Fortuna mia, io ho un amico,
Lui, che alla sera tardi
mi canta le sue canzoni
tristi, felici, ma sempre pien d’emozioni
quand’anche il buio estivo non ha più riguardi.
Insieme a lui, io so che
potrei ballare sotto gli acquazzoni
prendere treni senza conoscere né i luoghi d’arrivo né le stazioni;
correre a piedi nudi negli acquitrini,
passare notti insonni
a contare stelle,
a cantare inni!
Toccare i crepuscoli dai tetti delle città
e dormire sotto l’universo, sotto la sua immensità;
usar le lucciole e le candele
per farci luce la notte, mentre sognamo nuove frontiere.
So che potrei farlo, perchè avrei lui accanto:
il mio amico più spensierato che
vive la vita come un incanto.