Jane si vestì con calma, allacciò la camicia e la sistemò nei pantaloni grigi che gli erano stati restituiti, indossò il gilet e lentamente chiuse i bottoncini, sollevò il colletto della camicia e lo stropicciò con le dita, odiava che lo avessero inamidato. Arrotolò le maniche della camicia fin sotto il gomito e si sedette per allacciare le scarpe di cuoio, si guardò per qualche momento le punte dei piedi e si passò le mani sul volto.
Quegli ultimi mesi erano
probabilmente
stati i più faticosi della sua vita e allo stesso tempo i
più
rilassanti, a lui non interessava essere rinchiuso e avrebbe
accettato qualsiasi condanna fintanto che aveva ottenuto la sua
vendetta, ma non sopportava di vedere le persone che lo avevano
aiutato ad raggiungerla soffrire così tanto.
Ogni volta che vedeva Lisbon per
un'udienza la trovava sempre più stanca, quando i loro occhi
si
incontravano, un lampo di rabbia passava in quei pozzi verdi per poi
essere sostituita da una profonda frustrazione.
Rigsby era quello che lo sosteneva di
più in aula, rivolgendogli grossi sorrisi, ma quando
l'accusa faceva
suonare gli avvenimenti di quel pomeriggio come le azioni di uno
psicopatico dal sangue gelido, a stento si tratteneva dal mollare un
pugno al procuratore.
Cho lo passava a trovare spesso in
carcere, ma non si faceva vedere in tribunale, dalla prima volta che
si erano visti dopo la morte di Red John gli aveva reso chiaro che in
alcun modo approvava le sue azioni e dunque aveva deciso di evitare
l'argomento finchè il processo non si fosse concluso.
Infine, Van Pelt, la vera identità di
O'Laughlin era stata un colpo duro per lei e così nei primi
mesi
solo una volta era venuta a trovarlo con il resto della squadra, per
poi farsi rivedere solo all'udienza finale, la realtà era
che non le
interessavano più di tanto le azioni di Jane, ma il suo
cuore puro
non poteva non dispiacersi per un amico lontano.
Eppure c'era stata un cosa che l'aveva ferito di più in assoluto, che a tratti lo aveva fatto pentire del suo comportamento, l'assenza di Teresa.
Lisbon era passata a
trovarlo una volta
sola, con tutti gli altri, poi aveva accumulato scuse su scuse,
arrivando a non farsi sentire per diverse settimane fino al giorno
del verdetto.
Quella mattina in aula lui l'aveva
cercata tra il pubblico speranzosa, i loro sguardi si erano
incrociati e l'uomo si era aperto in un sorriso fiducioso sperando di
mandar via la tensione che le affaticava i lineamenti, lei si era
illuminata solo un istante prima di volgere gli occhi al giudice
appena arrivato.
La giuria era stata clemente,
assolvendolo dall'accusa di omicidio premeditato, il giudice lo era
stato altrettanto, riducendo la pena a 3 anni di libertà
vigilata,
sfruttando ogni attenuante.
Jane era, infatti, al servizio del CBI
al momento dell'omicidio, la vittima era armata e inoltre i servizi
resi dall'uomo alla comunità tramite la collaborazione con
le forze
dell'ordine non potevano essere ignorati. Quando il verdetto fu
dichiarato e l'udienza tolta tutta la squadra del CBI gli
andò
incontro festante, Rigbsy quasi lo mandò a terra con una
pacca sulla
schiena “Che ti dicevo? Non ti avrebbero mai tenuto
dentro!”, Cho
pur sorridendo felice della notizia gli fece segno che l'avrebbe
tenuto d'occhio, Van Pelt lo abbracciò con slancio e gli
sussurrò
all'orecchio “Grazie di non avermi fatto sposare un
folle!”. Jane
sorrise e rispose a tutte le battute dei colleghi ma i suoi occhi
rimasero fissi su Teresa che lo guardava a sua volta, tra il
sollevato, il colpevole e l'arrabbiato.
Quando, infine, Grace si scansò lei si
fece avanti, lo guardò un attimo ancora e gli
tirò un pugno “Mi
avevi promesso che non l'avresti fatto!” Patrick si
portò le mani
al volto e, nonostante gli occhi umidi per il dolore, le chiese scusa
e sfoderò uno dei suoi sorrisi assassini, uno di quelli che
la
costringevano a perdonarlo ogni volta. Lisbon agitò la mano
e scosse
il capo, ormai rassegnata “Ti passiamo a prendere
più tardi,
abbiamo una “pizza da caso chiuso” in
sospeso”.
Con delicatezza si
toccò il naso, gli
aveva fatto davvero un bel lavoro pur non rompendoglielo,
immaginò
che quello fosse il minimo per ciò che lui aveva fatto a lei.
Finalmente si decise ad alzarsi e a dare un'occhiata agli ultimi
effetti personali rimasti nella pila: la giacca che indossava quel
giorno, con la tasca bucata dai proiettili, non l'avrebbe messa
neanche morto ormai.
Il vecchio e affidabile telefono nero,
se lo fece scivolare in tasca senza pensarci.
A quel punto la vide scintillare sul
tavolo. La sua fede. La fissò per qualche secondo, con la
mente
ripercorse il suo matrimonio, la nascita della sua bambina, tutti i
loro momenti felici, fino alla fine.
Allungò la mano per prenderla, se la
girò tra le dita, lesse piano l'iscrizione interna
“Angela
20-4-1997...” la strinse per un istante nel proprio pugno e
infine
la fece scivolare nella tasca del gilet, ormai era tutto concluso,
tutta quella solitudine lo aveva convinto che era il momento di darsi
una nuova possibilità.
E Teresa gli era mancata così tanto.
Quando lo scortarono fuori i suoi amici
erano tutti là, Lisbon nel suo SUV grande e grosso, Rigsby,
Van Pelt
e Cho nella berlina dell'asiatico.
“Avanti Jane!” lo incitò Wayne
facendo segno verso l'auto del capo prima di continuare col suo
vocione da gigante buono “Abbiamo deciso che per un caso del
genere
una pizza è troppo poco, ci vuole una signora sbronza! Forza
sali in
macchina!”.
Patrick, scuotendo il capo divertito,
si arrampicò nel fuoristrada e sorrise alla piccola donna al
suo
fianco, lei rispose al sorriso poi lo guardò preoccupata
“Scusa,
ti ho colpito troppo forte!” lui, con un altro sorriso da
seduttore
le rispose “Tranquilla, hai colpito giusto” lei
scosse la testa
ridendo e seguì Cho mettendo in moto.
Note dell'autrice:
Allora, è più di un anno che non pubblico ma l'incontro con questa stupenda serie TV mi ha ridato l'ispirazione :D recensite mi raccomando!!! Dal prossimo capitolo iniziano le song-fic! La prima sarà “Just the way you are” chi vi viene in mente dei nostri eroi :) ?
Un grazie speciale alla mia beta Faust_Lee_Gahan che si sorbisce tutte le mie fic da sempre XD