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Autore: Judeau    23/02/2006    9 recensioni
Inizia il viaggio...Proferir ancor verbo sarebbe superfluo...
Accenni a fatti accaduti in HBP...
Un "Virgilio" d'eccezione e un nuovo Dante...Queste è la Divina Commedia dei Maghi...
Genere: Commedia, Malinconico, Mistero | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Albus Silente, Cedric Diggory, Harry Potter, James Potter, Lily Evans, Sirius Black, Sorpresa, Tom Riddle/Voldermort
Note: Alternate Universe (AU), What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
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Ed eccomi col V canto…Nella Commedia dantesca appaiono le anime di Paolo e Francesca…Posso dirvi che anche in questo canto appaiono due anime legate tra loro…ma, nonostante l’indovinello lanciato nel capitolo precedente, lascerò a voi il compito di legg

Ed eccomi col V canto…Nella  Commedia dantesca appaiono le anime di Paolo e Francesca…Posso dirvi che anche in questo canto appaiono due anime legate tra loro…ma, nonostante l’indovinello lanciato nel capitolo precedente, lascerò a voi il compito di leggere e scoprire chi sono!!

Come vedete Harry e Merlino non “scendono” degli Inferi, questi cambiano durante la strada…Ho pensato agli Inferi dell’antica Grecia, che preferisco all’idea dell’Inferno dove si scendono le scale…Non ho ancora pensato come organizzare il Campo della redenzione, ma m’impegnerò per trovare qualcosa di carino…

Bene…leggete e commentate…i ringraziamenti li troverete in fondo!!

Siaoooo

 

La Divina Commedia

Ψ …Inferno… Ψ

 

†…Canto V…†

 

Harry e Merlino avevano iniziato nuovamente a camminare. Lasciarono il deserto a fatica, o meglio, harry lasciò il deserto con grande fatica. Merlino era si un anima degli Inferi, ma non avendo commesso il peccato che dannava le anime, non era soggetto alla tortura. Ma il corpo di Harry era fin troppo reale, e stava soffrendo il caldo quasi quanto uno dei dannati.

Con sua immensa gioia, girarono una duna ed apparve un nuovo scenario: una nuova radura, dal cielo nero, senza luna ma nere nuvole cariche di grandine e fulmini.

Merlino tracciò uno strano disegno col suo bastone ed invitò Harry ad avvicinarsi a lui

 

-Qui fa più fresco, ma non è mio desiderio che la grandine ti ferisca.-

 

-Chi c’è qua?- domandò il ragazzo.

 

-Ivi risiedon le anime che sono state troppo attaccate alla loro vita terrena ed hanno cercato di scampar alla morte…Per coloro che non hanno voluto accettare il corso della loro vita, non c’è stata la possibilità di sceglier s’affrontar la morte o divenir spiriti… il loro destino erano gl’Inferi.-

-Cosa simboleggia la grandine?-

 

-Non vi è un real significato dietro…Ma tanto queste anime hanno voluto allontanar il oro corpo dalle sofferenze e dalle paure della morte, tanto vivranno percossi per l’eternità dalla grandine. I fulmini simboleggiano invece la paura che or mai li abbandoneranno.-

 

L’incantesimo evocato da Merlino gli permetteva di camminare nella radura senza che la grandine li ferisse…Era uno scudo magico contro le intemperie…

 

-Dove sono le anime?-

 

-Pazienza, ragazzo. Pazienza. Bisogna saper attendere il giusto momento per agire per non ritrovarsi poi nel buio della paura.-

 

Harry sembrava non comprendere le parole di Merlino.

 

-Ma questo cos’ha a che fare con le anime legate alla vita?-

 

-Da questo viaggio dovrai imparare il più possibile… Apprendi tutto ciò che puoi e fai tesoro di ciò che ti vien detto.-

 

Harry annuì leggermente mortificato. Non era il caso di essere così schietto, ma in fin dei conti era ancora abbastanza spaesato e non capiva il senso di questo suo viaggio… Forse volevano aiutarlo ad affrontare il mondo dopo la morte di Dumbledore.

 

-Andiamo Harry…-

 

Il loro comminino li portò vicino ad una foresta… La radura, sovrastata dalle nuvole e colpita dai fulmini che creavano a terra grandi solchi, era occupata da un drappello di anime. Esse si stringevano, si spostavano, a volte gridavano dal terrore e si lamentavano per il dolore per la grandine che cadeva. Merlino lo condusse senza esitazione verso due anime, strette l’una all’altra. Esse avevano un aspetto logoro, sembrava che fossero vissute almeno mille anni prima di morire. Nel vedere i due maghi avvicinarsi si strinsero maggiormente, terrorizzate. Erano un uomo ed una donna, entrambi con i capelli bianchi e le vesti logore. I loro occhi erano spenti seppur ad ogni tuono si vivacizzavano per la paura. Merlino rivolse a loro un cenno del capo che loro, seppur timidamente, ricambiarono.

 

-Giungo dall’Antinferno, ed egli dal mondo dei vivi…Egli è colui che dovrà sconfiggere uno dei maghi tra i più malvagi… Lo conoscente… ancor vivevate quando ciò accadde e sol da poco siete morti, paragonandolo all’eternità. La vostra luce si è spenta sol due inverni fa, conoscete il suo nome…-

 

Le due anime osservarono Harry e i loro occhi caddero sulla cicatrice a forma di saetta che il ragazzo aveva in fronte.

 

-Harry Potter!- sussurrò la donna.

 

-Ebbene sì Peronella… Conoscete la spada di Damocle ch’egli porta…-

 

-Non avrei mai creduto d’incontrare colui che, seppur involontariamente e per una giusta causa, ci portò alla morte… Non accuso né lui né Dumbledore, ma non posso fare a meno di pensare che ora potremmo ancor esser vivi…-

 

Harry sembrò non capire.

 

-Hai salvato dalle mani d’un traditori il risultato di secoli di ricerca d’alchimia… Molti son morti nel tentativo di scoprir la formula che avrebbe permesso la sua creazione, altri son periti per ingordigia… Noi vivevamo, ma essa era fin troppo pericolosa… Dumbledore non ha sbagliato a distruggerla..- commentò l’uomo.

 

Harry parve capire d’un tratto di chi si trattava!

 

-Flamel!! Nicholas Flamel! E lei è sua mogli Peronella!!-

 

I maghi sorrisero quando Harry comprese di fossero. Il ragazzo capì come mai i due maghi ivi risiedevano. Grazie alla Pietra Filosofale, che permetteva di creare l’Elisir della Lunga Vita, erano riusciti a vivere settecento anni circa, erano risciti per secoli a scampare alla morte e, non poteva negare, che in fin dei conti erano colpevoli. Avevano avuto paura della morte e non il coraggio di affrontarla. Un senso di rabbia lo invase. Lui era stato costretto ad affrontare la morte appena all’età di un anno, poi prima del suo dodicesimo e tredicesimo compleanno per salvare rispettivamente la Pitra Filosofale dalle mani di Quirrel e Ginny dal Basilisco. Per non parlare prima del quindicesimo, quando aveva visto Voldemort risorgere innanzi ai suoi occhi, prima del sedicesimo, quando lottò al Ministero contro diversi Death Eaters e Voldemort s’impossessò del suo corpo, e l’anno appena trascorso, nel tentativo di recuperare uno degli Horcrux insieme a Dumbledore, al ritorno ad Hogwarts, nuovamente diversi Death Eater questa volta avevano attaccato la scuola. In diciassette anni aveva dovuto affrontare la morte all’incirca sei volte… In un certo senso anche lui poteva definirsi colpevole, ma non aveva fatto nulla per evitare di morire, se non l’istinto di sopravvivenza, non aveva forzato la natura degli eventi.

 

-La morte per noi non è stata altro che una nuova grande avventura, ma dobbiamo ammettere che non avremmo mai immaginato di vivere l’eterna dannazione per colpa della nostra paura… Eppur non siam pentiti di ciò che abbiamo fatto…Or maggiormente poiché conosciamo il dolor della dannazione…Avremmo cercato di furrgir alla morte..- disse Peronella.

 

-Voldemort ha cercato di fuggire alla morte, e ci è anche riuscito, ma è dovuto diventare un mago oscuro per riuscirci…E non penso che Voi avreste ucciso delle persone solo per non morire…- commentò harry con un tono duro che non immaginava potesse uscirgli.

 

I due maghi non fiatarono, ma abbassarono gli occhi rammaricati.

 

-Non ditemi che ci avete provato???!-

 

-Abbiamo studiato gi Horcrux…ma non abbiamo avuto il coraggio…Non potevamo uccidere nessuno…-

 

Harry era sconvolto, non avrebbe mai creduto che, un amico di Dumbledore, avesse cercato di creare un Horcrux per scampare alla morte. Li guardo con una sorta di disgusto… Si era sempre immaginato Flamel e la moglie Peronella come una coppia di dolci vecchietti, come se fossero stati i nonni perfetti… E invece avevano persino pensato di divenire degli assassini pur di non morire. Fece un passo all’indietro pur di allontanarsi da quelle figure che, dopo solo pochi minuti di conversazione, sentiva già di odiare.

 

-Ci dispiace ragazzo…ma dicci di Dumbledore…cosa sta succedendo nel Vostro mondo?- domandò Flamel.

 

-Voldemort è risorto due anni fa, ha ucciso un mio compagni di scuola, è morto il mio padrino l’anno scorso e da neanche un mese è morto Dumbledore…Tutto questo perché Voldemort non ha accettato di morire!! Chi più di lui lo avrebbe meritato???! E chi meno di Dumbledore??!!-

 

-Harry…Non puoi essere tu a decidere chi merita la morte o chi no…Il corso degli eventi e le nostre scelte forgiano il destino di ognuno di noi…-

 

-Io a soli diciassette anni mi sono ritrovato davanti alla morte sei volte, e forse più, ma sono scappato??! No!! Mi sono salvato, è vero, non avevo certo voglia di morire, ma non sono disposto a diventare un assassino pur di sfuggire con sotterfugi alla morte! Se dovrò affrontare Voldemort lo farò, se dovrò affrontare qualcuno e dovesse essere necessario uccidere per sopravvivere, proverò a farlo!! Ma di certo non mi nasconderò!!-

 

-Lo dici ora perché non ci sei davanti…La morte ti farà molta più paura di quello che puoi immaginare, quando davvero la incontrerai…- lo rimproverò Peronella.

 

-L’ho già incontrata…E so com’è il rischio…Voi siete sempre vissuti nascondendovi…Non l’avete affrontata con coraggio o altro, ma solo perché avevate finito l’Elisir della Lunga Vita…-

 

-Un degno Gryffindor…- commentò Flamel.

 

Harry alzò gli occhi al cielo esasperato, triste e deluso da quell’incontro, che a modo suo era stato comunque illuminante.

 

-Non è questione di Gryffindor, Hufflepuff, Ravenclaw o altro…Qui si tratta di forza di volontà!- e con queste ultime parole, pronunciate con rabbia, Harry uscì dallo scudo protettivo di Merlino.

Il mago le raggiunse rapidamente proteggendolo, dato che alcuni grani di grandine gli avevano rotto una lente degli occhiali e procurato un paio di lividi in testa e sulle braccia.

 

-Immagino che questo incontro ti abbia infastidito… Ma era necessario…-

 

Harry annuì mentre Merlino, con un incantesimo, gli aggiustò gli occhiali e curò i lividi.

 

-Possiamo andare…Non vi è nessun altro che dobbiamo incontrare…-

 

Ripresero il loro viaggio, uscendo così dalla Radura della Tempesta ed entrando nella Foresta Oscura.

 

//

 

Ve lo immaginavate che si trattava di Flamel e moglie?

Ok, non so come mi sia uscita questa idea, ma ammetto che mi attirava un casino l’idea!! Alla fine lli ho piazzati dentro tutti e due…nella speranza che la loro comparsa sia stata gradita… non essendo personaggi molto caratterizzate nel libro, ho deciso di costruirli io: li ho vouti fare legati alla vita terrena, anche malvagi forse, se solo avessero avuto il coraggio, ma personaggi poco gradevoli pronti a fare di tutto pur di non rinunciare alla loro vita…ed Harry ovviamente doveva incavolarsi… a soli 17 anni ne ha passate fin troppe…tutti nella sua situazione si sarebbero adirati!!

Ok…Merlino ha ripetuto una battuta di Gandalf…Dopo la citazione di Star Wars, come mi ha fatto notare DarthSteo, ho pensato di aggiungerne anche una Tolkieniana…Anche se debitamente modificata, ma il succo del discorso alla fine quello è… All’incirca…

Si poteva intuire che fosse Flamel anche perché, nell’ultima battuta del canto precedente, Harry citava le Cioccorane…E dov’è che vede scritto il nome di Flamel per la prima volta? Sulla figurina delle Cioccorane di Dumbledore…^^ questo era un piccolo particolare, nulla di più, era legato al canto precedente, pensandoci poi mi sono accorto che poteva essere un indizio anche per questo J

Beh…che ne pensate?

 

Fatemi savoir….intanto vi lascio solo un piccolo invito…

 

à COMMENTATE!! ß

 

Intanto…parlando di cose serie….

 

Chi mai sarà la prossima anima?

Harry l’ha già parzialmente incontrata…Non era un’anima…Era solo un piccolo incantesimo molto fastidioso di cui, ancora oggi, non sono riusciti a liberarsi…

Chi è?

 

Intanto ringrazio per i commenti:

DarthSteo: grazie per i commenti!! Hai ragione, per il discorso di Morgana ho sfruttato un po’ Yoda… sono un fan di Star Wars praticamente da quando sono nato, e con un tema del genere, non ho potuto fare a meno d’inserire una frase pronunciata dal grande Maestro Yoda…Spero solo che non abbia interferito troppo con la storia…Grazie ancora!! Se puoi, fammi sapere che ne pensi di questo canto!! Grascie J

Suzako: è vero, i canti sono molti nudi e crudi, sono abituato a scrivere one-shot senza troppi particolari, altrimenti distrarrebbero il lettore, questo è il mio primo tentativo di long fiction che pubblico scrivendola giorno per giorno, quindi mi sono ritrovato un po’ spiazzato…è una novità per me…cercherò di prestare più attenzione…infatti in questo ho cercato di dare più sostanza ai pensieri di Harry e ai dialoghi… nella FF i morti che compaiono sono morti che conosciamo, come hai potuto vedere. Mi sono riservato qualche chicca per gli ultimi canti e forse, nel Purgatorio, comparirà un personaggio…originale, chiamiamolo così!! Ma non anticipo nulla…quando sarà il momento lascerò un indizio come faccio in tutti i canti ^^ grazie mille per i complimenti, mi hanno fatto davvero piacere… Che ne pensi di questo canto? Fammi sapere!! Ah…solo una piccola precisazione…Sono un maschio ^^

Neko_tensai: allora? Che ne pensi della comparsa di Flamel e moglie? Spero sia stata gradita perché mi sono scervellato per trovare una storia adatta a loro!! I genitori di Harry compariranno? Si? No? Boh…Chissà…E se compariranno, sorge il dubbio…Quando li vedremo comparire…Ok..Ci do un taglio, però ti faccio rimanere nel dubbio…a proposito.. L’ora di scienze ha funzionato per farti trovare la soluzione dell’indovinello per i protagonisti di questo capitolo? Ho pubblicato sempre su questo sito…tre one.shot, una sorta di parodia crossover…una cosa mattissima che solitamente reputano divertente, ed una “long fiction” originale…sono solo 6 capitoli…avrebbe dovuto andare avanti, ma la mia musa ispiratrice mi ha dato buca, comunque… mi fa piacere che valga la pena, o almeno in parte di leggere questa roba…spero sia gradito questo canto e i prossimi…nel frattempo sto scrivendo gli altri capitoli ma, lo studio, mi rallenta…continua a commentare e grascie mollissime per i complimenti ^^

Hele: non preoccuparti, mi fa piacere che ti piaccia questa FF…fammi sapere che ne pensi di questo canto ^^ siao J

Anu: grazie mille…presto pubblicherò il nuovo canto…grazie mille ancora J

jasmina: mi fa un immenso piacere che questa FF ti piaccia…Sorpresa di vedere Flamel? Adesso si accettano le commesse…chi ci sarà nel capitolo successivo? Grazie per i complimenti J

MandyJJ: infatti erano un uomo ed una donna…Non ha molto a che fare con il V canto originale, ma ho preso solo un piccolo spunto…Questa volta sono stato bravo, nessuno aveva capito che si trattava di Flamel e moglie…^^ l’idea è matta e poco ha a che fare con il tutto forse, ma ho preso questi personaggi, solo citati, e li ho modellati a mio piacimento…grazie mille per i complimenti…fammi sapere cosa ne pensi di questo capitolo J

 

Siao

 

Judeau

  
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