Sto lavorando da un mese ad una shot su Bridgette nello sclero più totale e questa cosa qua scritta nel'ora di italiano la pubblico subito. Eh vabbé XD
La botta di vita Gwen/Duncan, tra le altre cose, genera attacchi di panico, momenti di grandissima esaltazione per averli già shippati in gran segreto nella prima serie, inseguimenti con un coltello e /o forbici da parte della mia sorellina Court!fan e un aumento del mio complesso sfasciafamiglie in presenza di Trent >.< ( perché-é-tornato, perché-é-tornato, perché-é-tornatooo?!?!).
Al di là di tutto, spero che qualcuno possa gradire ;)

Titolo from Sorry by Madonna.

Please don't say you're sorry.

« E' bellissima... » sussurra Lindsay.

La bionda fa un giro su se stessa, cacciando uno strillo gioioso.

« A-doooro i matrimoni! »
« Pensavo si sarebbe sposata in shorts e maglietta, invece.. wo-ov! » rincara Sierra battendo le mani.

Courtney non dice niente, ma gli angoli della bocca si sollevano leggermente. Ancora non ha ben chiaro perché sia finita tra quelle due. Però non hanno tutti i torti: Bridgette é una favola nel suo abito bianco. Oppure é il sorriso, riflette Courtney, la luce che brilla nei suoi occhi blu oni volta che incrocia quelli di Geoff.
E così che ci si sente, quando si é felici?
Non é sicura di ricordare quella sensazione.

« Che vigliacca » commenta una voce alle sue spalle.

Courtney sussulta, voltandosi di scatto, pronta a sparare a zero contro il nemico ignoto, indipendentemente dal motivo di quell'attacco; ma la voce la precede.

« Aveva promesso di mettere i tacchi alti e invece... »

Davanti a lei, Gwen allarga le braccia e sorride, timida.
Il trambusto qua dietro sono Lindsay e Sierra che se la danno a gambe, vero?

« Un matrimonio a piedi nudi sulla spiaggia é giocare in casa! »

Non parlare di scarpe, ruggisce Courtney dentro di sé.
Sono passati due anni, eppure fa male. E farà sempre male – più male che rabbia – finché ci sarà Duncan qualche metro più in là ad osservarla con occhi ansiosi. Farà male funché quegli occhi continueranno ad angosciarsi per Gwen e non per lei.
E l'unica cosa che potrebbe farla stare peggio, l'unica cosa...

« Court, Court mi dispiace! »

Esattamente.
Gwen abbassa gli occhi.

« Non sai quanto. »

Bugiarda.
Courtney abbassa gli occhi.

« Non importa. »

Bugiarda.
Lo sguardo non si stacca da terra se non dopo aver superato Gwen ed essersi accertata di aver messo almeno qualche metro di distanza tra loro. Il problema é trovarsi davanti Duncan, che la fissa come se avesse appena visto uno spettro.

« Ciao. »
« Ciao. »
« Courtney... »

Che lo dica, se deve dirlo!
Che sia ipocrita e bugiardo fino in fondo; può darsi cancelli i rimpianti, allevii il dolore. Perché se lui fosse uno stupido, se fosse come tutti gli altri...

« E' bello vederti. Sono certo che tu stia facendo vedere e sorci verdi ad Harvard. »
« Stanno ancora piangendo dopo l'ultima conferenza. »
« La solita stronza, eh? »
« Il dipartimento di Relazioni Internazionali mi ha intitolato un'aula. »

Condividere un mezzo sorriso é troppo.
Riconoscersi nei suoi occhi, non sentirsi delusa dalla sua risposta é decisamente troppo.
Duncan la conosce ancora, sa sempre qual é la cosa giusta da dirle; e questo fa ancora più male.



[ Cioé.
Una Gwen/Duncan che é anche Court/Duncan ...manca solo Trent *-* ]