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Autore: LadyMischance    28/05/2011    1 recensioni
Una folata di vento e pioggia scostò i capelli dal viso della ragazza mostrando l' altro magnifico occhio, scarlatto. Sul suo viso aprì un sorriso sadico.
[...]
Kanda uscì dalla stanza, tormentato dal ricordo dei suoi occhi, quello turchese era bellissimo, puro come il cielo terso. Ma l' altro, quello che aveva scorso per un piccolo istante, quello sempre coperto da ciocche di capelli scuri, quello che non prometteva niente di buono, quello rosso sangue. Poi c' era la sua voce, che gli faceva venire in mente un fiore di loto che scivola sull' acqua
Genere: Horror, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti, Yu Kanda
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta
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Cap. 1 – Prologo. Un' ombra nella notte.

I

Il vento e la pioggia le scuotevano la lunga treccia scura che spuntava da sotto il cappuccio come fosse un serpente in cerca della sua preda, molti dei capelli erano sfuggiti alla treccia ormai disordinata e fradicia coprendole una parte del viso sporco di polvere e terra.La ragazza guardò l' alta torre che si stagliava poco più avanti da lei, cercando di tenere gli occhi aperti nonostante la pioggia, abbassò di poco lo sguardo e notò un grande faccione, quello del guardiano e due grossi cancelli ai lati. Dondolò, sporgendosi dall' alto ramo su cui era accucciata per controllare che non ci fosse nessuno, tese le orecchie, non sentì nessun suono, se non lo stormire del vento e il rumore insistente della pioggia. Quindi si lasciò cadere da tre metri d' altezza facendo rumore con i tacchi a spillo sul selciato scuro. Si avviò tranquillamente verso l' entrata rimanendo a contemplarla per qualche minuto, ad elaborare un modo per non dover svegliare il guardiano e di conseguenza per non far accorrere la maggior parte degli esorcisti che si trovavano all' interno della struttura. Sbuffò e sbatté più volte il tacco sul terreno bagnato senza curarsi della pioggia. 
Probabilmente avrebbe dovuto essere più prudente perché quel lieve suono attirò l' attenzione di qualcuno.
Sentì dei passi svelti provenire dall' altra parte dei cancelli, fece tre lunghi passi indietro, una figura scura spuntò da sopra le mura.
La ragazza sorrise lievemente contenta dal tipo di benvenuto che la aspettava e si preparò allo scontro.
Osservò la figura scura scendere velocemente verso di lei, ne studiò la corporatura in pochi attimi. Velocità, era il suo punto forte, ma anche la forza non era da sottovalutare, meglio usare un po' di prudenza prima. Vide la lama scura di una katana illuminarsi di Innocence esattamente sopra di lei, balzò all' indietro vedendo la lama sbattere sul terreno e schizzare l' acqua piovana. Indietreggiò di altri due passi e finalmente vide il viso del suo avversario; un viso allungato e pallido, occhi verde scuro e lunghi capelli blu notte legati in una coda alta.
Scattò velocemente verso di lei con un affondo, la ragazza inclinò indietro il busto e si vide passare la lama a qualche centimetro dal viso, lasciò cadere le braccia indietro e sorreggendosi con il terreno tirò un calcio alle ginocchia del ragazzo. Lui indietreggiò e la ragazza si rimise in posizione eretta con un movimento simile a quello degli zombie, il cappuccio le era caduto e ora i suoi lunghi capelli neri-viola erano in bella vista, contrastando il pallore del suo suo viso e coprendone una parte, aveva un' espressione impassibile che la rendeva di una bellezza mortale. Lo spadaccino partì all'attacco cercando di colpirla con dei fendenti che lei evitava con movimenti sinuosi ed eleganti o che parava con l' avambraccio, più spesso quello destro.
I colpi di spada risuonavano sulla superficie dura che colpivano, lei non aveva armature ma i colpi non riuscivano a raggiungere la sua pelle, sbattendo su una strana superficie scura e umida, non era un' armatura perché si muoveva.
Dopo qualche minuto la ragazza si stufò e il suo viso divenne uno specchio per i suoi sentimenti, la sua espressione cambiò, le labbra si alzarono leggermente in un sorriso e nei suoi occhi si dipinse il colore della morte.
I
n quell' occhio blu vide la sua fine. Una mano forte afferrò il polso in cui teneva la Mugen e lo strinse con forza, e la lunga superficie scura si avvolse intorno al collo del ragazzo. La stretta della ragazza era forte, tanto de sentire la mano intorpidirsi, la spada cadde in terra, la stretta sul suo collo era forte. Una folata di vento e pioggia scostò i capelli dal viso della ragazza mostrando l' altro magnifico occhio, scarlatto. Sul suo viso aprì un sorriso sadico.
Poi un urlo, la ragazza voltò la testa e vide Komui correre velocemente verso di loro.
“Kendraaaaa! Ferma!!!” la ragazza alzò le sopracciglia, sul suo viso c'era solo stupore “Lascialo!” e lo fece, la mano lasciò il suo polso e la stretta sul suo collo si sciolse, il ragazzo cadde a terra ansimando, lei lo guardò con un' espressione scocciata. Nel frattempo Komui li aveva raggiunti.

Ma si può sapere cosa state facendo?!” ormai anche lui era bagnato e alla tazza di caffè che aveva in mano rimaneva ben poco del caffè. Fece appena in tempo a finire la frase che la lama della katana sibilò all' altezza del ventre della ragazza, lei lo schivò agilmente con un salto e piegò il braccio destro, su si esso scivolò quella strana cosa che assomigliava tanto ad un serpente.
Kanda!” il professor Komui cercò di afferrarlo ma non fece in tempo ad anticipare il suo scatto.
Maledetta!” Kanda era furioso e menò un altro fendente orizzontale, la ragazza si accucciò e lui sentì una stretta fredda avvolgere la sua caviglia, non fece in tempo a guardare in basso che si ritrovò a mezz'aria con la caviglia ancora legata a quella strana cosa, cadde di schiena e l' aria che aveva nei polmoni uscì dalla sua bocca accompagnata da un lamento. Alzò lo sguardo quel poco che bastava per vedere che ciò che aveva legato alla caviglia era la lunga coda della ragazza che spuntava dalla parte bassa della schiena.
Smettetela! Tutti e due fate entrambi parte dell' organizzazione non dovete combattervi a vicenda chiaro?” l' ultima frase uscì dalle sua labbra velocemente.
La ragazzo sospirò e sciolse dolcemente la presa sulla caviglia del ragazzo che continuava a guardarla male.
Su, entriamo” Komui si diresse lentamente verso l' entrata.
Kendra come segno di scuse porse la mano al ragazzo ancora in terra, lui sbuffo e si alzò per conto suo ignorando la mano della ragazza, si mise a camminare a passo svelto davanti a lei, di certo non era prudente averla alle spalle ma non gli importava più di tanto. Dopo poco sentì il rumore dei tacchi a spillo della ragazza seguirlo.


Angolo dell' autrice: Ed eccomi con l primo capitolo di questa storia, cosa volete sapere? Che forse questa soria arriverà a metà e poi verrà cancellata perchè non riuscirò più a scrivere? Si forse, ma ho già scritto qualche capitolo e finchè posso pubblico.
Come probabilmente avrete capito Kanda (Nonostante il caratteraccio) è il mio personaggio preferito.
Aspetto le vostre recensioni, che siano positive, negative o neutre.


 


Nel frattempo, se avete voglio di leggere altro su di me, io sono anche qui -> http://www.facebook.com/#!/pages/Purezza-Infranta/114478175282032 non è per pubblicità, non me ne frega niente, è solo che non vorrei farvi aspettare troppo
  
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