Proemio-
tratto dal Libro "A come Ac/Dc" vv.1-7
Canta,
o dea, l'ira di Ritchie Blackmore,
rovinosa, che infinite perdite addusse ai Deep Purple,
gettò in preda ai cassonetti molti cd come Bananas
di merda, fece
d'essi la risata dei metal-kid,
la barzelletta dei rockettari -consiglio di
Dio[R.J] si compiva-
da quando prima si divisero contendendo
Gillian signore di voci e Ritchie
peloso-
Il
pianto di Ritchie- tratto dla
Libro "A come Ac/Dc" vv.413- 431
Gli
rispose Candice, versando lacrime:
<
Potessi
restare nei Deep Purple,
senza suonare celtica,
giacchè hai avuto in sorte
una Fender bellissima.
Ma
adesso hai insieme un chitarra veloce ed un
musica
lenta; davvero ad una sorte infelice ti arruolai
nei Blackmore's night.
Andrò
a dire questo a Ronnie James
tuonante
sull'Olimpo del metal, se smetterà per un attimo
di urlare.
Tu
intanto esercitati da cantastorie presso il castello
e inizia a suonare celtica, serbando rancore
ai Purple.
Dio
è andato ieri ad un concerto presso i nobili Black Sabbath,
al di là dell'Oceano e tutta la band l'ha
seguito.
Tra
undici giorni finirà la tourneè e tornerà sull'Olimpo,
e alllora mi
accosterò all'asta di bronzo del suo microfono,
lo supplicherò di farti suonare bene e credo
che riuscirò a persuaderlo>>.
Ciò
detto, se ne andò e lo lascio là, con la chitarra
tra le braccia che odiava per il modo dai
begli arpeggi
che non poteva più utilizzare. Intanto John Cavaliere
arrivò a Dickinson
portando la sacra ecatombe.