Libri > Harry Potter
Ricorda la storia  |      
Autore: xstrong    21/05/2011    3 recensioni
"Hermione…
Nel suo nome c’è la R, come nel mio.
Che osseravazione degna di un vero e proprio Gorgosprizzo.
Okay, Luna mi ha contagiato."
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Hermione Granger, Ron Weasley | Coppie: Ron/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
You can’t spell Hermione without spelling Ron.*

***

Hermione…
Nel suo nome c’è la R, come nel mio.
Che osseravazione degna di un vero e proprio Gorgosprizzo.
Okay, Luna mi ha contagiato.
-
Ronald.
Nel suo nome c’è la R, proprio come nel mio.
Eheheh, brava Hermione, lo scopri solo adesso?!
Lo vorrei tanto qui con me, ora.
-
Mi ritrovo qui a pensare a lei, nel bel mezzo del dormitorio.
Con la testa sul cuscino e le mani dritte lungo le spalle.
Lei è nel dormitorio delle ragazze, non molto distante da me.
La vorrei tanto qui con me, ora.
-
Mi manca.
“Ma come, lo hai salutato mezz’oretta fa nella Sala Grande dopo la cena, e ti manca?!”
Sì, eppure è la nuda e cruda verità.
Il mio Roscio, mi manca.
-
Mi manca.
Dopotutto l’ho vista non meno di mezz’ora fa, mi manca lo stesso.
Hermione Jean Granger mi manca.
E io DEVO VEDERLA.
-
Bene. DEVO VEDERLO.
***

 

Ronald Bilius Weasley, per la seconda volta convinto di quel che stava facendo, si alzò dal suo letto scarlatto. La prima volta era stata quando l’aveva baciata, nel bel mezzo della Seconda Guerra ad Hogwarts. Sarebbe stato tutto il tempo così se solo Harry con la sua fidata lucidità non gli avrebbe ricordato di quello che stava succedendo intorno a loro.
E lui, ora AMAVA gli Elfi Domestici. *
Scese le scalette del dormitorio Maschile arrivando così alla Sala Comune di Grifondoro e andò a sbattere contro qualcosa, o meglio qualcuno.
«Oh, scusami tanto ma…» si bloccò quando vide di fronte a se Hermione Granger che lo stava già fissando. Immerse subito i suoi occhi azzurri in quelli ambrati della ragazza. Si guardarono per un interminabile attimo, che parevano ore per loro.
Ron, si avvicinò e le prese la mano. Portò l’altra al viso di Hermione e successivamente alla sua guancia tinta di un leggero rosso. Si avvicinò ancora di più senza smettere di fissarla negli occhi, facendo così combaciare i loro corpi ormai desiderevoli della medesima passione. L’appoggiò al muro dolcemente e la distanza tra di loro si annullò. Le sue labbra erano come la prima volta, ardenti. E avevano un buon sapore, il sapore di Hermione Granger. Le loro lingue si cercavano, si accarezzavano e si mordevano con passione.
Quando si staccarono il loro respiro era affannoso e i loro cuori battevano all’unisono.
«Ti amo, Hermione.» disse improvvisamente Ron, sperando di non ricevere uno schiaffo.
«Ti amo Ronald, davvero.» e così Hermione lo baciò mettendo le sue braccia attorno al collo di Ron, che non poteva essere più felice di com’era già.

 
You can’t spell Hermione without spelling Ron, no. <3
 





 
Note dell’autrice;

1*: Significa: “Te non puoi dire Hermione senza dire Ron”

2*: Ron ama gli Elfi Domestici perché – vi ricordo – prima del bacio in Harry Potter e i Doni della Morte (credits by J.K.Rowling) dice “Non vogliamo altri Dobby, no? Non possiamo chiedergli di morire per noi…” ed era una cosa che ad Hermione stava a cuore in quanto accanita sostenitrice del C.R.E.P.A..

Riguardo alla storia, mi era venuta una voglia improvvisa di scrivere e per questo ho buttato giù qualche parola per una one-shot su i miei adorati Ron/Hermione. uu
Spero che vi sia piaciuta, un bacio.

Francesca, o meglio ChloeBlack_<3




 
  
Leggi le 3 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: xstrong