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Autore: Armida    22/05/2011    2 recensioni
Un rumore di passi, sordo.
Continuo.
Uno dopo l'altro. Veloci.
Il cuore batte all'impazzata nel petto, segue il ritmo dei tuoi passi.
E non ci puoi credere.
In una notte possono cambiare tante cose, tante vite.
Genere: Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Un rumore di passi, sordo.
Continuo.
Uno dopo l'altro. Veloci.
Il cuore batte all'impazzata nel petto, segue il ritmo dei tuoi passi.
E non ci puoi credere.
Non hai fiato.
CORRI! Non perdere tempo, non pensare corri!
Li senti, i battiti del tuo cuore? La senti, la paura? La vedi, nell'aria, l'ansia. Corri, che perdi tempo.
Corri Sirius, corri. La moto, Sirius, la moto. Sfili la bacchetta in un solo gesto "Accio".
Non smettere di correre, Sirius, non smettere. I tuoi passi solitari rimbombano nel silenzio. La moto compare rombante al tuo fianco. Pensi a quanto doveva essere stato strano vedere quella belva dalla magica cilindrata correre da sola nella notte, pensi a quante cose doveva aver distrutto nel cammino. Sali al volo.
Se sono vivi, se mi sbaglio, le ripago tutte. No, di più, faccio un regalo a tutta Godric's Hollow e all'Ordine, pure a Voldemort faccio un regalo, se non è successo niente. Parola di Felpato. Corri bella, corri. Quel topo, se davvero... Corri piccola ti prego, veloce. Non può essere. Corri!
E le lacrime pungono gli occhi.
Devi vedere la strada, Sirius, non puoi piangere. Non essere un bambino, cos'è vuoi fare la figura del Codaliscia? No, no, Codaliscia no, non dopo questo. Cosa direbbe Lunastorta? Si farebbe tante risate! E la tua risata si libera nell'aria, alleggerisce l'ansia. E Ramoso che direbbe? DISONORE! Sorridi, Sirius, che non sai quante cose possono essere cambiate. Lily. Anche lei riderà quanto saprà delle mie paure. Piccolo Harry, anche tu aspettami.
E poi sei lì. E non vorresti più esserci.
Hai paura, adesso. Hai davvero paura. È la prima volta. Che pensiero egoista. Sono davvero egoista, se ho paura che il mio migliore amico e il mio figlioccio e la sua bellissima mamma, siano morti?
Non sono da te questi pensieri, Sirius.
Ci sei davanti, alla realtà. Ci sei davanti, alla casa e vorresti sapere che fine ha fatto il tuo cuore che poco fa palpitava impazzito. Si è frantumato, l'ultimo battito si è spento lentamente, come quel bagliore di lampadina fulminata al primo piano.
Ti avvicini e tremano le gambe. Le vedi, tremare, Sirius. Dov'è il tuo cuore?
Riconosci James tra le macerie della casa ormai a pezzi. Vedi il suo corpo. Non provi nemmeno, ad avvicinarti? No, lo sai dentro di te che non c'è più nulla da fare.
Stai per accasciarti a terra, anche tu, insieme al cuore, stai per spegnerti. Lentamente, perdi le forze, si annebbia la vista. Un pianto lontano ti riscuote. Non così lontano forse.
Ora piangi. Piangi, Sirius? Tu, piangi? È gioia, o è terrore?
Ti arrampichi per le scale, o quello che ne rimane, quattro gradini per volta. Quella parte di casa è completamente distrutta. Però, Harry c'è. Ti avvicini e vedi Lily. Hai voglia di urlare. Sorride, ma lacrime le rigano il viso. Harry.
"Harry?" glielo chiedi. Glielo chiedi, Sirius? Hai paura? Cosa ti aspetti di trovare? È il tuo Harry, Sirius, prendilo in braccio...
Lo sollevi. Si è zittito, ti ha riconosciuto. Si lascia cullare, quel piccolo scalmanato, si lascia cullare dalle tue braccia. Lo muovi piano, posandogli un bacino sul naso. Sorridi. C'è da ridere, Sirius?
Si. Harry è sopravvissuto, possibile? Harry è sopravvissuto, si. Harry è sopravvisuto e con lui James. E Lily, il suo verde ti scruta tramite il figlio. Guardi il corpo della donna poco distante.
Avrò cura di lui, lo sai. Ramoso, aspettami.
Scendi sotto, hai sentito dei passi. Riconosci Hagrid. Le solite domande di identificazione. Ti chiede il bambino. Non vuoi. Lo rivedrai. Si, lo rivedrai. Sai che è così. Ora è meglio lasciarglielo, devi metterlo al sicuro. Gli presti la moto. Tu non te ne faresti niente, adesso devi trovare Codaliscia. Stai per poggiarlo fra le sue braccia, quando lui ti guarda ancora.
"Io torno presto"
Il suo sguardo ti accusa. Tu menti, dice. Ma non potevi capirlo. Lo sai ora, ora che cerchi di non impazzire fra queste quattro mura.
Addio, Ramoso. Ti saluto solo ora perchè davvero anche da me la speranza... la speranza mi ha lasciato con te. Addio anche a te Lunastorta. Non potrò mai essere lo stesso. Scusa, Lily, non ho fatto quello che avrei dovuto. Scusa Harry. Scusa prima di tutto a te.


Armida dice che: ho sempre amato il personaggio di Sirius, ha quel tanto di follia e coraggio e determinazione insieme che io adoro. Ho provato a immaginare cosa può aver provato, cosa può essere successo, quando ha scoperto della morte su Lily e James... Ricoradando tutto dalla sua cella ad Azkaban, ovviamente prima di evadere...
Le parti in corsivo sono i suoi pensieri...
Fatemi sapere che ne pensate! ;)
  
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