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Autore: Friekie6    21/05/2011    1 recensioni
Quando si ammirano certe cose, pur essendo ciechi, è difficile prestare attenzione a ciò che si fa: così succede anche a Toph quando, dopo aver sognato troppo ad occhi aperti, si ritrova ad essere colpita da un colpo di Zuko.
La traduttrice di quest'opera, creata da Friekie6 cui link compare alla fine della fic, è Madness queen.
Genere: Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Toph, Zuko
Note: Traduzione | Avvertimenti: nessuno
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Toph sibilò quando quel liquido freddo toccò la sua ferita. Cercò di allontanarlo da sè, ma la mano di Zuko la fermò prima. Aggrottò leggermente le sopraciglia guardandola.

«Non ti muovere.»

«Ma fa male.»

Zuko alzò gli occhi al cielo. «È più piccolo delle dimensioni di una cavalletta da grotta.»

«Sì, e anche più profondo.»

«Smettila di frignare.»

Toph avrebbe picchiato volentieri il Dominatore del Fuoco se, lui, non avesse tenuto ben salda la sua gamba. Al posto di ciò, sibilò nuovamente quando Zuko premette ancora quella pezza sulla sua ferita.

«È solo colpa tua, sai?»

Zuko alzò ancora di più le sopraciglia. «Cosa??»

La cieca Dominatrice copiò la sua espressione. «Se fossi stato più attento mentre allenavi Aang-»

«Sei tu quella che dovrebbe prestare più attenzione!»

«Io sono cieca!»

«Ma puoi vedere con i tuoi piedi!»

Toph sbuffò prima di incrociare le braccia e lasciarsi andare contro la sedia. Strizzò gli occhi ferocemente quando percepì nuovo dolore.

Mentre cercava di confortare sè stessa al pensiero che sarebbe finito tutto preso, non fu in grado di notare il sorrisetto di Zuko. Nel corso del tempo aveva cominciato a trovare piacevole vedere le persone vinte dal dolore, e quello era qualcosa che certamente anche Toph un pò condivideva. Tornando a guardare quella piccola ferita però, si concentrò ancora. Toph sbirciò con un occhio solo cercando di ignorare il suo cuore che aveva accelerato il proprio battito.

«Cosa c'è?»

Zuko diede un'occhiata più attenta al taglio, facendo (di proposito) una lunga, lunga pausa. Non rispose almeno sino a che Toph non gli tirò leggermente i capelli.

«Credo che rimarrà la cicatrice.»

Toph sospirò, disperata. «Fantastico. Ora mi ricorderò della tua stupidità a vita.»

«Tu eri quella che sognava ad occhi aperti!»

«Non è vero!»

Un ghigno furbesco comparve sul volto di Zuko quando notò il leggero rossore sulle sue guancie. Ecco una cosa, l'unica, che non riusciva a controllare.

«Allora, a chi stavi pensando?»

«Non stavo pensando a nessuno!»

«Pensavi a me, non è vero?»

Gli occhioni di Toph si spalancarono del tutto, abbastanza affinchè il sorriso del Signore del Fuoco si allargasse di più per l'eccessivo divertimento.

«Mi stavi immaginando senza la maglietta?»

Toph tossicchiò, cercando di apparire noncurante.

«Io non posso immaginare niente.» si difese, calma «Sono cieca.»

«Oh, io credo che riusciresti a formare certe immagini.» esordì Zuko, sfidandola.

Cominciò a massaggiare la sua gamba delicatamente, così tanto da farle sembrare che non la stesse neanche toccando. Il rossore sul suo volto rese chiaro il fatto che, sì, si era decisamente immaginata qualcosa.

«Non so proprio di cosa tu stia-» si irrigidì di colpo quando anche il suo piede venne massaggiato «parlando...»

Zuko avrebbe tanto voluto cominciare a ridere di fronte al comportamento adottato da Toph. Era alquanto stupendo da vedere, a dirla tutta. Finalmente era lei quella debole, e non lui.

«Okay» disse, scrollando le spalle con nonchalance «La smetterò di fare domande. Per ora.»

Lasciò andare quel piccolo e delicato piede, appoggiandolo piano al pavimento, quasi temendo di poterlo rompere. Dopo si alzò e si diresse verso la porta, attendendo che lei lo fermasse.

«Aspetta!» urlò Toph, un accenno di dubbio nella sua voce «Che cosa devo fare con la mia ferita?»

Zuko si fermò e si girò verso l'amica.

«Se si cicatrizzerà, tienila.» Si mise a sorridere di fronte alla sua confusione. «In questo modo sarò sempre con te.»

La faccia di Toph non avrebbe mai potuto essere più rossa.


Spazio alla Traduttrice:
Ecco a voi di seguito i link importanti, ovvero quello dell'autrice in persona --->Photobucket e quello della pagina con la fanfiction in lingua originale ---> Photobucket
  
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