-Lucy, avvicinati un po’.-
Lei arrossì un poco e distolse lo sguardo, ma acconsentì.
Natsu avvertì il calore emanato da quel corpo morbido e lo accolse con un lieve
gemito soddisfatto. La sua mano percorse lentamente la curva dei fianchi fino a
raggiungere la schiena, che risalì lungo la colonna vertebrale, fino ad
arrivare alla nuca. Lucy rabbrividì, e sobbalzò nel momento in cui quella
stessa mano la sospinse verso il petto di Natsu. Seppellì il viso nella sua
pelle, annusando quella fragranza forte e piacevole. Socchiuse gli occhi e
lasciò affiorare sulle labbra un sorriso dolce e stanco.
-Sei così caldo…-, disse, e la stretta sul suo corpo si fece
ancora più forte.
-Anche tu, sì… Dormiamo così, Lucy.-
Era un’affermazione che non implicava alcuna replica; era
semplicemente impensabile voler interrompere quel contatto così piacevole, così
intimo.
Così Natsu si limitò a sistemare il piumone di quel letto
che ormai non poteva più essere considerato solo di Lucy – era loro, loro e di nessun altro – fin sopra la
chioma bionda di lei, e affondò il naso fra quei fili profumati che sapevano
tanto di casa. Le labbra si posarono
sulla sua fronte e discesero il viso fino a ricongiungersi con quelle soffici e
carnose di Lucy, lievemente dischiuse per emettere un sospiro di piacere nella
bocca di Natsu.
Lucy chinò il viso appena più in basso, e Natsu poté sentire
le sue labbra sul pomo d’adamo e una mano affusolata sul petto; si sentì
inspiegabilmente felice.
-Ne, Natsu… Perché il tuo cuore batte così velocemente?-,
domandò lei, una leggera sfumatura di giocosa malizia nel tono della voce. Le
sue labbra si piegarono in una smorfia a metà tra l’infastidito e il
sarcastico, e avvertì il sangue fluire velocemente al viso. Si sentì
interiormente sollevato per l’oscurità che c’era là sotto le coperte, ma
sospettava che Lucy avesse capito ugualmente che era arrossito.
-E’ colpa tua, stupida. Dovresti prenderti le tue
responsabilità, sai?-. Lo sguardo di Lucy si fece confuso; diede una leccatina
veloce alla pelle tesa sulla sua gola ed espresse la propria confusione. –In
che senso?-.
Le labbra di Natsu si distesero in un sorriso mefistofelico.
Lucy ne era certa, e poteva benissimo immaginarsi i canini appuntiti in bella
mostra; quello era il tipo di sorriso in grado di farla capitolare in un batter
d’occhio.
Capì cosa intendeva dirle quando percepì le sue mani farsi
strada con impeto sotto la maglietta; la sfioravano ovunque con gesti febbrili
e veloci, ora leggeri ora intensi, e Lucy non sapeva se fosse stato più giusto
ridere per le dita lunghe che le solleticavano la pelle o cominciare a gemere
sempre più forte per le carezze vogliose e prolungate sul seno.
-Così, Lucy-, Natsu ridacchiò piano, cercando nuovamente
tentoni la sua bocca; la trovò dopo un paio di tentativi falliti sul naso e
sulla mandibola, e quando ci premette contro le proprie labbra la trovò
sorridente e pronta ad accogliere la sua lingua. Accettò di buon grado
l’invito.
-Ma non dovevamo dormire?-, gli chiese allontanandosi un
poco con fare divertito qualche attimo dopo, - domani abbiamo anche una
missione-.
-Al diavolo la missione, Lucy! Non vorrai fermarmi proprio
adesso, eh?!-, ridacchiò, mordendole giocosamente il labbro inferiore, - sono tutto un fuoco!-.
Lucy avvertì il respiro caldo di Natsu entrarle nei polmoni
attraverso la bocca; percepì il suo petto premuto con forza contro il suo seno,
e stavolta i battiti accelerati erano due; sentì il piacevole tepore delle sue
gambe intrecciate alle proprie, e le braccia avvolgerle il corpo con
tanto desiderio da farla rabbrividire.
E allora decise che no, certo che non l’avrebbe fermato.
Anche volendo, non ci sarebbe mai riuscita.
Infondo, era tutto ciò che voleva anche lei.
Commento dell'autrice: buonaseeeeeeeera! Che dire, questa cosa l'ho scritta poco fà ad una velocità allucinante, cosa che non mi capitava da un sacco di tempo, e per questo ho deciso di doverla pubblicare. E' la prima volta che mi capita di scrivere qualcosa senza troppe indecisioni o tentennamenti, e probabilmente risulterà incomprensibile ai più e anche un tantino trascurata. Ma spero lo stesso che possa piacere, perchè penso di averci messo qualcosa in più del solito, anche se non si nota. xD
Comunque, è ambientata in una delle tante notti che Natsu passa a scrocco da Lucy, ipotizzando ovviamente una loro love story. ;) Cosa che spero ardentemente, nonostante Fairy Tail sia uno shonen. Anche se per il momento non seguo il manga ma solo l'anime, e forse il mio desiderio Natsu x Lucy si è già avverato (se, come no -.-!). In ogni caso, vi prego di non fare spoiler, che ci tengo a mantenere l'effetto sorpresa quando vedrò le prossime puntate, qualunque cosa accada! *O*
Adesso la smetto di tormentarvi, okay. xD Spero abbiate gradito, e, se ne avete voglia, lasciate un commentino! *-*
Baci, Rose