"Festa mascherata"

 

E mezzanotte, suonano alla porta, cominciano ad arrivare....
"Ecco il primo!" Esclamo avviandomi verso l'uscio, una volta aperta mi ritrovo AJ vestito da sceriffo, con la mano sinistra in vita, e con l'altra tiene la falda del cappello.
" Lo so che sei una stella, è inutile che me lo dimostri."Dissi sorridendo.
"Cominciamo bene." Rispose lui stando al gioco.
"Sù entra." Aggiunsi divertita.
Così Aj spostò le tende bordeaux poste tra le colonne dell'anticamera per accedere all'enorme salone, e notò che eravamo soli, e guardandosi intorno con aria molto interessata alla situazione in cui si trovava, si voltò verso di me, e con fare romantico mi rivolse le seguenti parole: "Sai Maria, hai proprio detto bene prima riguardo all' essere una stella.... si hai ragione, sono una stella, una stella solitaria e senza luce quando non ci sei, quando non ho te..." e poggiando le mani sul mio punto vita, mentre gli sorridevo abbracciandolo teneramente.".... e adesso io vorrei avere un' incontro ravvicinato con un' altra stella, e quella stella sei tu....illuminami." Aggiunse guardandomi negli occhi avvicinandosi lentamente al mio viso, le nostre labbra stavano per baciarsi, quando a un certo punto suonano alla porta, e mentre vado a riaprire, nel frattempo Aj si accomodò sul grande divano color oro.
Il secondo invitato era Nick.
"E' arrivata la cameriera!" Esclamò agitando il piumino da spolvero.
" Hahaha! Sai Nick....questa ci serviva proprio!" dissi osservandolo dalla testa ai piedi con il sorriso sulle labbra, dopodichè l' afferrai per il braccio trascinandolo dentro casa.
"C'è già qualcuno?" Mi chiese sbirciando tra le tende.
"Si, c'è Aj, mò che ti vede senti."Risposi guardandolo divertita, immaginando cosa accadrà quando Aj lo vedrà vestito a quel modo.
"Ho un'idea!" Esclamò fissando un tavolo rotondo che si trovava nelle vicinanze delle spesse tende in prezioso tessuto damascato, così prontamente si fionda sotto di esso facendo finta di pulire il pavimento canticchiando.
Intanto Aj ci raggiunse entrando nell' anticamera, e notò la "cameriera" carponi per terra col busto coperto dalla tovaglia bianco candido.
Nick esce da sotto il tavolo cercando di reggersi in piedi per via dei tacchi a spillo, e disse: " Adesso ci sono anch'io!." Aggiustandosi la lunga e ondulata parrucca bionda.
Aj appena lo vide esclamò: "Hahaha! Vedo vedo.....certo che ci sarà eccome chi ti farà "pulito pulito" questa sera, hahaha!" Mentre Nick ignorandolo continua a sbrigare le sue finte faccende entrando nel salone sotto lo sguardo dell' amico che lo osservava divertito.
Ed ecco arrivare anche il terzo maschietto..... stavolta è Brian con tanto di grembiule a piccoli quadretti azzurri e vistoso fiocco in tinta.
"Spiacente, qui non entra nessun bambino, questa è una festa esclusivamente per adulti." Dissi scherzosamente.
"Ho portato la merendina!" Aggiunse mostrandomi l'infantile zainetto.
E fissandolo divertita aggiunsi: "Comincia ad entrare và, che e meglio."
Brian si presenta agli altri slittando sul pavimento ben cerato gridando: "Eccomi quà!" Inutile dire che scoppia una rumorosa risata da parte dei presenti.
"Brian vestito da scolaretto! Questo potevi risparmiartelo hahaha!!" Disse Nick.
Brian si portò il pollice alla bocca dicendo: "Ma io sono un bambino piccino."
"Si vede si vede che sei piccolo Brian" Dissi guardandolo.
"Sai Nick, nella vita c'è sempre da imparare." Aggiunse Brian rivolgendosi all' amico.
"Esatto! E quindi vogliamo sapere il perchè di questo ridicolo travestimento.... perchè ti sei conciato così?." Chiese Aj rivolgendosi alla bionda cameriera, e alzandogli la corta gonnellina, scoprì una nera giarrettiera con tanto di fiocchetto rosso.
" Non lo so Aj" rispose spostando una ciocca di capelli dal viso... "Ma quale ridicolo!" Aggiunse tirando sulle ginocchia la corta gonnellina.
Dopodichè Brian si china verso il fondoschiena di Nick con le mani giunte dietro la schiena dicendo: "Già, facci sapere Nick."
"Ma che volete...... posso mai buttare tutto via e travestirmi da Adamo?"
"Adamo? Giusto Adamo! Ma con la foglia di fico devi arrangiarti Nick, qui non ce ne sono." Dissi scherzosamente.
Per l'ennesima ed ultima volta suonano alla porta...
"Questo dev'essere Howie. Disse Brian.
"Howie, Howie..." fece Nick, simulando voce e gesti femminili.
"Ah, e così qui c'è anche il dottor Howie." Dissi trovandomi davanti quest'ultimo in camice bianco.
"Certo, prima o poi tutti hanno bisogno di me." Rispose lui
"Non ne dubito" aggiunsi, e prendendolo sottobraccio entrammo insieme nel salone.
Howie notò subito Nick e disse: "Mi sa che sono il primo ad avere bisogno del dottore.... Nick! Come ti e passato per la testa travestirti da cameriera!"
Aj rialzò nuovamente la gonnellina di Nick esclamando: "Sexy per di più! Guarda che giarrettiera!
Così la chiacchierata cameriera si avviò verso Howie con le mani sui fianchi, e dondolandoli rispose: "Ma perchè, non dirmi che non ti piace."
Howie si sedette sul divano dicendo:"No, non mi piace perchè dovrebbe piacermi"
"E ti pareva, non c'è due senza tre, mancavi solo tu a disprezzarmi." Rispose Nick seccato.
"L' hai voluto tu farti disprezzare così, ma poi guarda che parrucca! Peserà almeno un chilo! " Disse Aj toccandogli la folta chioma.
"Sapete che vi dico?" Me ne infischio di tutti voi!" Fece Nick andandosene ancheggiando verso il corridoio mentre Aj e Howie lo guardano con aria divertita.
Intanto Brian sbircia sul tavolo del buffet... "Oh! Forchette d'oro." disse meravigliato.
"Certo Brian, forchette d'oro per ugole d'oro.... Ah, già non le avevi mai viste, perchè sei ancora un bambino, e hai ancora molto da imparare, vero piccino?" Dissi a lui mettendogli un braccio intorno al collo circondandolo sorridendo, mentre egli ascoltava e facendo scherzosamente il broncio. E dopo aver lasciato la presa vide Nick passargli accanto ed esclamò battendo i piedi: "Nick! La maestra mi prende in giro!" E quest' ultimo era completamente disinteressato a ciò che gli stava dicendo l' amico, poichè era tutto preso a sparecchiare un tavolo.

 

Note dell'Autrice:
Questa è la mia prima FanFiction che ho scritto.