DARK-BRYGER

- Eh, purtroppo mio caro Isac, la situazione non è delle migliori - esclamò gravemente Babbo Edmond. - Guarda come avete ridotto questa povera figliola, dovreste vergognarvi!

Subito gli sguardi si posarono tutti in direzione di Steven.

- Ma... Ma si può sapere che avete da guardarmi così ?
- Prova a indovinare - fece Kid ironico. - Per caso conosci altri piloti qua dentro?
- Che delusione - fece eco Omachi. - E dire che ti sei sempre vantato di essere un pilota eccezionale...
- Ehi, cosa vorreste insinuare ?!?

- Non starete dicendo per caso che avete qualcosa da ridire sul mio modo di pilotare, spero!
- E secondo te chi è stato a danneggiare la nostra "Colpo di Vento" ?
- Smettetela - intervenne Isac. - Tutti noi abbiamo ricevuto parecchi danni nei nostri ultimi incarichi, sia durante i viaggi che durante gli scontri, e non è certamente colpa di Boy!

Sia Omachi che Kid si posero mentalmente una mano sulla coscienza.

- Scusa Boy - fece il pistolero, massaggiandosi la nuca con imbarazzo.
- Isac ha ragione - aggiunse Omachi. - E' ingiusto da parte nostra!
- Ah, lasciamo perdere - rispose il pilota con un sorriso. - Tutto a posto, tutto dimenticato...
- Eh-Ehm!

Babbo Edmond tossì rumorosamente. Subito Isac e gli altri concentrarono l'attenzione sulle immagini del monitor, verificando coi loro stessi occhi i danni riportati dal loro veicolo.

- Come potete vedere dalle immagini, i danni alla carrozzeria sono il male minore... Il problema purtroppo è nel modulo della trasformazione prismatica: quel meccanismo è estremamente delicato e, a causa dei ripetuti attacchi, le articolazioni di Bryger sono state danneggiate in modo molto serio!

Babbo Edmond sembrava fortemente preoccupato.

- Quanto tempo ci vorrà per riparare il danno? - domandò Isac.
- Eh, purtroppo dovrò rivedere tutta la configurazione del veicolo, non sarà un lavoro da poco...
- Ma in linea di massima?

Babbo Edmond si voltò a guardarlo con un sorrisetto furbo.

- Intanto comincia con il versare 10 milioni di Vaulz sul mio conto, è un ottimo "unguento" per le articolazioni di questo povero vecchio, costretto a lavorare per dei giovani scriteriati!
- Hmm, non riuscirò mai ad ottenere alcun tipo di sconto con te - mormorò il russo, rassegnato.
- No, infatti!

Così dicendo, Babbo Edmond si alzò in piedi e fece per accompagnare i rangers alla porta.

- Figlioli, farò quello che posso, per il momento posso solo suggerirvi di aspettare... e di imparare a trattare le macchine con un po' più di rispetto! Quante volte vi devo dire che, sia che maneggiate un'astronave o un frullatore, ci vuole delicatezza ? E' come se... sì, come se aveste a che fare con la vostra affascinante compagna tutto pepe!

Omachi arrossì imbarazzata, tra le risate divertite di Jotaro e Steven.

- Piantatela voi due - scattò lei, assestando i pugni sulla zucca di entrambi.
- Come volevasi dimostrare - commentò Babbo Edmond, ridendo a più non posso.

***

Più tardi, circa un'ora dopo che i rangers se ne erano andati, Babbo Edmond era ancora intento ad esaminare i disegni del prototipo, così da scegliere il modo giusto di intervenire sul modello vero e proprio. Improvvisamente però, qualcuno bussò alla porta.

- Bah, i giovani d'oggi - esclamò il vecchio, alzandosi per andare ad aprire. - Andiamo Isac, te l'ho detto, ci vorrà come minimo una settimana per ultimare i controlli e...

Come aprì la porta, Babbo Edmond si ritrovò scaraventato all'indietro da un pugno micidiale. Due individui robusti, seguiti da un terzo con il volto nascosto nell'ombra, fecero irruzione nell'officina.

- E voi chi siete... Che cosa volete ?!?
- Zitto - rispose uno degli energumeni, spedendolo a terra con un manrovescio.
- Fermo - ordinò l'uomo alle sue spalle. - Non ucciderlo, deve dirci dove sono i progetti che stiamo cercando!
- Ma di che state parlando?
- Non far finta di non capire, vecchio - fece l'uomo, avvicinando il volto a pochi centimetri da quello del meccanico. - Sappiamo che i quattro cosmo-rangers di Jota-9 sono venuti qui ad affidarti la riparazione del loro veicolo: questo significa che tu possiedi tutti i progetti riguardanti quel loro dannato robot che ha distrutto buona parte delle nostre astronavi... Ebbene io "voglio" quei progetti!
- Signore, guardi qui - esclamò uno dei due energumeni, indicando i fogli aperti sul tavolo. - E' quello che stava cercando?

L'uomo si avvicinò per esaminare i disegni e sorrise soddisfatto.

- Sì, sono proprio loro, non c'è dubbio!

- Non azzardarti a tocca... Ouff !!!

Il gesto disperato quanto inutile di Babbo Edmond fu reso vano da un calcio alla bocca dello stomaco e da un colpo violento alla base della nuca che lo tramortì del tutto, facendolo cadere in avanti privo di sensi.

- Che ne facciamo di lui ?

- Abbiamo ciò che cercavamo - rispose l'uomo, facendo segno agli altri di seguirlo. - Il resto non conta, abbiamo cose ben più importanti da fare ora... Dobbiamo preparare la nostra vendetta!

( continua )