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Autore: Elly    17/02/2006    7 recensioni
Imma ginate che Hermione scommetta con Ginny sul rapporto con Ron...immaginate che se Herm perde dovrà dire a Piton che é un vecchio pipistrello rinsecchito con i mutandoni ascellari...immaginate 50 punti in meno a grifondoro e saprete chi ha vinto! é sullo stile di "Sgabuzzino galeotto",ma non é la sua continuazione.
Genere: Comico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Ginny Weasley | Coppie: Ron/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ti potrei raccontare
che un amico sta male
ha un problema di cuore
puoi guarirlo solo tu
Ma mi sembra sleale
sono io che sto male
ho un bisogno vitale
di restare qui con te
(Gigi D’Alessio-Quanti Amori-)

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Scommettiamo?

Caro diario,ciò che ti sto per raccontare é un fatto...incredibile? No,ti sbagli. Non é incredibile perché tutti se lo aspettavano già da tempo...inizio davvero a pensare che qui gli unici stupidi siamo io e quella grossa zucchina chiamata Ron Weasley.
Perché? Perché tutta Hogwarts aveva capito che ci piacevamo da matti,eppure noi continuavamo ostinatamente a dire che non era vero...e oggi...bhé...é ciò che mi appresto a raccontarti...preparati a conoscere un’Hermione mai vista....un’Hermione innamorata cotta del suo migliore amico,nonostante gli abbia urlato dietro di tutto nel corso di tutti questi anni....
Hermione



Sala comune femminile di Grifondoro. Ore 7:28

Sfogliai svogliatamente il libro di pozioni,mentre un tiepido sole mattutino si infiltrava dai vetri del dormitorio femminile,solleticandomi il volto.
Ero distesa a pancia in giù sul mio letto,perfettamente rifatto,con il libro della noiosa materia appoggiato sul cuscino e un blocco per gli appunti sul comodino,nel caso ci fosse stato l’improvviso bisogno di scrivere qualcosa.
Si,hai capito bene.
Ho usato i vocaboli ‘svogliatamente’ e anche ‘noiosa’.
Non per niente questo diario é segreto,se leggesse Ron ciò che scrivo su certe materie e certi professori,come minimo mi prenderebbe in giro fino alla vecchiaia.
Già mi ci vedo nel pensionato,entrambi con la dentiera,il bastone e protesi di vario tipo a prenderci in giro come i “vecchi” tempi!
Comunque,stavamo dicendo....
Erano le sette e mezza di domenica mattina e io non avevo trovato nient’altro da fare che buttarmi a capofitto nei compiti.
Avevo tentato di convincere sia Harry che Ron a incontrarci quella mattina in sala comune alle sette per studiare l’odiosa materia,ma i ragazzi mi avevano detto senza mezzi termini che ero da rinchiudere e che la domenica era fatta per dormire.
Scorsi velocemente gli ultimi capoversi e voltai pagina,appena prima che una massa conosciuta di capelli rossi mi oscurasse quasi del tutto il campo visivo,facendo sobbalzare il letto.
Sempre delicata,la ragazza!

-Ciao Ginny!-

Le dissi con un sorriso,per una volta felice che qualcuno mi interrompesse dallo studio.
-Ciao Herm!-

Rispose allegramente lei,con un sorriso a 50 denti.

-Come mai già sveglia?-

Domandai,per intavolare un po’ di conversazione e capire come mai quella mattina Ginny assomigliasse così tanto a Arnold,la sua puffola pigmea.

-Sai,ho appuntamento con Harry dopo,devo farmi bella!-

Ah ah! Chissà come mai lo sospettavo!

-Ecco!Esce con te e non studia!-

Esclamai,con aria divertita.
Ginny scosse la testa con un sorriso,poi mi fissò,improvvisamente seria,con gli occhi verdi ridottia due fessure.

-E tu con Ron? Non dirmi che non ti ha invitata ad uscire nemmeno oggi?!-

Il mio cervello decise di sconnettersi proprio in quel momento.
Percepii solo con chiarezza la parola “Ron”,poi tutto si perse in un vortice di imbarazzanti pensieri.

-Scusa?-

Mormorai,con aria completamente svampita.
Ron mi fa un po’ l’effetto di una grossa torta alla panna...appena mi si presenta anche solo l’idea,mi aumenta la salivazione!
E non darmi della maniaca!

-Yu.uuu! Terra chiama Herm!Oggi é San Valentino!Non dirmi che quella zucchina bollita non ti ha invitato nemmeno oggi?!-

Io spalancai gli occhi,sorpresa.
Invitare?
Io e Ron?
In che mondo parallelo,scusa?!

-Certo che no...-

Le orecchie di Ginny si tinsero pericolosamente di rosso.
Vizio di famiglia eh?
-Che razza di scemo! Vado io a farci quattro chiacchere!-

Si alzò con cipiglio caparbio e per poco non si inciampò nelle lenzuola.

-Gin,no!-

Esclamai,trattenendola per una manica del pigiama.

-Perché no?-

Mi domandò,confusa.

-Perché non c’é nulla da dire. Tra me e Ron non capiterà mai nulla!-

Ginny inarcò un sopracciglio,scettica.

-Scusa? puoi ripetere?Credo di non aver capito bene...-

-Ho detto...-

Presi fiato,cercando di non arrossire.

-Che tra me e Ron non succederà mai nulla-

Ginny mi guardò per un secondo,poi scoppiò a ridermi in faccia,talmente forte che si dovette appoggiare alla spalliera del letto per non cadere.
Io la guardai confusa e nello stesso tempo un po’ arrabbiata.
Perché non capivo il motivo di quella iralità?

-Tu...tu credi davvero che..HAHAHAHAHA!!!-

Ginny si asciugò le lacrime e mi guardò,cercando di rimanere seria (per altro senza riuscirci)

-Tu credi davvero che tra te e Ron non capiterà nulla? Ma se é sei anni che siete completamente pazzi l’uno dell’altra!-

Io la guardai,con gli occhi socchiusi.
Un po’ ero arrabbiata che fosse così chiara la mia cotta per Ron,un po’ perché tutti consideravano facile dichiararsi...come se fosse una cosa assolutamente logica e semplice.
Incrociai le braccia con aria scettica e dissi una cosa talmente stupida che mi vengono i brividi solo a pensarla....

-Scommettiamo?-

Ginny smise di ridere improvvisamente e mi fissò,quasi sconvolta.

-Cosa?-

-Scommettiamo che tra me e Ron non capiterà mai nulla-

Caro diario,mi chiedo perché ho detto una cosa tanto idiota. Insomma,baciare Ron era una tra le tante cose che desidero di più,prima ancora del volume completo con 406 capitoli di “Storia di Hogwarts”.
Ginny sorrise furbetta,tendendomi la mano.

-Accetto la scommessa. E...vediamo di renderla più interessante,ok?-

Ohi Ohi.

-Ok...-

Domanda: perché di solito faccio ciò che penso,e invece in quel momento mi comportai come se il mio corpo e la mia testa fossero due enti del tutto separati?!

-Se succederà qualcosa tra te e Ron...e stai certa che succederà....dovrai dire a Piton che assomiglia ad un grosso pipistrello rinsecchito con il parrucchino e i mutandoni ascellari!-

La guardai stranita.
Non fosse stato per il casino in cui mi ero abilmente cacciata,mi sarebbe venuto da ridere.

-Ehm....la parte dei mutandoni non si può togliere?-

Chiesi speranzosa,ma lei scosse la testa,con un lieve cipiglio.

-Ah...ok...però se vinco io....-

Il mio cervello riprese improvvisamente a funzionare ed ebbi un lampo di genio.

-Dovrai dichiarare il tuo amore in mezzo al corridoio a Draco Malfoy...naturalmente davanti a Ron-

Ginny valutò la mia proposta con attenzione.
Poi un sorriso si aprì illuminandole il volto.

-Ok!-

Evidentemente era sicura di vincere.
Molto sicura di vincere.

-Bene!-

Si stiracchiò e si avviò verso il bagno.

-A proposito...oggi ti acconcio io...é prevista una visita ad Hogsmade e ci dobbiamo fare belle!-

-Io non voglio venire!-

-Non importa se vieni o no...ti acconcio io lo stesso-

Cercai di ribattere,ma Ginny era già sparita nella stanza,chiudendosi la porta alle spalle.
Rimasi sola con i miei pensieri e il libro di pozioni sul letto.
Ero davvero in un gran bel casino.

Sala comune di Grifondoro. Ore 9:16


Mi guardai più volte,decisamente poco convinta. Non era certo un abito per me quello! Lisciai la stoffa sulla pancia e fissai Ginny,scettica.

-Perché devo andare vestita così?!-

-Perché sei uno schianto-

Ribatté la *cara* ragazza,agitando una mano in aria con fare annoiato.
Io sospirai e mi sedetti su una poltrona,chiedendomi il perché di tutta questa follia.
Ginny lanciò un urletto e mi corse vicino,tutta agitata.

-Stanno arrivando!-

Esclamò,entusiasta.
Uao.
Che bello.
......
Però il cervello si sconnesse non appena vidi Ron.
Ron vestito con quel paio di jeans attillati e la maglietta stretta.
Ron che era più bello che mai.
Ron,Ron,Ron...
Mi Accorsi solo dopo che Ginny mi stava agitando una mano davanti agli occhi,incuriosita.

-Ti sei incantata?-

-Eh? No...no,no!-

-Ciao ragazze!Come sei bella Herm!-

Affermò Harry...guardando Ginny.
Io sospirai impercettibilmente,gelosa che la “rossa” avesse un ragazzo serio,che l’amava e la considerava.
Le zucchine sempre io.
Uffa!
Lancia un’occhiata di sfuggita a Ron,che però guardava insistentemente da un’altra parte.
Cercai di non mostrami troppo delusa...

-Io vado a colazione ragazzi...meglio salutarci qui,perché se poi voi andate ad Hogsmade,non ci vedremo fino a sera-

Harry spalancò la bocca per dire qualcosa,ma Ron lo precedette.

-Come sarebbe “se voi”? Tu non vieni?!-

Io scossi la testa,mestamente.

-Naa! Tutti quei cuoricini..quelle coppiette...tutta roba che non fa per me...-

Dissi,fingendomi sciolta.
Pessimo tentativo,tra l’altro.
Vidi Ron diventare una volta più rosso(le orecchie non si vedevano più,erano tutt’uno con i capelli) e borbottò qualcosa che francamente non capii.
Ginny batté le mani,con un’aria maledettamente furba.

-Ma guarda che coincidenza!Neanche Ron può venire oggi!-

Mi voltai verso di lei,lentamente.
Molto lentamente.

-Cosa?-

-Oh,non te l’avevo detto? Ah bhé,noi andiamo! Dì Ciao ciao Harry!-

Dopo di che,Ginny afferrò Harry per una spalla e lo trascinò letteralmente via,mentre lui borbottava qualcosa che suonava molto come “Perché mi tratti da bambino”.

Io e Ron restammo in silenzio nella stanza,guardandoci i piedi.
Fu lui il primo a parlare.

-Ehm...Herm...sei proprio sicura...che quel vestito....insomma...-

Io mi guardai per un attimo.
E in quell’attimo nella mia testa successe di tutto.
Prima di tutto mi chiesi come diavolo il mio vestito era diventato color verde acido,mentre prima era di un bel verde speranza.
In secondo luogo provai la voglia matta di strozzare la mia migliore amica per quell’ignobile scherzetto.
E poi...bhé,poi non mi restò che scegliere tra il piangere e il ridere.
Il vestito si stava autodistruggendo.
Partendo dal fondo,ogni singolo pezzo di stoffa si trasformava in polvere.
Ron mi guardò con aria vagamente stupita,prima di battersi una mano sulla fronte e mormorare,in tono di scusa:

-Deve averlo preso da Fred e George...vanno molto,soprattutto a carnevale...-

-Non blaterare!! Dammi una mano razza d’idiota!-

Urlai,in preda ad una crisi isterica.
Non poteva disintegrarsi lì...no,per favore,no...
Avevo le mutande con il coniglietto sul sedere!
E Ron non doveva vedere quelle mutandine!

-Herm,mi spiace...non c’é nessun controincantesimo...ti conviene andare in dormitorio e cambiarti...-

Suggerì lui,ma non aveva ancora finito di parlare che io ero già a metà delle scale.
Ginny Weasley,questa me la paghi!
Raggiunsi la porta e tentai di spalancarla...invano.
Provai di nuovo,con più forza...ma fu tutto inutile.

-Ron!Ron la porta é bloccata!-

Il vestito era arrivato alle ginocchia.
Lui andò verso il suo dormitorio e provò ad entrarvi.
Inutile.

-é chiuso anche qui!-

Esclamò,in preda al panico.
Io ero sull’orlo della crisi di nervi.
Mi diressi verso l’uscita della sala comune,ma la Signora grassa non mi aprì.

-Siamo chiusi dentro-

Mormorai,cercando di tirarmi più giù che potei il vestito,che aveva raggiunto metà coscia.

-Perfetto....-

Aggiunse lui,sconfortato,crollando sul divano.

-Tutta colpa di tua sorella-

-Perché?-

-Può essere opera di qualcun altro?-

Ci pensò un po’,poi scosse la testa.

-Lei é l’unica così scema in tutta Hogwarts...-

-Ron...-

-Cosa?-

-Il vestito...é sempre più corto...-

Lo vidi arrossire e alzarsi dal divano,avvicinandosi a me.
Si tolse la maglietta...
Si tolse la maglietta?!

-Ron...Ron....che vuoi fare?-

Mormorai,una volta più rossa.
Lui mi passò l’indumento,evitando accuratamente di guardarmi.

-Mettiti questa...-

L’ultimo pezzò di vestito si scgretolò,cadendomi ai piedi sottoforma di polverina verdastra e io rimasi in biancheria intima.
Con il coniglio sul sedere.
Cavolo!
Afferrai la maglietta a tutta velocità e la indossai,guardando di sott’occhi il torace di Ron.
No,non é un bel ragazzo.
Non assomiglia neanche vagamente ai palestrati,quelli che passano e lasciano una caterva di cuori infranti dietro di loro,nonché bave chilometriche.
No,lui é...non so,ha un che di particolare che mi fa impazzire.

-Mi spiace per lo scherzo-

-Lascia stare,non é colpa tua-

Di nuovo silenzio.

-Herm...-

-Cosa?-

-Oggi...ecco...oggi é un giorno speciale-

-Non più di ogni lunedì...-

-Ma é san Valentino...-

-La festa di ogni cretino...-

Lui mi guardò stranito.

-Eh?-

-Niente,lascia perdere...é un detto babbano-

-Insomma...io...mi sarebbe piaciuto...invitarti ad Hogsmade,ecco!-

Spostai il mio sguardo su di lui,stupita.

-Perché?-

Domandai,innocentemente.

-Perché almeno oggi...mi sarebbe piaciuto...stare un po’ da solo con te-

-Bhé...non siamo ad Hogsmade...ma siamo soli..-

Dissi,in tremendo imbarazzo.
Dove voleva arrivare?!

-Ecco...insomma...ora che Ginny e Harry sono una coppia...-

-Ti amo!-

Inutile chiedermi,caro diario,come diavolo ho fatto a non frenare la lingua, a non rendermi conto di ciò che stavo facendo,a non sentirmi in imbarazzo.
Semplicemente,vedendo Ron torcersi le mani nervosamente,in imbarazzo,mi é sembrata la cosa più naturale da dire.
Rido ancora adesso,ricordando l’espressione che ha fatto.
Incredulità...e poi...una gioia improvvisa,scoppiettante,genuina.
Mi ha abbracciato e sollevato da terra,ridendo come un pazzo.
E io non ero da meno.
Se avessi saputo che bastava così poco per dichiararsi!E che si stava così bene dicendo ‘ti amo’, e sentendoselo dire!
No,se avessi saputo quale gioia si prova,non credo che avrei aspettato così tanto a dirglielo.
Cos’é successo dopo,vuoi sapere?
Bhé...ci siamo baciati...
Si,proprio baciati...con la lingua e tutto...
All’inizio era solo un bacioa stampo,poi Ron ha cominciato a volere di più...ma quando ho sentito la sua lingua contro la mia...ehm...mi sono spaventata e mi sono staccata,con tanto di rumore di rubinetto sturato.
Ron ha riso come un matto e credo che mi prenderà in giro a vita per questo.
Comunque abbiamo poi deciso che i vestiti erano di troppo e ce li siamo tolti...sono riuscita a mettere le mutandine con il coniglio sotto il divano,così mi sono risparmiata quell’imbarazzo.
E abbiamo fatto l’amore.
L’abbiamo fatto con dolcezza,passione,e desiderIo.
E non mi sono pentita,perché era ciò che desideravo,che desiderevamo da moltissimo tempo,solo che non l’avevamo ancora capito.
E Ginny si é salvata la pelle,perché la mia voglia di strozzarla é scomparsa quasi del tutto.
Già..quasi.
La scommessa era ancora valida...infatti ora sono in punizione con Piton,per una settimana...era davvero arrabbiato.
Pipistrello rinsecchito...non avessi le mani che fanno male(classificare le piantine a mani nude non é indolore purtroppo),riderei sicuramente più di gusto.
Ginny sta dormendo,a pancia in su e russa leggermente.
Abbiamo parlato fino a poco fa,quando mi ha detto:

-Tu e mio fratello vi sposerete...scommettiamo?-

Le ho sorriso,divertita.
Già.
Scommettiamo?


NDA

Perdonate questo piccolo delirio...sinceramente non so perché ho deciso di scriverlo...é un’esperienza vera,nata da una scommessa tra me e la mia amica,su un ragazzo.
Naturalmente ha vinto lei...
Inizio a pensare di essere un po’ troppo prevedibile!
Un baciotto olimpionico!


   
 
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