Premesse:
E' il regalo di compleanno per il mio Bro~
Avrei voluto regalargi una lemon intera, ma questo è tutto
ciò che è venuto fuori çAAç
!
Sono un disastro a scrivere, ed è anche la mia prima IceNor
[sebbene preferisca la NorIce, ma il mio Bro è
così UKE!]
Detto questo vorrei fargli ancora tanti auguri♥
Caldo.
Faceva tanto caldo,
troppo.
Iceland se ne stava ormai da ore stravaccato su una sedia
con la faccia spiaccicata al ventilatore, nel vano tentativo di
rinfrescarsi.
Disperato, si tolse la canotta ormai fradicia per
rimanere così in pantaloncini.
In quel momento entrò nel salotto
Norway, con una bellissima e freddissima granita in mano.
- Yo –
disse, sprofondando nel divanetto bianco di pelle.
Ice si girò
contrariato, ma non appena vide la bibita del fratello gli si
illuminarono gli occhi.
- Cos'è?
- Granita.
- Poss--
-
No. Vai a prendertene una.
L'altro indispettito si alzò
finalmente da quella sedia e andò a sedersi vicino al
biondo.
-
Dai Nor, fa caaaldo ! - cominciò a lagnarsi.
- Appunto, perchè
dovrei andare a prendertene una io quando io per me l'ho già
presa?
- Fammene bere un po' almeno, fratello egoista.
- Ho
sete.
Ice sbuffò sonoramente e iniziò a strattonare il
braccio
del fratello.
Nemmeno 5 secondi dopo metà granita era caduta
addosso a Norway.
- DIO ! Sei un'idiota! - esclamò, per poi
appoggiare la granita, ma mentre si stava alzando per andare a
cambiarsi, il fratello lo tirò per un braccio a
sé.
Nor lo fissò
infastidito.
- Che diavolo pensi di fare?
- Mi prendo la mia
granita~~ - e detto ciò andò a leccare la granita
sul collo del
biondo.
L'altro sussultò.
- S-staccati.
- Ho sete. - lo
schernì.
Cominciò a scendere con la bocca sul petto,
soffermandosi sul suo capezzolo destro, per poi morderlo
leggermente.
- Era al limone? - chiese Ice leccandosi le labbra.
-
Stupido – sputò Nor rosso in viso.
Il fratello sorrise per poi
riprendere il suo lavoro: scese ancora con la bocca finchè
non
raggiunse la stoffa del pantalone.
Sfilò il laccetto coi denti
per ritrovarsi davanti i boxer bianchi del ragazzo sotto di lui
rialzati.
La situazione per qualcuno là sotto si era fatta
stretta.
Norway tentò di spostare la testa dell'altro.
- N-non
sono bagnato là sotto!
- Mh? Scommettiamo?
Nor non fece in
tempo a dire o fare altro che Iceland gli aveva già sfilato
l'intimo, finendo per liberare così il suo membro teso.
Ridacchiò.
-
Nii-san, non sapevo ti facessi questo effetto !
- T-Taci! - urlò
il biondo paonazzo.
Ice afferrò saldamente l'asta del fratello
con la mano sinistra e la leccò lentamente in tutta la sua
lunghezza, e per divertirsi ne mordicchiò la punta, il che
fece
mugugnare il fratello; poi la prese interamente in bocca.
Norway
sentiva quella lingua calda infilarsi tra i suoi testicoli, baciarli
e massaggiarli per poi percorrere la sua erezione, leccarla e
massaggiarla con l'altra mano, fino ad arrivare alla punta.
Stava
impazzendo.
Era
al suo limite.
E quando sentì la bocca di Ice avvolgerlo
nuovamente non resistette più, e venne.
- Te l'avevo detto che
eri bagnato anche qui sotto!
Ma Nor era troppo esausto e
imbarazzato per rispondere.
Ice si alzò dal divano soddisfatto,
ma quando era sullo stipite della porta si girò e disse al
fratello:
- Ah Bro!
- Mh? - riuscì solo a mormorare l'altro.
-
Buon Compleanno~~ - e sparì in cucina.
Nor sorrise.
- Idiota..