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Autore: Feel Good Inc    21/05/2011    0 recensioni
[ Vol. III, Ozma of Oz ]
E pensava che non si era più sentito così felice dal giorno in cui il grande Mago gli aveva messo il cervello in capo.
Genere: Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Dorothy Gale, Spaventapasseri
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Lembi

~ di fazzoletti e sorrisi che distraggono

 

 

 

 

 

 

 

 

All my clothes smell like you; ‘cause your favorite shade is navy blue.

 

 

 

Avanti, indietro. Avanti, indietro.

Disteso con le braccia spalancate nell’erba verde del giardino, seguiva con occhi radiosi quel movimento regolare e tranquillo. Di tanto in tanto spostava lo sguardo sul viso di Dorothy, chino sul rammendo e aperto in un mezzo sorriso nascosto dai capelli biondi. E pensava che non si era più sentito così felice dal giorno in cui il grande Mago gli aveva messo il cervello in capo.

Avanti, indietro. L’ago nelle mani di Dorothy curava lo strappo di un fazzoletto azzurro. Era sempre stato felice di sapere che il suo colore preferito era l’azzurro. Azzurro era il colore dei Mastichini. Azzurra era la pittura dei suoi occhi. Azzurro era il cielo, il giorno in cui Dorothy era arrivata a Oz per la prima volta, e anche oggi che era tornata. Era tornata.

Avanti, indietro. Il castello di Langwidere era bello e maestoso, e gli altri erano stati felici di visitarlo; ma Dorothy era rimasta in giardino a cucire il suo fazzoletto, e lui non era stato in grado di allontanarsi da lei. Per troppo tempo non l’aveva avuta accanto a sé. C’era tanto, così tanto da recuperare. E Dorothy sorrideva, perciò forse pensava la stessa cosa.

Avanti, indietro. Avanti, indietro.

Proprio mentre lui tornava a indugiare con gli occhi sul suo rammendo, la ragazzina esclamò qualcosa e si portò un dito alla bocca. L’ago lucente cadde nell’erba e qualcosa di rosso spuntò sul polpastrello, prima che le labbra arrivassero a catturarlo.

Lo Spaventapasseri si tirò su e volle valutare la cosa. Dorothy fu un po’ restia, e arrossì quando lui le prese piano la mano; forse non voleva fargli capire che era stato il suo stesso sorriso a distrarla e a farla pungere.

Non era che un graffio, ma si rammaricò molto di non poterglielo medicare. Si limitò allora a stringerle la mano tra i guanti morbidi, e Dorothy alzò gli occhi nei suoi e tornò a sorridere, un sorriso identico a quello che illuminava il suo volto dipinto. Era tornata.

Poi, la ragazzina sospirò, e guardò tristemente l’erba tra loro. Il problema era evidente. Non sarebbe mai riuscita a ritrovare l’ago per proseguire il suo lavoro di rattoppo.

Lo Spaventapasseri rifletté, per un istante soltanto, perché in fondo pensare era sempre stato facile se si trattava di fare qualcosa per lei. Alla fine, di malavoglia, lasciò andare il dito teso di Dorothy, e con le sue, goffe e imprecise, frugò con cura l’attaccatura della tela che gli faceva da testa, là dove sotto il cappello s’intuiva la presenza del suo straordinario cervello.

Fu con qualche difficoltà che estrasse uno degli aghi miscelati insieme dal grande Mago, ma fu con lo stesso gioioso sorriso che lo offrì a Dorothy.

La ragazzina lo guardò sorpresa, ma poi sorrise anche lei. Accettò l’ago. Riprese il suo lavoro.

Lo Spaventapasseri si lasciò cadere di nuovo disteso e la guardò a lungo, riprendendosi tutto il tempo che non avevano avuto.

Avanti, indietro. Avanti, indietro. Finché i lembi del fazzoletto combaciarono.

Insieme.

 

 

[ 500 parole ]

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Spazio dell’autrice

 

Questa è per mio fratello, che inconsciamente mi ha dato l’idea.

Per lo Spaventapasseri, la cosa più importante al mondo è il cervello ottenuto dal Mago; eppure, il giorno in cui ha rivisto Dorothy, forse c’è stato qualcosa che l’abbia fatto pensare diversamente.

La totale assenza di discorso diretto è cosa voluta. Ho pensato che, in un momento importante come un ricongiungimento, le parole non servono.

Scritta con in testa If my heart was a house, Owl City, ancora. Ascoltatela. È dolcezza allo stato puro. <3

Aya ~

   
 
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