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Autore: Lia_the_Blue    26/05/2011    4 recensioni
Lina e GOurry alle prese con 'strani individui' e 'strani avvenimenti'....
Genere: Avventura, Comico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Gourry Gabriev, Lina Inverse
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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corteggiatore Ringrazio raffychan che mi ha proposto questo titolo,dedicando a lei la fic^^ Spero che questa fic vi piaccia....











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Non mi sarei mai immaginato, fra tutte le cose che erano capitate a me e a Lina, di ritrovarmi in una situazione del genere.....

Se me lo ricordo??? Ovvio, ma non ditelo a Lina...lei è ancora arrabbiata per quella  volta....

NOn è da me raccontare fatti e situazioni capitate ma....per una volta, fate finta che io sia Lina, anche se magari potrei....dimenticare qualcosa, ma che volete farci...io ho un cervello di gelatina :D

Tutto accadde due mesi fa. Eravamo stati chiamati dal Conte Casinò Royal, mi sembra, di una città di cui non ricordo il nome, per un incarico della massima importanza. Per lui! Dovevamo....no, forse non dovrei dirlo, andiamo avanti....Insomma terminato il nostro incarico, attendevamo il pagamento per il giorno successivo e andammo a passare la notte in una locanda....

Ordinammo al nostro solito due stanze vicine, decidemmo di rivederci per cena e mi salutò. Io in verità sperai di passare del tempo con lei a parlare al solito, prima di attendere l'orario per scendere. Rimasi un pò male, però decisi di provare una cosa che facevano i miei compagni d' arme quando facevo il mercenario. Prima che lei entrasse in camera, feci finta di volerle dire una cosa e simulai un inciampo, caracollando su di lei. Lesta e con i riflessi sempre al 100%, mi parò con le mani che portò davanti a sè e mise una leggera distanza fra di noi, mentre finiva con la scheina contro lo stipite della porta. NOn la prese bene, si innervosì parecchio, cercando di spingermi, dandomi al solito del 'cervello di medusa' e una nuova nomea, ossia 'medusa avariata'.....

Cercai di calmarla ma diventò furente, arrossì in viso e mi spinse via, sbattendomi la porta in faccia!!! MA perchè a loro questa tecnica funzionava e con lei no?? perchè le ragazze destinate al trucchetto, ridacchiavano e se li portavano via in casa, camera, tenda ect??? Nonostante Lina fosse Lina....

Sbuffai, mi grattai la testa e rimasi un pò ad aspettare, nel caso potesse cambiare idea. Nulla!! Mi arresi all'idea di averle fatto venire l'umore nero e andai a farmi un bagno e mi cambiai. Mi ritrovai a un tavolo per la cena in anticipo, vi erano solo una manciata di posti occupati, rispetto a quelli presenti nella locanda e mi chiesi quando Lina sarebbe scesa. DOmandai il menu e diedi un'occhiata per curiosità, al solito nomi di pietanze strani e assurdi che tutto dicevano tranne il 'contenuto'.....

'Tastasal, cuciuk, un certo Bla di cui no so il perchè del nome, Dal don......'

Mi domandai che razza di cose potessero essere, preagai solo che fosse 'decenti' rispetto al nome. Poi qualcosa attirò i miei sensi, qualcuno mi stava fissando, ne ero sicuro.....
Mi voltai di scatto e dietro di me vidi un uomo robusto, con un mantello logoro e un cappello di pelle largo e dalla forma strana. Indossava abiti che sembravano da poveraccio eppure dai suoi modi di fare, sembrava altro. Mi fisso, notai da un suo sorrisetto un paio di baffi spessi e poco curati.

Mi si avvicinò e domandò con fare sbrigativo se potesse sedersi con me, lo fissai pensieroso  e lui domandò un'altra volta. Alla fine, con la mano gli feci cenno di farlo e attesi che si fosse accomodato. Un braccio lo mise sul tavolo  e l' altro sulla cintura vicino la spada, cosa che mi dette molto fastidio e mi portò ad avvicinare il mio alla mia spada. Mi sorrise e poi disse

"TU sei un mercenario vero???"

"Si, cosa vuole...."

"Vedi....ho un lavoro che mi hanno commissionato da un pò di tempo e sento che sono alla svolta decisiva. Devo catturare una persona, ma nonostante io sia un cacciatore di taglie da secoli, la mia vista inizia a fare cilecca, le mie ossa dolgono e non sono più quello di una volta per spiare e seguire. Quindi, visto che la mia esca è molto pericolosa, ho bisogno di uno forte e robusto, oltre che abile come mercenario, per un lavoretto pulito pulito....."

"Bè...io lavoro in coppia con...."

"Per me va bene, no problem...anzi, sarà un giochetto da ragazzi.... ti va di accettare l'incarico??"

"E chi sarebbe l'esca? Se 'è qualche nobile io..."

"No, tranquillo. E' una pericolosa minaccia per il genere umano, è l'apocalisse per tutta la penisola...è il terrore di tutto ciò che vive...."
enfatizzando ogni nominatvo con le braccia

NOn so perchè ma quell'ultima frase non mi sembrò nuova, ma lì per lì....non capii!!

"In poche parole....questa pulce...! Attento, nonostnate sia piccola, graziosa e dalle apperenze angeliche....è un pericoloso mostro!!!"

Mi mostrò un volantino  spiegazzato, fissai la foto e le indicazioni di quella che pareva una taglia e scattai a ridere. Gli diedi il foglio e cercai di non buttarmi a terra dalle risa.

"Lina Inverse..??? PULCE????"
dissi ridendo

"Si ragazzo....un tempo questo essere diabolico era ricercato con altri due, ma l'unico volantino rimasto è questo e mi hanno incaricatro di cercarla e catturarla....sembra che sia una bambina graziosa e purtroppo piatta allo stesso tempo...."

"Guardi che quelle taglie erao un errore e sono state ritirate...."

"Lo so ma sono stato incaricato di catturarla lo stesso.....pare che giri sempre con circa tre persone, ma la vedono spesso con un sempliciotto grande come un armadio, dalla faccia da scemo e la risata di un tricheco...."

Lo fissai senza capire, mi chiesi se mi stesse prendendo in giro o se fossero le idiozie creatosi per i passa-parola soliti che si facevano in quell'ambiente....mi vedevano davvero così gli altri???? La cameriera mi portò della birra per attendere la cena e io ne trangugiai un bel sorso mentre sentivo le fantodie che lo stupido di turno sputacchiava.....

"Inoltre....dicono che nonostante tutto sia un ragazzo abilissimo con la spada e che sia.....rullo di tamburi...niente di meno che l'amante della maga...un certo Gabriel..."

A quelle parole sputai la birra che avevo in bocca fissando la nuvoletta che avevo creato fra me e l'uomo......l'amante della maga????

"Se....magari!!!" esclamai disperato "che io sappia non è così...." buttando la testa sul tavolo ripensando al mio approccio di prima....inutile!

"Eppure si dice  che il momento migliore per coglierla in fallo sia la notte....quando lei e il ragazzo sono occupati....a fare....."
disse bisbigliando

"A...fare...."
chiesi venendomi un dubbio sul 'cosa'

"MA ragazzo....andiamo che hai capito, te lo leggo in faccia da quanto sei arrossito....si dice che quella maga ci dia dentro ogni notte con lui e che sia  una ammaliatrice e che nessuno possa resisterle....mi hano detto che quel poverino non la lascia mai perchè lei riesce a tenerlo stretto a se....per....."

sentivo il respiro mancare per quello che stava per dire

"per il sesso che gli regala ogni notte in cambio della sua lealtà...si dice che è così tirchia e avara che ha optato per 'pagare' con il suo corpo, certa che il suo charme fosse più che sufficiente...e a quanto pare è così, visto che da tantissimi anni quel disgraziato le fa da cagnolino...."

Mi portai le mani ai capelli, neanche io avevo 'immaginato' tanto tra me e lei e....no, non potevo sentire oltre!

"Senta, facciamo così....mi dia un giorno di tempo e le darò la riuspota domani sera, qui, a quest'ora...le va bene? Mi deve scusare ma...sono pituttosto stanco e...."

"Nessuna fretta, se accetterai ti dirò chi, cosa come, perchè, dove quando.....forse ho trovato qualcun altro, visto che è pericolosa.....ect....stammi bene..."
disse eccitato e si alzò passandomi vicino e dandomi una manata sulla spalla con fare amichevole al 'stammi bene'....

Rimasi come un ebete, catatonico quasi, a fissare ogni presente in quella stanza. Ero arrossito??? Ma no....

Di sicuro, forse non sapeva che Lina fosse prorpio in quella locanda e adocchiai la porta e le finestre, cercandolo...nulla! Sicuramente era diventato così cieco e tonto con gli anni che non l'aveva seguita bene, anzi forse...se l'avesse seguita avrebbe notato anche me. Invece non mi aveva riconosciuto! Meglio così, tnato l'indomani saremmo andati via e lui mi avrebbe cercato inutilmente.

Alla fine ordinai un'altra birra e attesi LIna, che non tardò ada arrivare...con una faccia funerea!!!!

SI buttò sulla sedia, mi fissò e mi strappò da sotto il gomito il menu. Ovviamente, la 'pulce' era di pessimo umore...

"Non dire niente GOurry! QUesta locanda è uno schifo!!!"
urlò facendo girare tutti e sospirai, non ce ne era mai una di suo gradimento....l'ultima finì mezza abrustolita solo perchè la saponetta 'sapeva' di cannella e lei odiava le saponette di quel tipo...così il locandiere, giustamente, non volle risarcirla e finì per risarcire invece i manovali per rimetterla in sesto!!!

"Cosa ti è successo questa volta...."
mentre chiamavo la cameriera  per ordinare una birra per lei

"E' indecente.........che permettano queste cose...è assurdo Gourry, come possono non controllare i bagni'???"

"Cosa avevano i bagni??? Un'altra saponetta alla cannella???"

"Smettila di prendermi in giro, mi da fastidio quell'odore...comunque NO!!! Cèra...cèra...cèr...e.r.a....."
arrossendo e nascondenso con il menu

"Cosa......"

"Nulla......"

"cosa...."

Si nascondeva la faccia con il menù, non capivo perchè....iniziai ad avere dei dubbi. Dissi 'cosa?' continuamente finchè non si indispettì e buttò il menu sul tavolo, mostrando una faccia rossa e nervosa. Rimase a fissarmi con il broncio, poi guardò da un'altra parte.

"Insomma, Lina. Cosa è sucesso??"
chiesi esausto, tirarle via le parole era difficilissimo

"Niente.....nullla...."

"Ok...se on vuoi..."

"Cèra uno...."

Mi bloccai sentendo questa frase. Che quell'uomo l'avesse seguita? Ma come?

"CHi?

 "Boh....uno.....che orrore...."
sbottò sull'ultima parte

"Insomma Lina, cosa...."

"non posso parlarne....non qui....:"

"Ma...scusa che è successo?? Dill oa bassa voce...."

Alla fine si convinse e si protese in avanti, bisbigliando

"Stavo tornando dal bagno, sono uscita nell'anticamera per prendere i vestiti e cèra uno.......che......faceva una cosa...."

Strabuzzai gli occhi, a vederla agitarsi con fare circospetto....mi venne un dubbio atroce su 'cosa stesse facendo'.

"Lina... o parli o chiudiamo qui,....stai male???"

"No idiota...stava....facendo una cosa....." osservandosi attorno "Un-n-una....cosa o-oscena.....ecco.....e quando mi ha visto è scappato e l'ho perso di vista....."
iniziando a mordicchiarsi le labbra

Oscena in che senso...."
bisbigliai in risposta

"secondo te che vuol dire oscena????

"Lo so cosa vuol dire Lina....ma 'come' oscena...."

Era nervosa, si vedeva, si capiva che doveva aver visto qualcosa che l'aveva agitata e cercai di farla continuare.....

"E va bene.....lui....stava meso nascosto davanti la porta dello spogliatoio delle donne e stava....stava...." cercando di dirlo balbettando "stava....stava mmubbunvosi...."

"cosa stava....???"

"....stava...mvumvubacotiiii...."

"E????"

"Cervello di medusa...stava masturbandosi!!!!"
scattò prenndedomi il colletto e ringhiandomi davanti senza urlare

NOnostante la posizione scomoda dovuto al suo tirarmi verso di lei, rimasi fermo e guardarla...ma cosèra, giornata???

"Ma...sei sicura???"

"Secondo te...non sono capace di capire quando un uomo lo fa????"

"Bè, scusa se te lo dico...ma non mi par e che tu sappia comè fatto un uomo....pensa sapere 'cosa' stava facendo...."
dissi ridendo facendole capire, visto la sua 'inesperienza' poteva essersi sbagliata

"GOurry, no n farmi innervosire anche tu...se ti dico che faceva quello....lo stava facendo!!!"

"Ok....e come fai a sapere che faceva quello????"

"Senti non sono in vena di parlarne, trovo però vergognoso che un maniaco sia in grado di girare liberamente per i bagni destinati alle donne...."

"E s e era un inserviente?? Se stava pulendo???"

Ma l'occhiataccia che mi riservò disse più di quanto avrebbe potuto gridarmi contro. Mi tappai la bocca e presi il menu per scegliere. Lei fece altrettanto.....quando elencammo alla ragazza cosa prendere, rimanemmo soli a bere birra. NOn ci guardammo ma sentivo che cèra qualcosa lasciato a metà....
Alla fine disse....

"Certo....poverino mi fa pena....."
sbocconcellando del pane che avevamo in un cesto

"perchè?"

"Bè....sai ocme si dice no..??? " facendo cenno con la testa per dire 'lo sai no? "....che...masturbarsi rende ciechi...."

"Lina....guarda che masturbarsi non rende ciechi...."
sbottai, alznando il boccale di birra per bere

"Io ho sentito così....lo dicono tutti e anzi ho sentito dire che farlo abbassa le capacità magiche....."
bisbigliò ridendo

La fissai non sapendo se ridere o scuotere la testa, ma questi maghi come vivono??? Smempre fissati con questo fatto dei livelli alti e bassi??? Non ne capisco nulla però....

"No Lina, te lo ripeto....non rende ciechi...."

"Seee...e tu come lo sai....non dirmi che ti masturbi....eh GOurry???"
disse in falsetto per prendermi in giro ma...

Rimasi con il bicchiere a mezz'aria, non mi ero accorto di averla portata a fare certe domande e lei da una faccia del tipo 'dai che ti prendo in giro' arrivò a una 'no, non ci credo'.....Il silenzio fra noi divenne pensante e bollente, se si può dire così, tanto che nessuno dei due pareva sapere cosa dire.

"No Lina...ma che domande fai???"

AH....bè io scherzavo quindi...."
giocando con le molliche di pane

"Di certo, tu sei uno spadaccino quindi...tu non rischieresti granchè credo...magari diventeresi cieco....però, visto che hai una vista migliore della mia.....forse hai ragione tu, parlo a vanvera...."
agirtando le mani davanti a sè ridendo nervosamente

Sudai terribilmente, tanto che i miei compagni d'arme avrebbero detto 'sudare come un maiale' e...bè, avrei potuto strizzare la maglietta, credetemi.....Fortunatamente, arrivarono i primi piatti e non ci pensammo più!


Un paio di ore dopo, salimmo le scale per andare in camera, in verità mi sentivo pieno e coricarmi non mi pareva una grande idea, così provai di nuovo. Le misi un braccio attorno al collo e con l'altra le scompigliai i capelli, scherzando con lei.

"Lo sai che ti chiamano anche pulce???"

"Cosa??"
mentre rideva per il pugno che strofinavo sui capelli morbidi

"Si, ho sentito dire che ti hanno nominata anche pulce pericolosa......"

"Vorrei sapere da dove prendono questi nomi...."

"Chi lo sa...magari una certa maga ha terrorizzato qualcuno e..."

lei ridendo cercò di togliesi dalla stretta, strinse una mano sul polso del braccio al suo collo e cercò di spostare il braccio che giocava con la sua chioma con  l'altra sua mano, ma ovviamente non glielo permisi.Velocemente le afferrai la vita con il braccio che era al collo e la caricai sul fianco facendola stare a mezz'aria. Cercò di scendere agitandosi ma visto quanto fosse piccola di fisico, la mia presa fu molto salda. Mi avvicinai con lei alla porta in quella maniera ridendo entrambi, e le feci cenno di aprire con la chiave. All'inizio lei si rifiutò  e io

"Se continui, tuti vedranno la grande Lina Inverse in questa posizione...sconveniente...."

A quelle parole cercò di voltare lo sguardo ocme poteva per assicurarsi che non vi fosse nessuno in giro e poi inserì velocemente la chiave nella toppa, aprendola. Entrai dentro senz alasciarla scendere e chiusi alle mie spalle la porta, andai verso il letto e la adagiai gentilmente su di esso, mettendomi a braccia conserte davanti  alei

"E allora....pulce....domani dove andiamo???"

Lei is sistemò e disse

"Per prima cosa andiamo a ricevere la paga....e spero sia 'adeguata' vistot il lavoro fatto....poi direi di andare a Clarizia, città ricca di preziosi artefatti...voglio vedere se cè qualcosa di buono...."
annunendo ocn la testa persa in chissà che pensiero

"Capito...quindi in pratica, cerchiamo cose per te....."

Lei non sembrò aver gradito il mio sarcasmo, che come credo avesse capito, non era, nonostnate lo avessi mascherato. Non potevo farci nietne, per una votla mi sarebbe piaciuto fare uqalcosa 'solo noi', insieme, invece lei nell'ultimo periodo er asmepre in cerca di oggetti e cose magiche....

"GOurry, cosa potremmo mai cercareper te??? Dimmi cosa vorresti comprare e lo cerchiamo..."

"Nulla Lina...scherzavo....."

Discutemmo un pò su questa cosa, non potevo però dirle 'Lina, andiamo da qualche parte senza pensare a comprar e o cercare, solo un pò di tempo di vacanza per noi....soli...'. NO, non potevo dirglielo, sopratutto la seconda parte....

Mentre parlavamo, un gran baccano ci colse, proveniente dalla finestra. Lina andò a vedere e io la seguii solo per curiosità. Due guardie fermavamo una coppia di uomini per loro sospetta, creando na situazione spinosa. I due uomini estrassero le spade e le guardia lo fecero di riflesso, ma videro i due fuggire e li inseguirono. Mentre li osservavo ocn lo sguardo, Lina mi tirò la maglietta facendo spostare la mia attenzione su una figura per strada. Misi a fuoco la figura quando notai il viso, illuminato da una luce che creò dalle mani. Pareva spaventata. Era Sylphill.

"Cosa ci fa qui??"
mi domandò

"nOn lo so....magari ha avuto qualche incarico....."

Io speravo che Lina non la chiamasse, ma.....

"SYlphill....."
urlò verso la sacerdotessa

"Ecco....."
sibillai contrariato

Lei ci notò, mi vide e corse subito verso la locanda e sospirai. NOn che Syphill fosse una cattiva ragazza anzi, era il contrario di Lina. Ma quando ti si apiccicava di sopra....non la potevi staccare facilmente....e poi non sopportavo che mi trattasse 'in quel modo' davanti Lina, perchè poi da soli, mi avrebbe rinfacciato che la sacerdotessa era scortese a fare la gatta morta a quel modo davanti gli altri e mi diceva che 'la colpa era mia' che le davo corda....

A volte sembrava fosse gelosia...sapete???

A ogni modo, Lina aprì la porta e vidi Syphill abbracciarla raggiante e poi salutare me con il braccio dalla soglia. Strano vero??? Alzai gli occhi al cielo, ancora poco e me la sarei ritrovata con le braccia al collo peggio della carta moschicida!

Si accomodò e Lina le porse la sedia presente in camera. Dopo varie discussioni di cortesia, disse

"SOno felice di avervi trovati sapete? Sono giorni che cerco di raggiungervi, ho una cosa importante da dirvi...."

"E cioè??"

"vedi, Lina...AMeria mi ha contattata per un motivo importante. Sembra che la tua taglia di qualche anno fa, ricordi, abbia interessato qualcuno e che ha assoldato mercenari per catturarti....così sono partita per raggiungevi e avvisarti...sembra sia un collezionista di schiavi pregiati, ossia una persona meschina che fa catturare o rapire maghi, spadaccini, e persone di grandi abilità e particolarità...sembra che sia un nobile ma....non se nè sicuri, non si sa neanche il suo nome.....quindi, state attenti...."

Sembrava seria e preoccupata, quindi era vero?? E quell'uomo di prima, era uno scagnozzo di questo rapitore??

"Tranquilla Sylphill, io non sono gli altri....ce ne vuole per dare scacco matto a Lina Inverse..."

"Ne sono felice Lina....visto che ti ho riportato questo messaggio, posso anche andare. Sai, vorrei fare visita a conoscenti nella città qui vicino...."

"Certo, ma...non poteva Ameria mandarmi un messaggio??"

"Voleva evitare che fosse intercettato....sono scomparsi molti personaggi e...."

"VA bene..."
esclamò Lina, compresa la situazione

"E voi??? Tutto bene???"

"Si...anche se poco fa ho avuto uno spiacevole incontro...."

"Davvero??"

"Si Sylphill.....ecco...."

Iniziò a bisbigliarle all'orecchio e capii a cosa si stesse riferendo. Quando finì, Sylphill arrossì ma poi iniziò a ridere guardando me. Non capivo cosa stesse succedendo, perchè fissò me??

"Sai Lina....una volta i compagni d'arme del caro Gourry, mi dissero una cosa...."

"A te???"
domandò la maga

"Si...ecco.....devi sapere che...."

Ok, lì mi arrabbiai un pò e non so perchè. Sapere che la sacerdotessa conoscesse qualcosa che mi riguardava....e che lo diceva a lei....non mi teneva trnaquillo.

Sylphill ridacchiava mentre raccontava bisbigliando all'orecchio di LIna e vidi lei mostrare una faccia scioccata, sconvolta e rossa come un peperone....mi avvicinai con un nervosismo addosso che no immaginate, mentre quelle due si guardavano e confabulavano. Alla fine, misero fine a quel teatrino e inziiarono a parlare del più e del meno. Poi mentre la sacerdotessa raccomandava Lina di stare attenta, mi guardò

"E lei GOurry caro.....stia attento, potrebbero rapirla...."

'Ma cosa....' pensai tra me e me....

"No, tranquilla....sarebbe uno con gli occhi forderati di prosciutto....se trovasse qualcosa di 'speciale' in lui....."
disse Lina guardandomi

"Come???"

"Ninete Sylphill, lascia perdere......"

Che voleva dire??? Dovevo offendermi?

Fortunatamente per me, non rimase molto e potei salvarmi da abbracci invadenti. Certo se portava qualcosa di buono magari....Comuqnue, quando lei andò via, Lina rimase pensierosa....Era il caso di dirle quanto accaduto prima che scendesse per la cena?? NO, meglio evitare.....

Di colpo disse

"Secondo te è vera questa cosa??"

"Non lo so....però come hai detto tu....ti basta una fire ball e hai risolto no???"
vedendo però in lei un'espressione dubbiosa

"No, per altri due giorni non mi sarà possibile usare la magia GOurry....anche io avevo sentito di questi rapimenti ma non credevo fossero verità...quindi dobbiamo stare attenti...."

Questo era un problema, significava che doveva basarsi solo su di me e sulla sua spada.....

"Lina, allora resto a dormire con te, è più sicuro....."
 mi però fece accomodare fuori senza tanti compliemnti. Altro buco nell'acqua......

Ero indeciso se accamparmi fuori o tornare nella mia camera. Alla fine decisi semplicemente di andare in camer a a tenere le orecchie aperte. L'ultima cosa che ricordai prima di addormentarmi, fu la mia decisione di convincerla ad aspettare un giorno per ripartire e parlar edi nuovo con quell'uomo....

Poi, un rumore contro il muro dove poggiava il letto. Mi alzai di colpo, frastornato. Un altro colpo, questa volta di un oggetto contro il muro. Presi la mia spada e corsi fuori, fortunamente non mi ero tolto l'armatura, facendo la cosa giusta. Davanti la porta, sentii distintamente qualcuno lottare e iniziai a colpire la porta a spallate, solo dopo quattro tentativi, la porta si staccò e cadde giù, facendomi entrare velocemtne nella camera. La cassettiera, la sedia, il comodino erano in frantumi sparsi sul pavimento. Il letto era disfatto da cui volavano pieme per aria e vidi una figura nera in piedi davanti la finestra che guardava verso il pavimento, nell'altro lato del letto. Presi la spada e urlai, facendolo voltare, avanzai per affrontarlo ma lui si portò di un passo verso la zona che stava guardando prima e alzò la lama della spada come per colpire. Quando stavo per ferirlo, lui parve incespicare e urlò di dolore, si diresse verso la finestra che era aperta e si buttò giù. Un tonfo sordo e mi diressi alla finestra, l'uomo era spiaccicato sulla strada, mentre una pozza di sangue si andava formando. Eravamo al secondo piano, ma mi parve strano morire solo per quel volo.

"GOurry....."

Sentii una flebile voce e mi voltai. Bloccata fra il letto e il muro, LIna era seduta a terra. SOlo la luna illumiinava la stanza e non potei vedere che quello che mi permetteva, il suo viso era contratto in una smorfia di dolore, vedevo una sua mano  sopra una spalla e mi avvicinai.

"Lina, Lina che è successo...."

"Gourry.....riesci a trovare la lampada???"

Mi alzai a andai a vedere nella stanza ma la trovai rotta e inutilizzabile. Tornai da lei e feci solo quello che pensai giusto in quel moemnto, la presi in braccio e la portai nella mia camera, lei cercò di farsi mettere a terra ma invano. La posai nel letto, andai a chidere la porta e corsi verso la mia lampada. Facendo luce, mi voltai verso di lei, era seduta sulle coperte, con il capo chino coperto dai capelli e la mano sulla spalla. Andai verso di lei, mi inginocchiai e mi fissò. Aveva gli occhi umidi, il viso sofferente e respirava pesantemente.

"Lina, stai bene? Ti ha ferita??"

"SI un pò, ma di striscio....."

Abbassai  lo sguardi e vidii che dalla sua spalla colava del sangue, la sua camicetta era tagliata sul davanti fino al seno e una spalla era nuda e a ogni movimento la camicetta scivolava verso il braccio. Come me non si era cambiata.

"Lina, credo che stiano cercando di catturarti, dobbiamo andare via. Come va??"

"Gourry non possiamo andare via, voglio sapere..."

"Lina, non puoi usare la magia, sei ferita....a proposito, come mai quell'uomo è caduto giù dalla finestra????"

Il suo viso cambiò espressione, sorrise e mi mostrò una cosa nella mano del braccio ferito. Erano aghi...aghi argentei.

"Cosa sono??"

"Capelli di Zel....."
rise

"Cosa?? E che te ne fai dei capelli di ZEl???"

"Glieli ho strappati ogni tanto per conservali nelle emergenze....soon utilissimi sai???"

"Non voglio sapere come hai fatto  a strapparglieli...."

"Ma tu l osai quanto fanno male???"

"Ehm...no, ma non voglio saperlo....tu invece, dove sei ferita??"

Allungai una mano per vedere la ferita ma lei sembrò irrigidirsi

"Lina, fammi vedere, non ti rimetterai subito senza il recovery se è troppo profondo...."

Alla fine mi diede il permesso, feci finta di non notare la scollatura data dal taglio e vidi che la spalla era apposto ma il collo era segnato da una linea rossa, imbrattata di sangue. Andai al comodino e presi catino, asciugamano e brocca con l'acqua. Tornai davanti a lei, poggiandomi su un ginocchio e e l'aiutai a pulirsi. NOn fu facile per me, ma cercai di non far capire nulla. Mi aveva permesso di passarle la spugna sulla pelle e non era cosa da poco questo, da parte sua lo so.....ma......lasciamo stare! Fortunatamente non le aveva tagliato la gola, ma provocato solo una feirta leggera ma lunga, che ancora sanguinava. NOn aveva bisogno di punti fortunatamente.

"Gourry....il mio mantello e i guardaspalle sono rimasti di là...."
mi disse mentre fissava i miei occhi

"Intanto sistemiamo questo, poi li andiamo a prendere.....riesci a chiuderti la camicetta?"

Lei tentò di trovare i bottoni ma era recisa dopo di essi e non chiudeva. Allora l'aiutai ad asciugarsi per bene, sembrava contrariata. Lei odiava essere inferiore a chiunque e probabilemente doveva essere  di cattivo umore per essere rimasta in quell'angolo con collo ferito.

"Vado a prenderli io...."

Un tonfo nella sua camera ci fece sobbalzare, qualcuno era entrato.

"Gourry,  dobbiamo....."

"Andiamocene....."

"cosa...???"

"Zitta e tieniti forte, dobbiamo nasconderci finchè non si fa giorno...."

La presi in braccio e lei cercò di opporsi, ma la zittì quando un altro rumore venne da oltre il muro.

"Non cè tempo, tieniti."

Aprii velocemnte la porta e corsi giù per le scale, incurante del rumore. MA credo di averne fatto perchè altri passi di corsa risuonarono dietro di me, quando percorsi le strade poco illuminate. Dopo un pò, sentii i passi più distanti e abbassai gli occhi verso di lei. MI fissava stranamente, rossa in viso, mentre con una mano teneva alla bene meglio la camicetta aperta, da cui spuntava la spalla nuda. La vidi dischiudere le labbra come per dire qualcosa ma una freccia sfrecciò davanti a me di pochi metri e si conficcò nel terreno, costringendomi a ripiegare su un vicolo affianco. Sentivo i tonfi degli stivali sui tetti sopra di me e Lina si aggrappò a me portando le braccia al mio collo. Poggiai il mento sulla sua testa e le dissi un semplice

"voglio evitare di combattere, nel caso dovessero accerchiarmi, tu saresti esposta e rischiestesti di essere catturata...gli aghi non ti aiuteranno  eno nabbiamo tempo per cercare la tua spada in camera...."

Non diss enulla, si strinse a me più forte e cercai di ricordare comèra la citta vista la mattina.
Sentivo la presenza di tante persone insieme attorno a noi, ci stavano circondando. Finimmo in una piazza enorme e lì mi ritrovai perso, eravam troppo esposti, cercai di tornare indietro ma apparirono tre uomini ammantati alle mie spalle.

"GOurry mettimi giù, ormai è finita, lasciami affrontare la cosa da sola...."

"NO, non lo permetto....."
dissi mentre le mettevo le gambe giù e prendevo la spada con la mano ormai libera

La strinsi a me più che potevo, ormai potevo contare più di dieci persone. Alcuni sembravano spadaccini, altri assassini, altri forse maghi. Cercai con gli occhi una possibile via di fuga, altri si avvicinarono e  io brandii la spada pronto a lottare ma un boato ci investì in pieno, fumo e macerie volarono d'appertutto. Tirai Lina di lato e la coprìì con il mio corpo, mi investì una folata di polvere. Una voce ci fece voltare

"Fermo dove sei, Conte Casinò Royal. Ti dichiaro in arresto per rapimento e sequestro di persona nel tuo castello!!!!"

Quella voce...Ameria! AMeria era comparsa su un tetto urlando ocntro qualcuno al di là della piazza. Comparve da un vicolo un uomo ben vestito seguito da un gruppo di guardie. Era il Conte Casinò Royal.

"NOn è il tizio per cui abbiamo lavorato oggi???"

"Si GOurry...e ci deve ancora pagare!"

Ameria convocò la sua truppa, che comparve da ogni direzione iniziando con loro una sanguinosa battaglia, là nella piazza della città. Fortunatamente era così grande da evitare che le case venissero coinvolte. Io però non tardai per assistere alla scena, presi nuovamente Lina in braccio e andai via. Se quell'uomo la voleva, avrebbe potuto anche approfittare della situazione per comparire e attaccarci senza essere visto.

Corsi nuvoamente a per di fiato per le strade, menter alle mie spalle sentivo urla e rumori di combattimenti. Non volevo sapere perchè la cercassero, non volevo sapere perchè Ameria fosse là. Andai solo più avanti che potevo, fin dove le mie gambe potessero portarmi. Ma Lina iniziò ad urlare

"Basta GOurry, mettimi giù!"

Mi fermai in una stradina fra due case, mi appoggiai alla parete e controllai le strade, ma nesuno pareva averci seguito

"Gourry fammi scendere, sto bene...."

La fissai ancora con il fiatone, pareva contrariata ma no al solito. Sorrisi e la misi giù.

"LIna, hai visto Ameria?? Ha attaccato quel nobile che deve pagarci..."

"Si...probabilmetne Sylphill era stata incaricata da lei di avvisarci, per evitare di farsi scoprire in città. Meno male che è arrivata, altrimenti avresti dovuto combattere contro tutti....io sono pure senza spada..."
disse guardandomi con occhi colpevoli

"Tranquilla, ho la spada di luce dalla mia ricordi???"
facendole l'occhiolino

"Scemo lo so, però saresti stato solo lo stesso.....ecco...senti...." guardando la strada sotto i nostri piedi "g-grazie....per avermi protetta....."

La fissai stupito, però vedendo il suo sguardo triste e dolce, le sorrisi e le posai una mano sulla testa, attirandola verso di me. Lei posò una mano sulla mia armatura ma non si appoggiò, per me comunque fu sufficiente. Mi sentii sollevato, molto sollevato!!

La guardai di nuovo, l'occhio mi cadde sulla camicetta tagliata e cercando di no far capire nulla, le dissi

"Senti freddo?? Purtroppo non ho nulla con me per coprirti...."

"NO sto bene....."

Sentii la sua risposta gentile, vidi il suo sorriso e notai poi l'arrivo dell'alba sul cielo sopra di noi. Ci fissammo pochi minuti, poi tonamo in strada. Il giorno stesso, Ameria ci disse che seguiva quel COnte da tanto e che commissionava a maghi e mercenari di elevata bravura e capacità, incarichi per valutare le voci. Poi li faceva rapire e li obbligava a lavorare per lui per aver salva la vita. Aveva collezionato quello che lui definiva 'harem' con vari metodi per renderli succubi. NOn capii molto poi del resto, troppe cose tecniche....

Il giorno successivo, in attesa che Ameria finisse le ultime formalità con la giustizia di quella città, aspettando che lei partisse per seguirla e scroccarle al solito un periodo di vacanze con pensione e pasti completa.....Beh.....

Lina era intenta in camera sua a leggere un libro in piedi poggiata allo scrittoio, entrai senza bussare e questo la irritò leggermente. Mi avvicinai a lei, notando che mi aveva dato le spalle e la presi con il braccio intorno al collo, facendola sussultare e provocare il volo del libro dalle sue mani. Lei arrossì vistosamente e io le sussurrai all'orecchio

"Poco fa ho visto quel guardone, e si...avevi ragione!! Lo stava facendo!! Però mia cara....credimi se ti dico che facendolo non si diventa ciechi....."

"Gourry non dire stupidaggini......"
bofonchiò rossa in viso

"Oh no,  le dico mia cara....così come, visto che hai capito bene su di me, so anche che la notte mi sogni....quindi siamo pari! COme si dice.....occhio per occhio???"

Lei mi fissò interdetta, voltò la testa e si nascose nel mio braccio

"Non voglio sapere perchè questa notte chiamavi il mio nome a quel modo....." scandendo le parole al suo orecchio dolcemente " ma....di sicuro quel pervertito adesso, non credo portrà divertirsi ancora,  sai....ho immaginato che quella volta lui ti stesse guardando....così...."

"cosa gli hai fatto...."
sussurrò spaventata

"lascia stare....a proposito....lo sai che con abiti scollati stai meglio????"

A quelle parole la lascia andare, mi diressi verso la porta e prima di uscire dissi

"Anche questa notte posso vegliare sulla tua incolumità...pulce???"
facendole l'occhilino

"Ti ho permesso solo questa notte, per evitare altri 'visistatori'.....hai la tua di camera...."

Lei rise divertita, pres eil libro e lo butto verso di me. Quando chiusi la porta per fermare il proiettile,  la sentii ridere. ANche così, ero soddisfatto.

Vi chiederete, cosa mi aveva spinto a prenderla in braccio e scappare a quella maniera invece di combattere??? Segreto :D Perchè le ha detto quelle cose all'orecchi??? A buon intenditor.....Perchè ha fatto a quel pervertito.....Beh...mi irrita leggermente sapere che altri hanno 'idee' su Lina.

Ora scusate....vado a poggiare l'orecchio al muro, sono sicuro che questa notte la sento di nuovo dimenarsi nel sonno chiamandomi....allora non sono solo io che sogno...eh Lina?? ;)




   
 
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