Serie TV > Glee
Ricorda la storia  |      
Autore: Kurtofsky    23/05/2011    2 recensioni
[Pizes - Noah "Puck" Puckerman x Lauren Zizes]
Puck era il tipico ragazzo che amava definirsi un 'adorabile teppista'. Uno di quelli che passavano gran parte della loro adolescenza a fare casini e scherzi, a buttare nel cassonetto i più sfigati e a ricattare i secchioni per ottenere dei validi aiuti ai vari test scolastici – se i suoi voti si abbassavano poteva dire addio al football.
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Noah Puckerman/Puck
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Titolo: Nessuna donna l'aveva mai fatto
Fandom: Glee
Personaggi: Noah “Puck” Puckerman, Lauren Zizes
Genere: Introspettivo
Rating: Verde
Avvertimenti: OneShot, Het
Conteggio Parole: 802 (FiumiDiParole)
Note: 1. Scritta di getto di notte<3
2. Adoro questa coppia ma, sfortunatamente, penso che non durerà anche per la terza stagione<3 Il che è un peccato perché danno parecchi spunti<3
3. Niente beta ç_ç


{ Nessuna donna l'aveva mai fatto ~



Puck era il tipico ragazzo che amava definirsi un 'adorabile teppista'.
Uno di quelli che passavano gran parte della loro adolescenza a fare casini e scherzi, a buttare nel cassonetto i più sfigati e a ricattare i secchioni per ottenere dei validi aiuti ai vari test scolastici – se i suoi voti si abbassavano poteva dire addio al football.
Se la passava alla grande a dirla tutta – le fanciulle lo amavano e i ragazzi lo temevano e rispettavano -, anche se spesso sentiva di essere in errore.
Non era uno stupido - almeno non completamente - e talvolta capiva che con i suoi gesti arrivava ad oltrepassare il limite. Arrivava a fare dei casini così grossi da non saper più come fare per tirarsi fuori… come quella volta che era finito al riformatorio.
Poteva apparire facile cambiare atteggiamento – fingersi un bravo ragazzo, diligente ed educato - ma, in realtà, non lo era affatto. Non era semplice trattenersi dal prendere a botte quegli sfigati con i pantaloni ascellari e la camicia infilata in essi... no, non lo era affatto.
Doveva compiere uno sforzo immenso per cercare di stare fuori dai carini in modo da non dare più preoccupazioni a sua madre... e grazie al Glee Club ci stava riuscendo.
Si sfogava cantando e suonando – modestamente era pure tra i più bravi - e, l'avere un obiettivo – non faceva differenza tra Provinciali, Regionali, o addirittura le Nazionali -, lo aiutava a tenere la testa lontana dai casini.
Certo, spesso si arrendeva alla sua voglia di fare qualche carognata – non poteva sempre fare l’angioletto, rischiava di prendersi qualche malattia… o almeno credeva -, ma con l'arrivo di Lauren tutto per Noah divenne quasi più semplice.
La ragazza l’aveva salvato tirandolo fuori dal bagno nel quale era stato rinchiuso e, sin dalla sua prima richiesta – il passare Sette Minuti in Paradiso con lui – Puck era riuscito ad inquadrarla ben bene. Era forte e decisa, sicura di sé ed anche alquanto cinica e furba. Sapeva bene quello che voleva dalla vita e, cosa non meno importante, non era per niente attratta da lui.
Per Puck quella piccola postilla suonava come strana, quasi impossibile. Lui, e questo era un dato di fatto, piaceva al sesso femminile - e, a causa di Sandy Ryerson, anche dalla popolazione maschile anche se non ne andava molto fiero - e, quando aveva conosciuto Lauren, non riusciva a capacitarsi di quanto la ragazza riuscisse ad essergli indifferente.
Non era bellissima eppure si atteggiava come se fosse una vera e propria diva. Era un comportamento invidiabile ma che gli aveva dato decisamente fastidio quando aveva criticato le sue arti amatorie.
Nessuno poteva permettersi di dirgli una cosa simile e, per difendere il suo onore, aveva iniziato a corteggiarla.
Da quella sfida con se stesso però era nato un sentimento più forte.
Lauren riusciva al tempo stesso a farlo sentire un gran bastardo - aveva certe idee che lo facevano eccitare solo al pensarci - ma anche un agnellino... perché con la ragazza non si poteva fare lo stronzo. Lei poteva stendere qualcuno con un solo pugno - era stata grandiosa durante la finale di campionato.
La adorava, sicuramente la amava, e per la prima volta nella sua vita non gli importava l'aspetto fisico. Era sempre stato ossessionato dai suoi muscoli e dall'aspetto esteriore delle donne che si portava a letto... ma non con Lauren. Lei l'aveva colpito dentro e lo faceva sentire stranamente completo.
La ragazza l'aveva insultato e trattato male, l'aveva preso spesso per i fondelli, ma a Puck piaceva proprio per quello: perché nessuna donna l'aveva mai fatto.
Dopo tanti sforzi erano riusciti ad avvicinarsi ma... era bastava una battuta per risvegliare l'orgoglio del giocatore di football.
Adorava Lauren, stare con lei si rivelava sempre una scommessa e un continuo divertimento - amava quando faceva la stronza, come quando aveva svelato a tutti la vera identità di Quinn -, ma mai nessuno aveva osato dargli della femmina.
Puck non riusciva a sopportare che la sua virilità venisse messa in dubbio, che perfino uno come Jacob potesse prenderlo per i fondelli.
Quello, ma non l'avrebbe detto a Lauren, forse aveva minato la sua sicurezza prima del Ballo Scolastico, portandolo a volgere le sue attenzioni non alla campagna per il Re e la Reginetta del Ballo... ma a quelle elezioni che si facevano di nascosto, sotto banco, quelle per il cosiddetto 'Re dei Cattivi'.
Forse per quel motivo non erano stati eletti - se si ignorava quell'assurdo scherzo a Kurt, ovviamente - e gli dispiaceva di non essere riuscito a mantenere la promessa che aveva fatto alla sua donna.
Gli dispiaceva per davvero... eppure quel tarlo che gli si era insinuato in lui, i dubbi che la scuola aveva sulla sua virilità, era ancora lì e non riusciva ad allontanarlo. Non subito almeno.
Solo il tempo l'avrebbe aiutato ad allontanare quelle ombre che erano state gettate sulla sua relazione.
   
 
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Glee / Vai alla pagina dell'autore: Kurtofsky