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Autore: IchigoFricke    22/05/2011    4 recensioni
Dark? Punk? Si puo sapere che cazzo sei? 3 è il continuo di Dark? Punk? Si puo sapere che cazzo sei? 2.
Non è più tempo di chitarre e dischi, per la coppietta felice, devono iniziare a togliere fuori culle e passeggini ce la faranno Laura e Federico?
Genere: Comico, Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Eh eh, sono tornata, visto? Non vi libererete mai di me:)

Sono tornata perché era giusto tornare, la storia non è completa, non ancora, ma sono sicura che presto lo sarà.

Non vi voglio dire nulla...buona lettura:)

 

 

1.Sorprese.

 

 

Ecco, ecco il dolce e melodioso suono della campanella, la ricreazione è appena iniziata, mi alzo e mi stiracchio appena. Le prime tre ore di scuola hanno tentato di uccidermi, due ore di latino più tedesco, sono stanca morta.

Attendo sulla porta l'arrivo del mio ragazzo stupendo mangiandomi le unghie, quando arriva, mi attira a se e mi stampa un bacio delicato sulle labbra. Sorrido e gli afferro la mano, quasi come sei avessi paura di perderlo da un momento all'altro.

Usciamo fuori nel cortile, Fanny sta fumando, quando mi vede mi viene incontro e mi salta praticamente addosso. -Allora, stasera, prevedo un serata in discoteca. E tu verrai...vero che verrai?- mi chiede supplicando.

Mi metto a ridere e mi riavvio i capelli corvini. -mm okay- rispondo. Lei inizia a saltellare tutta felice e poi si siede nuovamente nel muretto.

Michel mi sta osservando con sguardo particolarmente interessato, mi sento abbastanza in imbarazzo, ma quando sto per fargli presente che mi sta fissando lui prende parola.

-Lau, è una mia impressione o in quest'ultimo periodo hai messo su un po' di pancia?-.

Abbasso lo sguardo e mi guardo il ventre, cavolo ha ragione, queste sono tutte le schifezze che mi sto mangiando in questi giorni. Mi sfioro la pancia e cerco di appiattirla, ma la trovo dura e strana.

Mi siedo affianco a Fanny, per evitare che a qualcun'altra venga in mente di guardarmi la pancia.

Fede si sporge verso di me e dice a nessuno in particolare -Tanto sei bella comunque, anche con un po' di pancia.-

 

 

La sera, verso le sei e mezzo, inizio a prepararmi per andare in discoteca. Mi infilo un vestito dorato e mi guardo allo specchio.

-Okay, questa pancia deve sparire- dico rivolta al mio riflesso. Poi uno strano stato di nausea mi assale, corro in bagno e vomito.

Vomito succhi gastrici perché è dalla mattina che non mangio. Come finisco mi lavo i denti e mi lavo la faccia. Mi guardo, ho il viso stanco e pallido.

-Qui decisamente qualcosa non va, non va per niente.-

Chiamo immediatamente Fanny, come le racconto che è successo scatta subito dicendomi che sta correndo da me.

La sento arrivare ed esco fuori, parcheggia la macchina nel vialetto e scende, le vado incontro correndo e mi butto tra le sue braccia.

-Lau...calmati, adesso andiamo in farmacia, ma ti devi calmare, magari non è nulla- mi dice toccandomi i capelli, sento che mi vuole calmare, ma non ce la faccio, continuo a tremare.

Per tutto il viaggio mi mangio le unghie come una matta e quando arriviamo in farmacia faccio scendere solo lei.

Torniamo a casa mia di corsa, apre la busta e toglie fuori un pacco. -Cos'è?- chiedo curiosa, lei mi guarda come se fossi pazza. -Un test di gravidanza, mi pare ovvio.-

Spalanco gli occhi e la mascella mi cade a terra, ma dico è fuori di testa?

-Lau, non stai vomitando e basta, quella pancia ha una forma strana.- replica lei togliendo fuori tutto.

Facciamo tutto e aspettiamo, non ho il coraggio di guardare, questa cosa ci mette quindici minuti per elaborare tutto.

Siamo buttate a terra, sul pavimento rosa del bagno, ho la testa appoggiata sulla spalla di Fanny e le mani intrecciate con le sue. Il mio cuore batte all'impazzata, quasi volesse scapparmi via.

Il cosino fa bip due volte per avvisarci che è pronto, sgrano gli occhi terrorizzata più che mai, Fanny fa per alzarsi per andare a prenderlo, io le stringo la mano e la guardo con aria spaventata.

-Lau, ci sono io con te.- mi da un bacio sulla guancia e si alza, la vedo guardare il test, poi guarda me, poi di nuovo il test.

-Oh andiamo vuoi farmi morire- le grido.

-Due linee- dice soltanto. Adesso ho una grandissima voglia di urlare e di strapparmi i vestiti.

Io incinta? Oh cazzo! Cazzo! Cazzo!

-Lau se incinta di 4 mesi e nemmeno te ne sei resa conto!!!- fa lei scioccata.

Dunque quel cosino li ti segnava pure i mesi, caccio un urlo di frustrazione e mollo un pugno sul muro.

-Voglio andare in ospedale, ne voglio essere sicura al cento per cento.-

 

 

-Complimenti signorina, lei è incinta di ben 4 mesi, pure di un maschietto.-

Usciamo fuori dall'ospedale. Sono incinta, oh mio Dio, sono incinta di 4 mesi ed è un maschio.

-Suppongo che la nostra serata in discoteca è stata annullata.- dico io mentre mi fisso la punta delle scarpe. Fanny mi abbraccia, è scioccata pure lei. Mi stringe forte, quasi a volersi portar via la mia paura e ansia.

-Lau, sei incinta, che vuoi fare?-

Già, che voglio fare?

 

Arriviamo a casa di Federico, lui e Michel, questa sera, hanno in programma di farsi un torneo con la play station. Io non li avrei voluti certo disturbare, ma mi sembra che la situazione lo richieda.

Suoniamo e viene ad aprirci Michel -Ehy ragazze che ci fate qui? Non dovreste essere in discoteca.-. Fede corre alla porta e mi bacia. Tengo in mano una grossa busta con le analisi e l'ecografia.

-Ti devo dire una cosa- faccio io porgendogli la busta.

La apre e spalanca la bocca -sei incinta- dice in un soffio. -Oh Fricke sei proprio perspicace- fa sarcastica Fanny. Michel sgrana gli occhi, afferra Fanny per un braccio e dice -Bene noi togliamo il disturbo, andiamo in cucina-.

Rimaniamo io e Fede, anzi, rimaniamo io, Fede e il bimbo da soli. Ci guardiamo per qualche secondo poi io scoppio in lacrime. -Lo so...- comincio singhiozzando -lo so che ora sparirai per sempre..so che..to..tornerai in Germania e non ti rivedrò pi, lo so-.

Mi accascio per terra stringendomi la pancia. Tremo, singhiozzo e piango come un bambina piccola. Bella mamma che ti ritrovi piccolo, penso tra me e me.

Fede si inchina verso di me, mi fa sollevare il viso e mi guarda, -si può sapere che cazzo stai borbottando? Mica ti mollo in queste condizioni, il figlio è tuo quanto mio-.

Non posso credere alle mie orecchie, il mio viso viene illuminato da un sorriso a 32 denti, gli salto al collo e lo bacio, lo bacio come non ho mai fatto.

Mi sento al settimo cielo. -Da quanto sei incinta- mi chiede quando ci stacchiamo. -4 mesi, ma l'ho saputo solo oggi...è un maschietto Fede.-

Lui mi guarda dritto negli occhi, mi sorride e mi dice -Sarà un mini Fricke-

Se volete questa è la foto fatta del bimbo :)
ps:le due foto che ci sono sono mie.


 

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