Saranno passati tanti anni dalle ultime guerre Europee.
Tutto era tranquillo, niente di niente, né pioggia né vento  solo un sole splendente.
Iceland e S.Iceland avevano due case diverse sulla stessa isola.
Lei era ormai maggiorenne e controllava se venivano terremoti o se dei vulcani si riattivavano; il fratello stava con la popolazione e vendeva i suoi prodotti in quasi tutto il mondo.
Molto spesso si incontravano, più o meno due o tre giorni alla settimana.
Toc Toc , qualcuno bussò alla porta….
-Arrivo, arrivo…cinque minuti , mi sto cambiando!- urlò S.Iceland credendo fosse suo fratello.
Cinque minuti esatti e lei aprì la porta, davanti a lei non c’era suo fratello ma un’ altra persona.
-Greenland .. ma che ci fai…-
-Shhh! Non voglio che tuo fratello sappia che io sia qui, posso entrare?-
-Oh… si certamente-
Era cresciuto molto dall’ ultima volta che lo aveva visto, era diventato un bell’ ometto.
Chiuse la porta, si girò e si trovò Greenland davanti che la guardava…
-Mi sei mancata tanto… e sei diventata anche molto bella-.
-oh grazie- era rossa come un pomodoro.
-Ti ho sempre amata, sin dalla prima volta che ti ho visto-disse Green.
S.Iceland diventò più rossa..
-Perché sei rimasto da Denmark?-
-Solo per dirgli che non volevo avere più scambi commerciali con lui, e mi autogoverno sulle risorse che ho, e come se fossi indipendente..-
Scansò Greenland e S.Iceland si sedette sul sofà.
<- E se fosse lui la mia anima gemella? Stessa età, ci siamo conosciuti nella stessa casa.-> pensò
-Ehi tutto bene?-disse Greenland che si sedette vicino a lei.
-Si, ero solo in sovrappensiero..-
Si guardarono negli occhi, in quella casa c’ era solo silenzio e poi finalmente un bacio… tra quei due ragazzi che si amavano, era solo lei che non si accorse l’ amore per lui.
Il bacio cessò dopo pochi minuti a causa del fratello.
-Green nasconditi vai al piano di sopra!-
Era rimasta shoccata  da quel che era successo pochi minuti prima…
-Ohi, sorellina aprimi!-
-Arrivo arrivo!- lei aprì la porta, si era calmata.
-Sei tutta rossa che succede?-    <-E ora che gli dico… che gli dico?->pensò S.Iceland
-Stavo ripensando ad una cosa..-
-Sorellina ti devo avvisarti che domani ci sarà una riunione,Estonia forse si vuole aggiungere ai Nordici-
-Ci sarò domani… contaci!-
-Ok, alle 17.30 a casa di Norvegia… ciao e scusa per il disturbo- Iceland uscì.
-Ho sentito tutto tuo fratello, deve romperti il cavolo spesso, vero?-
-Ma lui viene solo per avvisarmi di qualcosa e per sapere se ci sarà un terremoto o qualche notizia su la riattivazione di un….-
-Shhhh- Greenland posò il suo dito indice sulle labbra di Ice –Parli troppo… dov’è quella ragazzina che non  parlava quasi mai?-
-Oramai è cresciuta ed è diventata così-disse
-Ti amo- disse era sicuro di quel che diceva.
-Anche io-rispose lei
-Se vuoi resta qui, puoi dormire vicino a me o sul sofà…-
-Molto gentile, stasera dormirò sul sofà-.
Passarono così in fretta le ore che era già tardi.-
-Buona notte Ice-
- ‘Notte-
Greenland era sul sofà e indossava un pigiama “femminile”che le aveva imprestato .
<-non riesco a dormire… e se andassi da lei?->pensò
Andò al piano di sopra e busso alla camera di S.Ice .
-Ice posso entrare?-
-Si si entra pure…-
Entrò.
Appena lo vide Iceland diventò rossa anzi quasi granata.
-La… la maglia del pigiama?-
-Ho troppo caldo e per non rovinartela me la sono tolta-.
Aveva dei pettorali da sogno, era come se quei muscoli  glieli avesse scolpito un’ angelo…..
Greenland si avvicinò al letto e guardò Iceland che era ormai tutta rossa e si girò per non farsi vedere…
-Ecco ti ho fatto un po’ di spazio, credo che basti…-
- E’ perfetto- Greenland si coricò e abbracciò la povera S.Iceland che stava per svenire.
Tutti e due quella notte dormirono tranquillamente…