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Autore: Satine    01/02/2004    7 recensioni
In una notte a Privet Drive, il ricordo dei Dissennatori, parole e istanti... voci lontane e speranze vicine... e di sottofondo, nella testa come delle canzoni... e lui... James accanto al figlio...
Genere: Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Potter, James Potter
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Erano tanti davanti a me, erano troppi, non ce la potevo fare…  tutti quei dissennatori mi avrebbero ucciso… poi d’un tratto… un riflesso argentato… e lui che da lontano sembrava guardarmi per quel breve istante…  era lui che l’aveva chiamato… era lui…. Eri tu papà?
 
“...whenever I call your name...”
 
“… papà…” sussurrai…
Poi sempre più forte.
“…papà…dove sei, perché non sei qui? Dove sei? Eppure ogni padre sta sempre vicino al proprio figlio… eppure… papà…” tendevo al mano verso di lui, lo sentivo lì, così lontano da me eppure accanto a me…. mi illudevo che lui fosse ancora li con me… per davvero…
E ti chiamo papà… perché non sei qui…
La mia mano per toccare la tua… papà…
 
“...you promised you'd be there
whenever I needed you...”
 
Ora papà ho bisogno di te!
Apro gli occhi gridando “papà!”... ma mio padre non poteva esserci… lui non c’era più da oramai dodici anni e nulla l’avrebbe riportato da me.
Mi siedo sul letto. Prendo gli occhiali dal comodino e me li infilo.
Mi alzo e apro lo specchio nell’armadio…
Mi guardo a lungo…
Guardo quel piccolo riflesso di me.
La notte era alta sopra di me e quei ricordi erano ancora vivi e non sarebbero mai morti… quella piccola fiamma di speranza che si era accesa sperando di incontrarti questa volta… papà…
 
“… I know that the night must end”
 
Gli somiglio… già… somiglio a mio padre…  Anche Lupin me lo aveva detto…
Eppure non era stato lui a scagliare quel Patronus, ero stato io.
“per un attimo avevo creduto di vederti papà” sussurai.
Ma subito la voce dentro di me mi corresse.
“ma lui vive in te Harry… lui è con te…”
Anche Lupin… me lo aveva detto… che strano…
Strano che il mio Patronus forse un cervo… poteva sembrare una coincidenza ma in fondo sapevo che non lo era… si Ramoso era li con me, dentro di me e vegliava su di me, molto probabilmente….
 
“…He lives in you
He lives in me
He watches over...”
 
E sapeva cosa stavo pensando e sapeva quanto mi mancasse, mio padre...
Quanto mi tormentasse il non averlo accanto a me…
Sapere la verità… e il perché…
 
“…Into the truth
In your reflection
He lives in you”
 
Sorrido al mio riflesso... Anche se sono solo Harry.  Eppure…
Papà ti vedo, qui accanto a me e nel momento in cui ho avuto bisogno di te ci sei stato, ti ho sentito…  ti ho visto… eri racchiuso in quella forza magica ed eri li per vegliare su di… e per aiutarmi. Per proteggermi… come ha fatto la mamma…
 
“...And the spirit of life calling...”
 
Ti sorrido… e ti chiamo ancora una volta… “papà” ...
 
“...And a voice
With the fear of a child asking...”
 
Sei qui papà? Quante volte me lo sono domandato…
 
Chiudo gli occhi e ti vedo ancora… nei miei ricordi… vedo il tuo aspetto da cervo e ti sto per accarezzare… non scappare papà…
Poi volò via ma in alto nel cielo vedo il tuo sorriso… vedo che mi sorridi e che mi guardi…
Si ti vedo papà, ti vedo dentro ti sento.
Riapro gli occhi.
Giurerei che per un attimo in quello specchio c’era il tuo riflesso papà, non il mio.
Si… sei qui…
 
“...In every creature...”
 
Si... papà... ora lo so…
 
...you live in me...
 
 
 
 
  
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