Lei?
Cancellata da qualsiasi ricordo bello, un pezzo di puzzle smarrito.
Di lei solo ricordi più brutti e cupi.
E' un fottuto ricordo che non vale la pena essere ricordato.
Per fino quelle che credeva le sue migliore amiche l'hanno dimenticata, non l'hanno aiutata perchè non ne vale la pena.
Si pensa che lei non possa cambiare, che rimanga ferma nei suoi pensieri ma non è così.
Lei vuole cambiare ma non ci riesce. Cambiare non di estetico o quant'altro ma di carattere.
Darebbe tutto l'oro del mondo per essere simpatica e carismatica, ottimista e spericolata.
Lei pensa troppo e non vuole lasciarsi andare, non vuole giocare.
Lei si salvava ma si malediva con il suo pensiero.
Forse è più bello essere stupidi perché non ci si rende conto mentre così... Maledizione! Una maledizione, una gabbia chiusa da un lucchetto di cui si è persa la chiave.

Maledizione!

Gli adulti la incoraggiavano a sviluppare la sua intelligenza, i suoi coetanei a fare il contrario.
Ma chi doveva ascoltare?! Zio Billy!
Adesso lei è qui che scrive questo pezzo di carta straccia durante le ore di musica perché è depressa, perché è nel bilico delle sue questioni e nel dubbio non seguiva nessuno dei due consigli che le erano stati dati.
Lei voleva girare il mondo a visitare tutti i musei e basta.
Voleva una pausa per capire. Una pausa per scrivere un libro e magari fare anche fortuna. Per scoprire che un Dio esiste; per vedere tutti i più bei paesaggi; per imparare quello che la scuola non aveva mai potuto insegnarle o che magari non aveva ascoltato quando era in corso di esposizione.

Lei voleva una pausa.
Lei voleva cambiare.
Lei voleva troppo.