Storie originali > Poesia
Ricorda la storia  |      
Autore: Rigel    23/02/2006    0 recensioni
Al corso di Filosofia dell'educazione mi è stato chiesto di scrivere una poesia su "Viaggiatori" molto diversi fra loro!
Genere: Poesia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Siamo in quattro ad errare in quest’alba autunnale

Siamo in quattro ad errare in quest’alba autunnale.

Io, Viandante, cammino sul sentiero consumando

i passi della vita alla ricerca d’una speranza amica.

La meta a me è oscura ma la ricerca non mi fa paura.

Lui, Peregrino senza meta ne speranze, solo un

punto assai distante che si perde all’orizzonte.

Senza gioia mi sorride e il sentiero condivide.

L’Errante si unisce a noi nel cammino, il suo passo

è lento e dolorante, colpevole e nomade in una terra

a lui straniera, profugo più di noi, col pensiero

a quel che era.

Dalla natia madre esiliato ora al nostro fianco

si è incamminato.

Infine il più forte a noi si è unito, viaggiatore per diletto,

devozione lui ci ha detto.

Conosce luoghi a noi ignoti, ma ci considera compatrioti.

Forestiero come noi, una meta certa ha,

il ramingo Pellegrino che ci guida nel cammino.

  
Leggi le 0 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Poesia / Vai alla pagina dell'autore: Rigel