Harry Potter, 'Come un fiore reciso' di Guinevere

Come un fiore reciso

“The rose is fragrant, but it fades in time:
The violet sweet, but quickly past the prime
White lilies hang their heads, and soon decay,
And white snow in minutes melts away”

Ariana.

Aveva la stessa innocenza e bellezza di un fiore cresciuto ai margini di una strada polverosa, delicato ma capace di irradiare con la sua luce il grigio che lo circondava.

Ma i fiori sbocciano ed appassiscono, com’è loro natura: e la loro bellezza viene talvolta strappata agli uomini da altri uomini, desiderosi ed invidiosi di tanto splendore.

Troppo tardi aveva compreso che punire quei ragazzi era stato un gesto inutile.

Perché ora, tra quelle gelide mura di pietra, l’infinita dolcezza del suo sorriso era soltanto un ricordo, che come un fiore reciso lentamente appassiva.

Alors, praticamente per questo contest dovevamo scegliere un prompt da abbinare ad un personaggio che almeno una volta fosse stato ad Azkaban, e scrivere una storia la cui ambientazione fosse legata ad Azkaban.

Devo dire che l’idea mi ronzava in testa già da un po’, e quando ho visto il contest ho deciso di svilupparla! Scegliendo Percival Silente come protagonista, ho pensato di descrivere durante la prigionia ad Azbakan la sua angoscia riguardo a ciò che era successo alla figlia Ariana.

Inoltre sempre pensato che in fondo Percival si fosse pentito di aver fatto del male a quei ragazzi Babbani, perché a causa di questo suo gesto non avrebbe più potuto vedere Ariana (in quanto sarebbe poi morto ad Azkaban).

Ho scelto come prompt qualcosa che non avesse proprio niente a che fare con Azkaban, per evidenziare ancora di più la distanza ed il contrasto tra Ariana (equiparata al fiore) e la fredda prigione in cui Percival è rinchiuso.

(P.s: ho fatto una piccola correzione alla Drabble su consiglio della giudicia per quanto riguarda l'impostazione della prima frase, per il resto è identica a quella che la giudicia ha valutato)

Allego il giudizio della giudicia:

Stile e lessico: 9/10 punti:
Grammatica: 9,8/10 punti
Caratterizzazione dei personaggi: 10/10 punti
Originalità: 10/10 punti
Utilizzo del prompt: 5/5
Gradimento personale: 9/10
TOTALE: 52,8/55

Davvero notevole questa drabble, mi è piaciuta molto. Sia lo stile che la grammatica sono a posto, c’è solo un unico appunto: “delicato ma capace di irradiare la sua luce sul grigio che lo circondava.” Questa frase è sbagliata perché come si fa ad illuminare una luce? In più manca una virgola; sarebbe meglio: “delicato, ma capace di irradiare con la luce il grigio che lo circondava.” Comunque è un’immagine davvero bella, mi è piaciuta :)
Per la grammatica ti ho penalizzato solo la virgola, mentre per lo stile l’intera frase, perché costruita male e poco scorrevole. Come vedi entrambe i punteggi sono comunque alti.
Anche io condivido il pensiero che Percival si fosse pentito di aver punito quei ragazzi perché, una volta ad Azkaban, non ha più potuto vedere Ariana; quindi ti ho dato piena caratterizzazione, essendomi anche basata sul rapporto che potrebbe avere un padre con la figlia lontana e con la consapevolezza di non poterla più vedere, visto che non si sa molto di questo personaggio. Ho adorato il modo in cui hai utilizzato il prompt; un fiore bello e lucente, ma che come tutti prima o poi appassisce. Perfetto paragone con Ariana: anche io la vedo così, bella, solare e pura. :)
Per l’originalità direi che ti sei meritata in pieno il punteggio: è un Missing Moment davvero interessante, ma mai utilizzato; in più adoro come sei riuscita a gestirlo, brava!
Ho adorato anche il tuo stile, come esponi le idee – oltre quella frase, ovvio xD –, i tuoi paragoni… volevo metterti una citazione dalla tua storia per esaltarla a dovere, ma poi mi sono ritrovata con tutta la drabble copiata, quindi non mi è sembrato più il caso ^^’
Una drabble con davvero del potenziale, complimenti! La consiglio! :D