Fandom: Glee
Personaggi: Kurt Hummel, Reed Van Kamp
Genere: Romantico, Fluff
Raiting: Verde
Note: Salve a tutti! Che dire... Questa storia è davvero corta. E' la fine di una conversazione tra Reed e Kurt. Perchè - per chi non lo sapesse - CP ha detto che il nostro caro, dolce Reed non si sa bene in che momento della storia ha avuto una leggera cotta per Kurt. E non è tutto! Glielo ha detto (cosa darei per vedere la scena) e l'altro gli ha a sua volta confessato che, ebbene sì, provava lo stesso. Solo che tutti sappiamo che i due ragazzi hanno certi riccioluti fratelli per la testa... Quindi, boh, ecco cosa è successo dopo che Reed è riuscito a tirar fuori quelle difficili parole (ovviamente secondo la mia leggermente perversa immaginazione). Spero vi piaccia! [nota per la mia cara Sandruccia: in teoria ti dedico anche questa, ma non so se è più un bel gesto o un'offesa... Non è che sia uscita troppo bene. Scusa l'attesa. XD]
Little Crush
“Okay, f-fai finta che non abbia parlato. Non so nemmeno perché te l’ho detto, è solo che–”
“Reed, respira”, gli ordinò Kurt, interrompendolo.
Il ragazzo più piccolo si morse un labbro, abbassando lo sguardo e cercando di calmarsi.
“In realtà…”, iniziò Kurt, per poi esitare un attimo. “Anche io penso di avere una piccola cotta per te.”
Reed alzò il volto di scatto, gli occhi sgranati, arrossendo – se possibile – ancor più di quanto non lo fosse già. “Oh.”
“Hm.”
Ci fu un attimo di silenzio imbarazzato, poi Kurt riprese in mano la situazione.
“Il punto è che comunque abbiamo entrambi dei sentimenti più… pronunciati… verso altre persone”, disse il moro. “Quindi… non…” Quindi ora che dovrei dire?
“Già”, mormorò Reed, che riuscì comunque a capire quello che intendeva l’altro.
“Okay.”
“Okay.”
Un’altra pausa – nessuno dei due accennò il minimo movimento.
Poi Kurt – preso da chissà quale istinto – si avvicinò esitante a Reed e, con una mano, gli alzò il mento per poterlo guardare in faccia. Gli occhi marrone caldo dell’altro erano sgranati e confusi, ma non spaventati dal suo gesto. Infine, il giovane Hummel si piegò leggermente e posò il più leggero, casto e rapido bacio all’angolo della bocca dell’altro.
Subito dopo fece un passo indietro, schiarendosi la voce. “Allora… ci vediamo dopo.”
Reed annuì, incapace di dire qualunque cosa di senso compiuto.
Nessuno dei due sentì più il bisogno di parlare di quel momento – i due ragazzi si sentivano semplicemente destinati ad essere migliori amici per sempre.