha il tempo di pensare.
Si ha solo il tempo di trattenere un ultimo respiro.
So che mi odierai, perché non sarò io a salvarti.
Perché non ti potrò più proteggere.
Perché non sentirai mai più la mia risata simile ad un latrato.
Perché non andremo mai a vivere insieme, come ti avevo promesso.
Perché non mi rialzerò da dietro il velo.
Fa male rendersene conto, così male che avrei voglia di urlare, ma in questa frazione di secondo che anticipa la mia morte, l’unica cosa che posso fare è incrociare il tuo sguardo e dirti con il mio ultimo respiro:
Perdonami.